Ulcera plantare-stafilococco aureo
Gent.mo dott.,ho un fratello che è stato operato negli anni sessanta
alla colonna lombo-sacrale per un'ernia del disco.In seguito la sua gamba destra è diventata più sottile ed ha portato per un certo periodo una scarpa ortopedica.Poi non ascoltando nessun consiglio non ha portato più il busto e la scarpa ortopedica.Si è alterata quindi la sua postura e dopo la morte dei genitori sono stato costretto a tenerlo con me.Da circa 8 anni vive con me,e la sua condizione non è affatto migliorata.Nel marzo 2007 è stato ricoverato nell'ospedale del mio paese con la diagnosi di anemia cronica grave ed ulcera piede destro. Dagli accertamenti è risultato:
-perdita di sostanza ossea V metatarso,
-occlusione trombotica collaterale mediale terzo inf.gamba dx.arterioso,ateromasia moderata.
Viene successivamente dimesso con la diagnosi di :ulcera pianta piede destro,con infezione sovrapposta ed osteomielite.Circa un mese fa dall'antibiogramma è risultato anche la presenza di stafilococco aureo.Ha fatto diverse medicazioni senza alcun risultato.Il piede tende sempre più a deformarsi,la gamba è sempre gonfia,nonostante la
terapia a base di:Lasix cp,Seleparina 0.4,Ziloric cp,Veclam cp,500mg.
Il medico ha consigliato una particolare scarpa ortopedica che possa
eliminare il peso sull'ulcera plantare ed ha prescritto l'antibiotico
NOROXIN.Non so se quest'ultimo possa eliminare lo stafilococco.Sono
sfiduciato e non vedo alcuna prospettiva.Gradirei cortesemente avere
qualche delucidazione e consiglio e per la cura di mio fratello,le cui condizioni di salute si vanno sempre aggravandosi.Grazie e distinti saluti.
alla colonna lombo-sacrale per un'ernia del disco.In seguito la sua gamba destra è diventata più sottile ed ha portato per un certo periodo una scarpa ortopedica.Poi non ascoltando nessun consiglio non ha portato più il busto e la scarpa ortopedica.Si è alterata quindi la sua postura e dopo la morte dei genitori sono stato costretto a tenerlo con me.Da circa 8 anni vive con me,e la sua condizione non è affatto migliorata.Nel marzo 2007 è stato ricoverato nell'ospedale del mio paese con la diagnosi di anemia cronica grave ed ulcera piede destro. Dagli accertamenti è risultato:
-perdita di sostanza ossea V metatarso,
-occlusione trombotica collaterale mediale terzo inf.gamba dx.arterioso,ateromasia moderata.
Viene successivamente dimesso con la diagnosi di :ulcera pianta piede destro,con infezione sovrapposta ed osteomielite.Circa un mese fa dall'antibiogramma è risultato anche la presenza di stafilococco aureo.Ha fatto diverse medicazioni senza alcun risultato.Il piede tende sempre più a deformarsi,la gamba è sempre gonfia,nonostante la
terapia a base di:Lasix cp,Seleparina 0.4,Ziloric cp,Veclam cp,500mg.
Il medico ha consigliato una particolare scarpa ortopedica che possa
eliminare il peso sull'ulcera plantare ed ha prescritto l'antibiotico
NOROXIN.Non so se quest'ultimo possa eliminare lo stafilococco.Sono
sfiduciato e non vedo alcuna prospettiva.Gradirei cortesemente avere
qualche delucidazione e consiglio e per la cura di mio fratello,le cui condizioni di salute si vanno sempre aggravandosi.Grazie e distinti saluti.
[#1]
Gentile signore,
dal suo racconto sembrerebbe trattarsi di un'ulcera sse vasculopatica periferica andata incontro ad un processo infettivo abbastanza tipico in questi casi.La base del trattamento delle ulcere è quella delle medicazioni locali, dell'antibiotico oterapia nonchè dell'eliminazione del carico con scarpe ortopediche o con apparecchio gessati periodici per favorire la guarigione.
Le consiglierei una valutazione presso un centro di infezioni osteoarticolari ( Istituti Codivilla Putti Cortina d'Ampezzo - Dr- Mauro Ciotti - Dr- Cosimo Salfi).
Cordiali saluti
dal suo racconto sembrerebbe trattarsi di un'ulcera sse vasculopatica periferica andata incontro ad un processo infettivo abbastanza tipico in questi casi.La base del trattamento delle ulcere è quella delle medicazioni locali, dell'antibiotico oterapia nonchè dell'eliminazione del carico con scarpe ortopediche o con apparecchio gessati periodici per favorire la guarigione.
Le consiglierei una valutazione presso un centro di infezioni osteoarticolari ( Istituti Codivilla Putti Cortina d'Ampezzo - Dr- Mauro Ciotti - Dr- Cosimo Salfi).
Cordiali saluti
Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica
[#2]
Gentile utente,
il problema andrebbe affrontato da più punti di vista. Sicuramente il videat del chirurgo plastico è indispensabile per valutare la situazione clinica , quella della ferita e decidere la strategia da seguire. Le medicazioni possono essere determinanti nel processo di guarigione a patto che vengano indirizzate correttamente in ogni singola situazione locale. In ultima analisi si potrà pensare anche ad un intervento di riparazione.
saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
il problema andrebbe affrontato da più punti di vista. Sicuramente il videat del chirurgo plastico è indispensabile per valutare la situazione clinica , quella della ferita e decidere la strategia da seguire. Le medicazioni possono essere determinanti nel processo di guarigione a patto che vengano indirizzate correttamente in ogni singola situazione locale. In ultima analisi si potrà pensare anche ad un intervento di riparazione.
saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 27/04/2008.
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