Algodistrofia testa femorale
Buongiorno,
dopo una risonanza magnetica all'anca, durante l'ultima visita medica di sabato mi hanno diagnosticato una Algodistrofia alla testa del femore.
Mi è stato prescritto una magnetoterapia, oltre a delle punture di Difosfonal (una al gg per 6 gg e una alla settimana per 4 settimane).
Il mio dubbio riguarda soprattutto la magnetoterapia:
1) L'ortopedico mi ha indicato la I-One terapia, mentre la ditta che mi noleggia il macchinario mi dice che è consigliato il Biostim. Quello che chiedo io è: c'è qualche differenza a livello di prestazioni tra le due oppure si differenziano solo per la zona in cui viene applicata? Perchè se si differenziano anche in caso di prestazioni opterei iper la I-One consigliata dall'ortopoedico.
2) Dal 18 al 22 per motivi di lavoro (corrisponde alla terza settimana di terapia) dovrei essere fuori sede. Vorrei sapere se è possibile portare questo macchinario in aereo. Oppure se interrompendo questa magnetoterapia per 4-5 gg comporta qualche problema.
3) La magnetoterapia la devo fare per due ore al gg per tutto il mese previsto per la terapia? Suppongo di si.
4) La Algodistrofia è una decalcificazione della testa del femore? Non sarà eccessiva questa cura? Non sarebbe bastata una alimentazione a base di calcio
Grazie,
Saluti
dopo una risonanza magnetica all'anca, durante l'ultima visita medica di sabato mi hanno diagnosticato una Algodistrofia alla testa del femore.
Mi è stato prescritto una magnetoterapia, oltre a delle punture di Difosfonal (una al gg per 6 gg e una alla settimana per 4 settimane).
Il mio dubbio riguarda soprattutto la magnetoterapia:
1) L'ortopedico mi ha indicato la I-One terapia, mentre la ditta che mi noleggia il macchinario mi dice che è consigliato il Biostim. Quello che chiedo io è: c'è qualche differenza a livello di prestazioni tra le due oppure si differenziano solo per la zona in cui viene applicata? Perchè se si differenziano anche in caso di prestazioni opterei iper la I-One consigliata dall'ortopoedico.
2) Dal 18 al 22 per motivi di lavoro (corrisponde alla terza settimana di terapia) dovrei essere fuori sede. Vorrei sapere se è possibile portare questo macchinario in aereo. Oppure se interrompendo questa magnetoterapia per 4-5 gg comporta qualche problema.
3) La magnetoterapia la devo fare per due ore al gg per tutto il mese previsto per la terapia? Suppongo di si.
4) La Algodistrofia è una decalcificazione della testa del femore? Non sarà eccessiva questa cura? Non sarebbe bastata una alimentazione a base di calcio
Grazie,
Saluti
[#1]
Caro utente,
anzitutto una spiegazione: il termine "algodistrofia" è molto aspecifico. Viene utilizzato impropriamente per definire una condizione di edema subcondrale della testa femorale che PUO' (ma non è detto) precedere una patologia ben più grave, che è la necrosi della testa femorale.
L'alimentazione a base di calcio non c'entra nulla con la patologia, e sia la terapia con bifosfonati che la magnetoterapia possono essere d'importante aiuto (indipendentemente dai nomi commerciali dei macchinari, che personalmente non conosco).
Altre terapie che possono essere d'aiuto sono l'ossigenoterapia iperbarica e le onde d'urto focali ecoguidate ad alta energia (che di solito vengono eseguite in anestesia in regime di day-hospital).
Ma la terapia IN ASSOLUTO più importante e fondamentale sono il riposo e lo SCARICO assoluto con due stampelle. Il peso del corpo sulla testa femorale aggrava infatti la sofferenza vascolare della testa. E' importante inoltre identificare la causa del fenomeno in maniera da rimuoverla, e non solo curare gli effetti: altrimenti il problema si potrebbe ripresentare.
Distinti saluti
anzitutto una spiegazione: il termine "algodistrofia" è molto aspecifico. Viene utilizzato impropriamente per definire una condizione di edema subcondrale della testa femorale che PUO' (ma non è detto) precedere una patologia ben più grave, che è la necrosi della testa femorale.
L'alimentazione a base di calcio non c'entra nulla con la patologia, e sia la terapia con bifosfonati che la magnetoterapia possono essere d'importante aiuto (indipendentemente dai nomi commerciali dei macchinari, che personalmente non conosco).
Altre terapie che possono essere d'aiuto sono l'ossigenoterapia iperbarica e le onde d'urto focali ecoguidate ad alta energia (che di solito vengono eseguite in anestesia in regime di day-hospital).
