Postumi intervento anca
sono la moglie dell'utente. Ho 62 anni peso 62 kg x 1,65 di h.
Mi sono operata di protesi anca fine settembre 2010, dopo aver rimandato x due anni con infiltraz acido ialur, agopuntura, ginnastica. Intervento al Rizzoli di Bologna, tutto bene, protesi completa ceramica-titanio, breve riabil in ospedale poi a Casciana Terme, ginnastica e piscina. Dopo due mesi ho lasciato i bastoni, camminando abbastanza bene. Avevo un po' di dolore cioè mi sentivo tirare quando mi chinavo,nel rialzarmi, per qualche mese, poi più nulla. Ho fatto per molti mesi ginnastica a casa e ciclette. Viaggi vari in auto e camminare senza problemi, nè dolori. Controlli sempre buoni, ultimo a settembre 2012, tutto a posto, rx e visita, si parla di buon tono muscolare, protesi in loco stabile, movimento x 4/5. A gennaio sono andata a fare un viaggio, in aereo, camminato molto a piedi, x prendere metro molti scalini, (sono abituata a camminare molto!),e mi è tornato un antico dolore dietro il ginocchio, poi fitte all'inguine, risolto con nimesulide. Tornata a casa, tutto rientrato, ripreso la ginnastica dolce x anziani dove faccio anche addominali sdraiata, e adesso da un po' di gg mi sembra di essere tornata indietro, mi fa un po' male la gamba, anche l'anca, ogni tanto leggere fitte all'inguine e mi sento come tirare i muscoli della coscia. Questi sintomi , molte persone operate da anni li hanno ancora, come mi dicono, ma io nn avevo più NULLA da circa un anno e mezzo, era come se nn mi fossi mai operata, e sono preoccupata...da mesi nn faccio più la ciclette come prima,(i primi mesi la facevo ogni giorno almeno mezz'ora) solo ogni tanto, per 10-15 minuti, e la ginnastica che sto facendo con insegnante mi avrà nociuto?c'è ancora pericolo dopo più di due anni dall'intervento di una lussazione?forse cammino troppo? il prox controllo lo avrò almeno a primavera 2014, dopo 18 mesi dall'ultimo. Ditemi se devo preoccuparmi e cosa devo fare. Grazie e distinti saluti.
Mi sono operata di protesi anca fine settembre 2010, dopo aver rimandato x due anni con infiltraz acido ialur, agopuntura, ginnastica. Intervento al Rizzoli di Bologna, tutto bene, protesi completa ceramica-titanio, breve riabil in ospedale poi a Casciana Terme, ginnastica e piscina. Dopo due mesi ho lasciato i bastoni, camminando abbastanza bene. Avevo un po' di dolore cioè mi sentivo tirare quando mi chinavo,nel rialzarmi, per qualche mese, poi più nulla. Ho fatto per molti mesi ginnastica a casa e ciclette. Viaggi vari in auto e camminare senza problemi, nè dolori. Controlli sempre buoni, ultimo a settembre 2012, tutto a posto, rx e visita, si parla di buon tono muscolare, protesi in loco stabile, movimento x 4/5. A gennaio sono andata a fare un viaggio, in aereo, camminato molto a piedi, x prendere metro molti scalini, (sono abituata a camminare molto!),e mi è tornato un antico dolore dietro il ginocchio, poi fitte all'inguine, risolto con nimesulide. Tornata a casa, tutto rientrato, ripreso la ginnastica dolce x anziani dove faccio anche addominali sdraiata, e adesso da un po' di gg mi sembra di essere tornata indietro, mi fa un po' male la gamba, anche l'anca, ogni tanto leggere fitte all'inguine e mi sento come tirare i muscoli della coscia. Questi sintomi , molte persone operate da anni li hanno ancora, come mi dicono, ma io nn avevo più NULLA da circa un anno e mezzo, era come se nn mi fossi mai operata, e sono preoccupata...da mesi nn faccio più la ciclette come prima,(i primi mesi la facevo ogni giorno almeno mezz'ora) solo ogni tanto, per 10-15 minuti, e la ginnastica che sto facendo con insegnante mi avrà nociuto?c'è ancora pericolo dopo più di due anni dall'intervento di una lussazione?forse cammino troppo? il prox controllo lo avrò almeno a primavera 2014, dopo 18 mesi dall'ultimo. Ditemi se devo preoccuparmi e cosa devo fare. Grazie e distinti saluti.
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Da quanto ci dice il suo decorso post\operatorio sembrerebbe nella norma. L'intervento al quale è stata sottoposta è comunque un intervento importante e la sua articolazione se pur ripristinata accusa i segni dell'età e pertanto che sia nuova è pur sempre artificiale e deve essere trattata con parsimonia e buon senso. Il dolore che accusa non ha relazione con una eventuale lussazione che se si dovesse verificare le causerebbe un dolore ed una impotenza funzionale improvvisa. Nel caso comunque il dolore Le sembrasse in aumento e non si senta sicura si faccia visitare nuovamente dall'equipe che ha eseguito l'intervento anche se la visita di controllo è programmata + avanti. Cordiali saluti, Dr.Silvio BOER
Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice
[#3]
Utente
oggi 8 giugno 2013. Sono stata al controllo x protesi anca, da pochi giorni, anticipandolo per dolori acuti, tipo lombosciatalgia, sul gluteo dx della gamba operata , ma anche di fianco dove c'è l'anca, e qualche fitta all'inguine; il dolore è al muscolo del gluteo , ma anche con fitte e stilettate via via sia alla vita che alla gamba. Alla visita con lastra, hanno evidenziato : "anca ampiam mobile e non dolente, lasegue negativo. protesi in sede con piccola calcificazione paratrocanterica." Accusando una lombosciatalgia, si consiglia RM del rachide lombare, Tens gluteo dx e lombare. Controllo fra un anno.
