Dolore cronico gamba/piede dx
Saluti,
sono un ragazzo di 28 anni, piuttosto sedentario, svolgo lavoro pesante all'interno di un ristorante (scarpe antinfortunistiche). Da circa 6 mesi soffro di dolori cronici alla gamba/piede dx. Inizialmente il dolore, simile ad un bruciore/pressione, partiva dalla natica e arrivava sino al ginocchio. Il dolore si presentava principalmente a lavoro dopo sforzi eccessivi, e alla sera. Dopo circa due settimane il dolore era diventato quasi costante e passava esclusivamente dormendo (indipendentemente dall'orario). Ho consultato quindi il medico di base che ha ipotizzato una sciatalgia e ha deciso per un trattamento a base di FANS (Voltfast, due bustine al giorno). Inizialmente il farmaco ha dato qualche effetto, ma dopo qualche giorno il dolore si è ripresentato. Il medico a questo punto mi ha fatto eseguire RX al bacino, e RM in zona lombosacrale e cervicale. Entrambi gli esami hanno dato esito negativo. Poi ho eseguito una RX alla gamba destra, negativa per quel che concerne la struttura ossea, mentre segnalava una "tumefazione e addensamento tessuti molli in zona tibiale anteriore terzo media". Preoccupato, poiché sono sicuro di non aver sofferto di nessun trauma nella zona interessata, il medico mi fa eseguire un'ecografia che risulta però essere totalmente negativa: non si evidenzia nessuna massa ne problemi d'altro tipo. Finalmente giungo ad un controllo ortopedico, mentre nel frattempo il dolore si è spostato. Ora parte dal ginocchio e colpisce anche il piede, solito bruciore, sensazione di pressione, molte volte sono costretto a togliermi la scarpa come se dovessi dare respiro al piede che va letteralmente a fuoco. L'ortopedico controlla il CD della RX alla gamba e mi assicura che il radiologo si è sbagliato sulla tumefazione, a suo dire non c'è assolutamente nulla, come confermato dall'ecografia. Mi visita e suppone che il problema parta dal piede, dove sarebbe presente una ciste al nervo: Neuroma di Morton. Mi consiglia di eseguire un ulteriore ecografia, questa volta al piede, proprio per questo Neuroma. Eseguo l'ecografia, ma con esito negativo. Decide quindi per la RM al piede e alla gamba destra, che ho già prenotato e devo ancora eseguire. Nel mentre sono stato sottoposto anche a visita Neurologica ed EMG dove si riscontra una leggerissima irritazione di un nervo che passa vicino al ginocchio/fibula.
Chiedo consiglio ed opinione a voi, specialmente perché sono preoccupato e in ansia per la RM alla gamba. Nelle ultime due settimane il dolore è cambiato ancora, si è localizzato a livello del ginocchio, caviglia e pianta del piede, ed ho la netta sensazione che sia a livello osseo. Il ginocchio "scricchiola", fa rumori strani, nel piegare la gamba avverto un "clac" piuttosto forte di cui non capisco l'origine. Ho la sensazione che il tallone del piede sia come "sceso" Il dolore è sempre presente, si accentua con il carico e alla notte. Per il momento non c'è antidolorifico efficace, ho provato il TACHIDOL ma senza risultati.
sono un ragazzo di 28 anni, piuttosto sedentario, svolgo lavoro pesante all'interno di un ristorante (scarpe antinfortunistiche). Da circa 6 mesi soffro di dolori cronici alla gamba/piede dx. Inizialmente il dolore, simile ad un bruciore/pressione, partiva dalla natica e arrivava sino al ginocchio. Il dolore si presentava principalmente a lavoro dopo sforzi eccessivi, e alla sera. Dopo circa due settimane il dolore era diventato quasi costante e passava esclusivamente dormendo (indipendentemente dall'orario). Ho consultato quindi il medico di base che ha ipotizzato una sciatalgia e ha deciso per un trattamento a base di FANS (Voltfast, due bustine al giorno). Inizialmente il farmaco ha dato qualche effetto, ma dopo qualche giorno il dolore si è ripresentato. Il medico a questo punto mi ha fatto eseguire RX al bacino, e RM in zona lombosacrale e cervicale. Entrambi gli esami hanno dato esito negativo. Poi ho eseguito una RX alla gamba destra, negativa per quel che concerne la struttura ossea, mentre segnalava una "tumefazione e addensamento tessuti molli in zona tibiale anteriore terzo media". Preoccupato, poiché sono sicuro di non aver sofferto di nessun trauma nella zona interessata, il medico mi fa eseguire un'ecografia che risulta però essere totalmente negativa: non si evidenzia nessuna massa ne problemi d'altro tipo. Finalmente giungo ad un controllo ortopedico, mentre nel frattempo il dolore si è spostato. Ora parte dal ginocchio e colpisce anche il piede, solito bruciore, sensazione di pressione, molte volte sono costretto a togliermi la scarpa come se dovessi dare respiro al piede che va letteralmente a fuoco. L'ortopedico controlla il CD della RX alla gamba e mi assicura che il radiologo si è sbagliato sulla tumefazione, a suo dire non c'è assolutamente nulla, come confermato dall'ecografia. Mi visita e suppone che il problema parta dal piede, dove sarebbe presente una ciste al nervo: Neuroma di Morton. Mi consiglia di eseguire un ulteriore ecografia, questa volta al piede, proprio per questo Neuroma. Eseguo l'ecografia, ma con esito negativo. Decide quindi per la RM al piede e alla gamba destra, che ho già prenotato e devo ancora eseguire. Nel mentre sono stato sottoposto anche a visita Neurologica ed EMG dove si riscontra una leggerissima irritazione di un nervo che passa vicino al ginocchio/fibula.
Chiedo consiglio ed opinione a voi, specialmente perché sono preoccupato e in ansia per la RM alla gamba. Nelle ultime due settimane il dolore è cambiato ancora, si è localizzato a livello del ginocchio, caviglia e pianta del piede, ed ho la netta sensazione che sia a livello osseo. Il ginocchio "scricchiola", fa rumori strani, nel piegare la gamba avverto un "clac" piuttosto forte di cui non capisco l'origine. Ho la sensazione che il tallone del piede sia come "sceso" Il dolore è sempre presente, si accentua con il carico e alla notte. Per il momento non c'è antidolorifico efficace, ho provato il TACHIDOL ma senza risultati.
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Gentile utente,
visti tutti gli esami effettuati, e i sintomi che ci riporta, potrebbe anche trattarsi solo di una infiammazione dell'arto dovuta a un sovraccarico di lavoro a cui il corpo non riesce ad abituarsi. In tal caso, il riposo e della fisioterapia mirata potrebbero aiutare. Ma se il medico ha chiesto altri esami, è bene farli, per escludere altre cause. Purtroppo non possiamo aiutarla oltre, tramite consulto on-line.. la visita è la cosa piùimportante. Quindi, porti gli esami allo specialista e se vuole ci faccia sapere. Saluti cordiali.
visti tutti gli esami effettuati, e i sintomi che ci riporta, potrebbe anche trattarsi solo di una infiammazione dell'arto dovuta a un sovraccarico di lavoro a cui il corpo non riesce ad abituarsi. In tal caso, il riposo e della fisioterapia mirata potrebbero aiutare. Ma se il medico ha chiesto altri esami, è bene farli, per escludere altre cause. Purtroppo non possiamo aiutarla oltre, tramite consulto on-line.. la visita è la cosa piùimportante. Quindi, porti gli esami allo specialista e se vuole ci faccia sapere. Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 18/02/2013.
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