Ma la terapia IN ASSOLUTO più importante e fondamentale sono il riposo e lo SCARICO assoluto con due stampelle. Il peso del corpo sulla testa femorale aggrava infatti la sofferenza vascolare della testa. E' importante inoltre identificare la causa del fenomeno in maniera da rimuoverla, e non solo curare gli effetti: altrimenti il problema si potrebbe ripresentare.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
Ex utente
Ho appena terminato la terapia che il mio ortopedico mi aveva chiesto di seguire per un mese (punture e magnetoterapia). Tra l'altro ho anche cercato di "scaricare" il meno possibile sulla gamba sx, anche se non ho usato stampelle.
In effetti ora avverto meno dolore, anche se la cosa non è per niente risolta, infatti dalla risonanza magn di controllo che ho fatto dopo circa un mese e mezzo (la prima il 22 Feb e la seconda il 4 Apr) risulta che sostanzialmente non ci sono miglioramenti. Di seguito il referto:
"L'indagine è stata confrontata con la precedente analoga del 22/02/2013, rispetto alla quale persistono sostanzialmente stabili i fenomeni edematosi - reattivi del midollo osseo irregolaremente distribuiti nella compagine della testa e del collo femorali sx, con persistere circoscritta lieve depressione della limitante articolare sul versante anteriore.
Attualmente si osserva un lieve incremento del concomitante versamento intraarticolare.
La scarsa evoluzione del reperto, nonostante la terapia effettuata, suggerisce un ulteriore rivalutazione a breve termine, previa somministrazione del mezzo di contrasto paramagnetico, onde escludere la presenza di aree di ipovascolarizzazione.
Sono sostanzialmente invariati i restanti reperti, tutt'ora in assenza in particolare di alterazioni significative a livello dell'articolazione coxofemorale di dx."
L'ortopedico mi ha detto :
1) E' importante che non ci siano stati peggioramenti
2) Continuare con le punture settimanali di difosfonati
3) Chiudere tra 3/4 gg con la magnetoterapia.
4) Per una guarigione completa ci sarà da aspettare altri 2/3 mesi
5) Fare una ris magn a fine maggio secondo la modalità descritta nel referto.
6) Evitare ancora di fare attività fisica (in effetti attualmente non sarei in grado nemmeno di andare a correre).
7) Nessun consiglio sull'alimentazione da seguire.
8) Per quanto riguarda la causa mi è stato riferito che nel 90% dei casi è sconosciuta.
C'è qualcosa su cui non è d'accordo?
C'è qualche altra cosa che potrei fare per accelerare la guarigione?
E ancora, quanti casi Lei ha visto in passato nella mia situazione e dopo quanto tempo sono guariti totalmente?
Grazie per l'assistenza
Saluti
In effetti ora avverto meno dolore, anche se la cosa non è per niente risolta, infatti dalla risonanza magn di controllo che ho fatto dopo circa un mese e mezzo (la prima il 22 Feb e la seconda il 4 Apr) risulta che sostanzialmente non ci sono miglioramenti. Di seguito il referto:
"L'indagine è stata confrontata con la precedente analoga del 22/02/2013, rispetto alla quale persistono sostanzialmente stabili i fenomeni edematosi - reattivi del midollo osseo irregolaremente distribuiti nella compagine della testa e del collo femorali sx, con persistere circoscritta lieve depressione della limitante articolare sul versante anteriore.
Attualmente si osserva un lieve incremento del concomitante versamento intraarticolare.
La scarsa evoluzione del reperto, nonostante la terapia effettuata, suggerisce un ulteriore rivalutazione a breve termine, previa somministrazione del mezzo di contrasto paramagnetico, onde escludere la presenza di aree di ipovascolarizzazione.
Sono sostanzialmente invariati i restanti reperti, tutt'ora in assenza in particolare di alterazioni significative a livello dell'articolazione coxofemorale di dx."
L'ortopedico mi ha detto :
1) E' importante che non ci siano stati peggioramenti
2) Continuare con le punture settimanali di difosfonati
3) Chiudere tra 3/4 gg con la magnetoterapia.
4) Per una guarigione completa ci sarà da aspettare altri 2/3 mesi
5) Fare una ris magn a fine maggio secondo la modalità descritta nel referto.
6) Evitare ancora di fare attività fisica (in effetti attualmente non sarei in grado nemmeno di andare a correre).
7) Nessun consiglio sull'alimentazione da seguire.
8) Per quanto riguarda la causa mi è stato riferito che nel 90% dei casi è sconosciuta.
C'è qualcosa su cui non è d'accordo?
C'è qualche altra cosa che potrei fare per accelerare la guarigione?
E ancora, quanti casi Lei ha visto in passato nella mia situazione e dopo quanto tempo sono guariti totalmente?
Grazie per l'assistenza
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 34.2k visite dal 04/03/2013.
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