Conflitto femoro-acetabolare (FAI) tipo CAM curato con Protelos

Salve, per oltre un anno ho convissuto con un dolore atroce al gluteo-anca destro, finché nel 2009 mi è stato diagnosticato un femoroacetabular impingement (FAI) tipo CAM.
Lo specialista mi prescrisse il Protelos, una bustina al giorno per 4 mesi, in modo da ricostruire il tessuto osseo che il conflitto aveva rovinato.
I risultati sono stati molto buoni, il dolore è diminuito notevolmente, ripresi l'attività sportiva corsa e calcio, nonostante qualche piccolo dolore.
Il referto Rm eseguito dopo la terapia con acquisizioni T1, T2FSE,DPFatSat e T2*GRE, in multiple proiezioni, è il seguente:
non evidenze di alterato segnale da lesioni focali a carico delle componenti muscolo scheletriche.
A destra, si rileva lieve gibbosità del profilo anteriore della giunzione collo testa femorale, compatibile con femoroacetabular impingement (FAI) tipo CAM.
Fini irregolarità della superficie articolare coxofemorale, con modesta riduzione di ampiezza dello spazio articolare corrispondente.

Il referto risale al 2010 e da allora ho praticato molto sport seppur con qualche dolore.
ho notato inoltre una difficoltà nell'eseguire alcuni movimenti ed un "rumore" a livello dell'anca destra quando eseguo i classici addominali, supino e gambe piegate mentre il busto esegue l'esercizio, doloroso.
In breve, ho una sensazione di incertezza nei movimenti e dolore seppur non paragonabile a quello pre-terapia.
Tale dopore aumenta quando il tempo cambia.

Vorrei sapere se questo tipo di terapia è sufficiente a scongiurare futuri interventi oppure ha semplicemente posticipato tale evento?

Vi ringrazio per la disponibilità.


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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Questo tipo di terapie rallenta solo l'evoluzione artrosica. Valutata la necessita' di un intervento che restituisca la normale morfologia anatomica all'area interessata. Ne parli con il suo ortopedico.
Cordialita'
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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Utente
Utente
Gentile dott. Valassina la ringrazio vivamente, non sottovaluterò questi sintomi.
Grazie.