Possibile frattura scafoide

Salve mio figlio di 16 anni tre settimane fa si è fatto male al polso destro cadendo. Lamentava dolore alla base del pollice ma era un dolore sopportabile infatti riusciva a muoverlo. Siamo andati al Pronto Soccorso dove gli hanno diagnosticato una ''frattura metaepifisiaria del radio''. Gli è stato applicato un gesso che lascia libero il gomito e le dita da tenere per quattro settimane senza rx intermedia. Leggendo su internet e sentendo il parere di un mio amico Fisioterapista mi è sorto un dubbio su una possibile frattura allo scafoide poichè i sintomi sembrano combaciare e si sa che alla prima rx potrebbe non venire vista. Ora vorrei porLe due domande:
1- Se mio figlio tiene questo gesso per quattro settimane che gli permette di muovere il pollice, se ci fosse una piccola frattura di scafoide potrebbe peggiorare?
2- In caso ci fosse questa frattura, dopo quattro settimane è possibile intervenire o c'è il rischio che vada in pseudoartrosi o che addirittura non venga vista e quindi non curata?
La ringrazio per la Sua pazienza.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Dubito che senza essere un medico Lei (ma anche il fisioterapista) possa distinguere fra i sintomi di una frattura dello scafoide e quelli della frattura di polso, cosa quasi impossibile anche per un ortopedico se non visita il ragazzo alla ricerca di specifici segni, quindi c'è solo un modo per togliersi il dubbio: tornare dall'ortopedico che ha curato Suo figlio ed esporgli i propri dubbi in modo che lo specialista riguardi le radiografie ed escluda/confermi i Suoi sospetti.
A distanza serve a poco fare ipotesi su possibili evoluzioni di possibili fratture: prima si accerta se c'è la frattura poi si discute sulla sua evoluzione e sul da farsi. E questo è l'unico moo per ritrovare la serenità.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
La ringrazio. Infatti questo dubbio è sopraggiunto data la mia forte apprensione riguardo la salute di mio figlio. Quello che ha detto Lei è indubbiamente ragionevole. Le vorrei chiedere un consiglio. Quando mi recherò in Ospedale per la lastra finale cosa dovrei dire all'Ortopedico? Non vorrei che si senta sfiduciato visto che alla prima rx non aveva riscontrato niente. E non vorrei nemmeno sembrare presuntuosa tentando di svolgere il suo lavoro (se la situazione si può definire con questa frase). La ringrazio.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Se ha dei dubbi perché tenerseli fino alla "lastra finale"? Va bene che sono già passate tre settimane ma se ha dei dubbi è meglio che se li tolga subito, o tornando dallo stesso ortopedico o rivolgendosi a un ortopedico esperto in Patologie della Mano. Può trovare qui http://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/elenco-generale.html in "Ricerca avanzata" e/o nella "Mappa Soci SCM" gli Specialisti più vicini, anche se limitatamente a quelli iscritti alla Società, con indicate anche le strutture pubbliche presso le quali lavorano.
Cordiali saluti