Preciso che la visita non è stata accurata, solo piegamenti della gamba, senza valutare bene la eventuale lombosciatalgia.
Poichè nonostante le 8 iniezioni (voltaren e muscoril ), il dolore si è ripresentato dopo pochi gg di sosta, mi sono recata ad una visita da un medico agopuntore, noto nella mia città, il quale, prima ancora di vedere le lastre, mi ha detto visitandomi che la gamba operata era più corta di più di 1 cm dell'altra. Premendo con le dita in punti specifici ,se avevo o no dolore, mi ha diagnosticato NON una lombosciatalgia, bensì un'infiammazione dei nervi dovuta al muscolo che riguarda l'anca, cioè tutto dipende dall'anca, che è sì in sede e perfetta, come risulta dalla lastra, ma confrontando la lastra prima dell'intervento e quella dopo, io avevo la gamba dx più lunga della sx prima, (questo è vero me lo dissero anche a Bologna),mentre dopo l'intervento, la protesi è stata collocata più in alto rispetto all'anca sx, per cui adesso però la gamba dx è più corta. Questo provoca uno stiramento del muscolo e delle calcificazioni che mi causano questi dolori. Questo medico mi consiglia dopo aver terminato le sue sedute, atte a togliere dolore, di fare vita regolare, ma senza camminare troppo, nè fare ciclette (cosa che invece tutti mi avevano raccomandato di fare!), ginnastica sì ma solo se dolce. Sconsiglia altresì di camminare in acqua al mare, cosa che a Bologna mi avevano consigliato.Sono molto confusa, in effetti, anche a me, dalla lastra, fin dalla prima lastra dopo l'intervento, mi è sempre sembrata la protesi più alta rispetto all'anca sx, ma ho pensato che nn avesse importanza. Perfino allo specchio , nel punto vita, ho il fianco dx dell'operata, più grosso , sempre fin da dopo l'intervento. Lui ribadisce che non è cosa troppo grave, se mi limito a vita molto tranquilla (in effetti non facevo niente di esagerato, solo sono solita camminare abbastanza,svelta, specialmente in vacanza, pur riposandomi quando ne sentivo bisogno. facevo ginnastica dolce due volte la settimana, più 20 minuti di esercizi leggeri a casa un paio di volte e ciclette, un paio di volte a settimana, morbida e lentamente.In effetti dopo l'intervento , trascorsi 4-5 mesi, non avevo avuto nessun disturbo, neppure nel tratto lombare, dove invece prima di operarmi avevo dolori.
chiedo Vostro parere. Grazie!!!
Preciso che la visita non è stata accurata, solo piegamenti della gamba, senza valutare bene la eventuale lombosciatalgia.
Poichè nonostante le 8 iniezioni (voltaren e muscoril ), il dolore si è ripresentato dopo pochi gg di sosta, mi sono recata ad una visita da un medico agopuntore, noto nella mia città, il quale, prima ancora di vedere le lastre, mi ha detto visitandomi che la gamba operata era più corta di più di 1 cm dell'altra. Premendo con le dita in punti specifici ,se avevo o no dolore, mi ha diagnosticato NON una lombosciatalgia, bensì un'infiammazione dei nervi dovuta al muscolo che riguarda l'anca, cioè tutto dipende dall'anca, che è sì in sede e perfetta, come risulta dalla lastra, ma confrontando la lastra prima dell'intervento e quella dopo, io avevo la gamba dx più lunga della sx prima, (questo è vero me lo dissero anche a Bologna),mentre dopo l'intervento, la protesi è stata collocata più in alto rispetto all'anca sx, per cui adesso però la gamba dx è più corta. Questo provoca uno stiramento del muscolo e delle calcificazioni che mi causano questi dolori. Questo medico mi consiglia dopo aver terminato le sue sedute, atte a togliere dolore, di fare vita regolare, ma senza camminare troppo, nè fare ciclette (cosa che invece tutti mi avevano raccomandato di fare!), ginnastica sì ma solo se dolce. Sconsiglia altresì di camminare in acqua al mare, cosa che a Bologna mi avevano consigliato.Sono molto confusa, in effetti, anche a me, dalla lastra, fin dalla prima lastra dopo l'intervento, mi è sempre sembrata la protesi più alta rispetto all'anca sx, ma ho pensato che nn avesse importanza. Perfino allo specchio , nel punto vita, ho il fianco dx dell'operata, più grosso , sempre fin da dopo l'intervento. Lui ribadisce che non è cosa troppo grave, se mi limito a vita molto tranquilla (in effetti non facevo niente di esagerato, solo sono solita camminare abbastanza,svelta, specialmente in vacanza, pur riposandomi quando ne sentivo bisogno. facevo ginnastica dolce due volte la settimana, più 20 minuti di esercizi leggeri a casa un paio di volte e ciclette, un paio di volte a settimana, morbida e lentamente.In effetti dopo l'intervento , trascorsi 4-5 mesi, non avevo avuto nessun disturbo, neppure nel tratto lombare, dove invece prima di operarmi avevo dolori.
chiedo Vostro parere. Grazie!!!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 61.8k visite dal 24/02/2013.
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