Grave scoliosi ernie protusioni ecc
Egregi dottori.
Ho 62 anni (donna),dopo aver per anni trascurato i miei dolori alla schiena e aver continuato a svolgere tutte le attività lavorative in ufficio e in casa senza mai risparmiarmi,utilizzando solo qualche antinfiammatorio in caso di doloriarticolari o cervicali in alcune circostanze, il 19 gennaio scorso sono stata costretta a letto per forte dolore zona lombare,anca e interno coscia fino al ginocchio con sensazione di anestesia alla gamba sinistra.Dopo cura farmacologica con punture e anche cortisone ho fatto rx e rm lombare.
Questo risultato RM: Importante alterazione della statica vertebrale con trocoscoliosi e tendenza ad inversione della lordosi,associata a intense manifestazioni a carattere degenerativo-artrosico. Sono presenti infatti discopatie multiple con protrusioni circonferenziali dell'anulus che, posteriormente, improntano il sacco durale. Inoltre, a L4-L5, si evidenziano segni di sofferenza osteocondrosica dei piatti somatici contrapposti con presenza di focalità erniaria posteriore mediana-paramedica sinistra.
L'ortopedico a cui mi sono rivolta ha detto che effettivamente la situazione non è rosea, che ho sbagliato a trascurarmi e che per il momento non è da fare alcun intervento. Mi ha consigliato 2/3 manipolazioni osteopatiche e stretching posturale con esercizi diaframmatici da fare praticamente per sempre.
E' vero che ho appena iniziato e i miglioramenti sono leggeri ma mi chiedo se potrò mai tornare come prima. Non posso stare molto in piedi e in casa non posso fare quasi niente.Ieri mi sono azzardata a mettere a bagno l'insalata, a prendere alcune robe dallo stendipanni e alcune altre cosette,sempre alternado con il sedermi o stare a letto e il dolore mi è tornato e non sto bene neanche a letto.
Immaginate il mio stato anche perchè in casa, il resto della famiglia non è abituato a collaborare, purtroppo, e mi sembrano già stanchi solo per le cose essenziali che dico di fare (la spesa, cucinare,lavare stoviglie, mettere robe in lavatrice, stendere), come se dovessero farmi un piacere. E il resto?
Capisco che il guaio c'è e non posso tornare indietro ma così sto male anche se ringrazio il Signore che comunque, anche con il dolore, sono autonoma per le mie cose... ma essere costretta all'inattività per una persona iperattiva fa raddoppiare il dolore.
Qualcuno può consigliarmi come tornare nella forma migliore? Cosa posso fare oltre a ciò che mi ha prescritto l'ortopedico?
Vi ringrazio in anticipo se vorrete considerare questa mia richiesta di aiuto e auguro buona giornata e buon lavoro.
Ho 62 anni (donna),dopo aver per anni trascurato i miei dolori alla schiena e aver continuato a svolgere tutte le attività lavorative in ufficio e in casa senza mai risparmiarmi,utilizzando solo qualche antinfiammatorio in caso di doloriarticolari o cervicali in alcune circostanze, il 19 gennaio scorso sono stata costretta a letto per forte dolore zona lombare,anca e interno coscia fino al ginocchio con sensazione di anestesia alla gamba sinistra.Dopo cura farmacologica con punture e anche cortisone ho fatto rx e rm lombare.
Questo risultato RM: Importante alterazione della statica vertebrale con trocoscoliosi e tendenza ad inversione della lordosi,associata a intense manifestazioni a carattere degenerativo-artrosico. Sono presenti infatti discopatie multiple con protrusioni circonferenziali dell'anulus che, posteriormente, improntano il sacco durale. Inoltre, a L4-L5, si evidenziano segni di sofferenza osteocondrosica dei piatti somatici contrapposti con presenza di focalità erniaria posteriore mediana-paramedica sinistra.
L'ortopedico a cui mi sono rivolta ha detto che effettivamente la situazione non è rosea, che ho sbagliato a trascurarmi e che per il momento non è da fare alcun intervento. Mi ha consigliato 2/3 manipolazioni osteopatiche e stretching posturale con esercizi diaframmatici da fare praticamente per sempre.
E' vero che ho appena iniziato e i miglioramenti sono leggeri ma mi chiedo se potrò mai tornare come prima. Non posso stare molto in piedi e in casa non posso fare quasi niente.Ieri mi sono azzardata a mettere a bagno l'insalata, a prendere alcune robe dallo stendipanni e alcune altre cosette,sempre alternado con il sedermi o stare a letto e il dolore mi è tornato e non sto bene neanche a letto.
Immaginate il mio stato anche perchè in casa, il resto della famiglia non è abituato a collaborare, purtroppo, e mi sembrano già stanchi solo per le cose essenziali che dico di fare (la spesa, cucinare,lavare stoviglie, mettere robe in lavatrice, stendere), come se dovessero farmi un piacere. E il resto?
Capisco che il guaio c'è e non posso tornare indietro ma così sto male anche se ringrazio il Signore che comunque, anche con il dolore, sono autonoma per le mie cose... ma essere costretta all'inattività per una persona iperattiva fa raddoppiare il dolore.
Qualcuno può consigliarmi come tornare nella forma migliore? Cosa posso fare oltre a ciò che mi ha prescritto l'ortopedico?
Vi ringrazio in anticipo se vorrete considerare questa mia richiesta di aiuto e auguro buona giornata e buon lavoro.
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Gentile signora a distanza via internet e' proibito fare diagnosi e indicare terapie. Posso solo dirle in via generale che se e' presente una scoliosi importante ed una compressione su una o piu' radici spinali e' bene che lei si faccia vedere in un centro ortopedico dove vi siano esperti di chirurgia vertebrale. Le manipolazioni su una colonna potenzialmente instabile possono essere pericolose e peggiorare una condizione gia' pesante.
Cordialita'
Cordialita'
Dr. A. Valassina
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Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 22/02/2013.
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