Lussazione spalla dx
Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 21 anni , vi scrivo perchè in data 04/02/2013 mi sono procurato, durante un esercizio in palestra , una lussazione alla spalla dx.
Prima di riportarvi le mie perplessità e preoccupazioni, ecco di seguito i risultati dei raggi x effettuati poco dopo che mi venisse ridotta dal medico dell'ospedale, e cioe' due ore dopo l'incidente circa :
ANAMNESI : mentre era in palestra comparsa di intenso dolore spalla dx
DATI CLINICI: dolore e impotenza funzionale spalla dx
DIAGNOSI : lussazione spalla dx. Nessun segno di frattura
Terapie : deflamat 1 fl im
REFERTO : riduzione . Rx di controllo. Applicazione fasciatura di tipo Richard per 20 giorni ,poi chinesi dopo la rimozione: terapia attiva e passiva.
Sono estremamente depresso in questi giorni, sono da anni uno sportivo, pratico ogni giorno attività in palestra e aerobica e mi vedo all'improvviso impossibilitato di esercitare quello che per me è uno stile di vita.
Dalle parole dell'ortopedico mi sembrava di aver capito che non potrò toccare un peso per i prossimi 6 mesi ( cosa che mi fa sentire male, perchè anni di duro lavoro in palestra per la costruzione di una discreta base muscolare , verranno praticamente buttati al vento ) e che quand'anche la lussazione cicatrizzi, il rischio di recidiva resta enorme.
Vagando sul web le notizie sono state ancora meno rassicuranti, ma mi sorge un dubbio:
molto poche sono le informazioni riportate sul foglio dell'ospedale, qualcuno mi ha chiesto se fosse lussazione anteriore, posteriore ecc... cose che non so .
Volevo un parere esperto, una rassicurazione, prima di recarmi da un ortopedico presso cui ho già preso appuntamento.
Quali sono le possibilità di rendere meno lunghi i tempi di fisioterapia ? Vorrei riprendere quanto prima a utilizzare pesi leggeri , non m'importa di tornare ad alzare molti kg, ma sarei estremamente sconcertato se mi venisse proibito di compiere qualsiasi tipo di esercizio, anche leggero.
In attesa di una risposta ringrazio i gentili Dottori che mi daranno ascolto.
Cordiali saluti.
sono un ragazzo di 21 anni , vi scrivo perchè in data 04/02/2013 mi sono procurato, durante un esercizio in palestra , una lussazione alla spalla dx.
Prima di riportarvi le mie perplessità e preoccupazioni, ecco di seguito i risultati dei raggi x effettuati poco dopo che mi venisse ridotta dal medico dell'ospedale, e cioe' due ore dopo l'incidente circa :
ANAMNESI : mentre era in palestra comparsa di intenso dolore spalla dx
DATI CLINICI: dolore e impotenza funzionale spalla dx
DIAGNOSI : lussazione spalla dx. Nessun segno di frattura
Terapie : deflamat 1 fl im
REFERTO : riduzione . Rx di controllo. Applicazione fasciatura di tipo Richard per 20 giorni ,poi chinesi dopo la rimozione: terapia attiva e passiva.
Sono estremamente depresso in questi giorni, sono da anni uno sportivo, pratico ogni giorno attività in palestra e aerobica e mi vedo all'improvviso impossibilitato di esercitare quello che per me è uno stile di vita.
Dalle parole dell'ortopedico mi sembrava di aver capito che non potrò toccare un peso per i prossimi 6 mesi ( cosa che mi fa sentire male, perchè anni di duro lavoro in palestra per la costruzione di una discreta base muscolare , verranno praticamente buttati al vento ) e che quand'anche la lussazione cicatrizzi, il rischio di recidiva resta enorme.
Vagando sul web le notizie sono state ancora meno rassicuranti, ma mi sorge un dubbio:
molto poche sono le informazioni riportate sul foglio dell'ospedale, qualcuno mi ha chiesto se fosse lussazione anteriore, posteriore ecc... cose che non so .
Volevo un parere esperto, una rassicurazione, prima di recarmi da un ortopedico presso cui ho già preso appuntamento.
Quali sono le possibilità di rendere meno lunghi i tempi di fisioterapia ? Vorrei riprendere quanto prima a utilizzare pesi leggeri , non m'importa di tornare ad alzare molti kg, ma sarei estremamente sconcertato se mi venisse proibito di compiere qualsiasi tipo di esercizio, anche leggero.
In attesa di una risposta ringrazio i gentili Dottori che mi daranno ascolto.
Cordiali saluti.
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Credo che la cosa più importante sia che i rapporti articolari siano stati ristabiliti. certo ritengo che lei dovrà seguire un periodo di riposo e di graduale rieducazione al movimento e di ritorno alle attività sportive con delle limitazioni per un certo periodo. vedrà che al controllo il collega le dirà tutto. Auguri.
Dr. Giuseppe INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 09/02/2013.
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