Tendinopatia leg. gleno omerale spalla sin.

Salve, ho 26 anni, e a fine novembre 2011, probabilmente a causa di un insufficiente riscaldamento muscolare e stretching, avvertii un forte dolore tra la spalla sin. e il pettorale sin. (non mentre svolgevo attività). Al pronto soccorso mi dissero che il dolore era dovuto probabil.te a un trauma sportivo/da sforzo, e di andare da un ortopedico. Vi andai a metà marzo. Qualche giorno prima della visita ortopedica, in data 8/03/2012 andai in un centro radiologico a fare un’ECOGRAFIA SPALLA SIN. Il referto è il seguente: «[…] cuffia dei rotatori lievemente ispessita e disomogenea senza definite immagini di rottura. […] Lieve area di ipoecogenicità […] in corrispondenza dell’inserzione del capo lungo del bicipite brachiale che è in sede con modesti fenomeni reasttivi lungo il suo decorso. Il quadro ecografico è compatibile con tendinopatia di grado moderato. […]»
L’ortopedico mi prescrisse un medicinale (Celebrex?) per 40 gg. Durante la cu-ra, e nel periodo immediata.te succ., non avvertii grandi fastidi. Ma verso l’inizio dell’estate i dolori tornarono.
Prenotai un’altra visita ortopedica, ma da un altro medico. Vi andai (ottobre 2012), gli raccontai tutto e gli portai tutta la documentazione. Mi disse di fare una RM della spalla sin. La rividi un mese e mezzo dopo (fine novembre 2012), portandogliene il referto:
«Nella norma appare il tendine del sovra spinoso, in assenza di traumatismi di significato recente. Modicamente ispessito appare il tendine del capolungo del bicipite con sottile falda di versamento preinserzionale. Nella norma le restanti componenti la cuffia dei rotatori. Disomogeneità di segnale si osserva a carico del labbro glenoideo anteriore con aspetto ispessito e disomogeneo del legamento glenoomerale inferiore come per esiti traumatici: il reperto appare meritevole di raccordo clinico-anamnestico. Sottile falda di versamento in sede intrarticolare. Conservato appare il trofismo muscolare. Non distensioni patologiche della borsa subacromion-sottodeltoidea.»
Quando tornai da lui, l’ortopedico mi diagnosticò una TENDINOPATIA LEG. GLENO OMERALE SPALLA SIN. Mi disse che, in altre parole, ho un muscolo della spalla «sbrindellato».Mi disse di fare fisioterapia:10 laser e 10 ultrasuoni sulla zona dolente. Ho fatto questa cura nella prima metà di gennaio 2013. Nella prima settimana di fisioterapia, gli effetti sembravano molto benefici, ma durante la seconda avvertivo alcuni doloretti.
Ancora adesso continuo ad avere non pochi fastidi. Posso sperare di non averli più? C’è una soluzione vera e propria al problema? È forse l’operazione chirurgica? È contemplata la soluzione operatoria mini-invasiva nel mio caso? Non si tratta solo di spazzare via le calcificazioni, vero? O devo continuare a fare fisioterapia, magari di altro genere (ginnastica riabilitativa)? A tal prop.,ho letto su internet che fare stretching può aiutare ad alleviare il dolore in casi come questi: me lo confermate? Posso fare stretching anche da solo in quella zona?
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Dr. Alberto Picinotti Ortopedico 324 21
a soli 26 anni mi sembra strano avere un sovraspinato degenerato al punto da dover richiedere una sutura chirurgica in artroscopia e il tutto in assenza di traumi!
secondo me hai bisogno di rivolgerti ad un collega che si occupi in modo specifico di chirurgia della spalla in modo che tu possa essere visitato e i tuoi esami possano essere opportunamente valutati.

Dr. alberto  picinotti

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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta, dr. Picinotti.
Vorrei integrare la mia precedente richiesta con alcune altre informazioni. Nel periodo in cui mi è sorto il dolore, avevo ripreso (da circa un mese e mezzo), dopo molto tempo, a praticare attività fisica (nuoto e pesistica, che smisi subito dopo l'evento doloroso). Non stavo praticando attività fisica nel momento in cui mi è sorto il dolore, ma l'avevo praticata diverse ore prima. Non so se si può parlare in questi casi di evento traumatico, o no. Forse c'è stato, ma non me ne sono accorto, e il dolore si è sfogato solo qualche ora dopo? Mah.
Forse dovrei spendere qualche parola in più per la descrizione dei questi dolori: un fastidio/dolore alla spalla sin. soprattutto quando sto disteso sul lato sin., oltre che, naturalmente, quando quella zona muscolare è in tensione; doloretto in occasione della contrazione dovuta a singhiozzo o simili; qualche riflesso (è possibile?) di dolore all’inizio del pettorale sin. e al muscolo addominale alto sin.
In terzo luogo vorrei qui aggiungere questi due referti, posteriori all'inizio dei dolori. Forse possono essere utili, affinché lei o uno dei suoi colleghi possa esaminare meglio il caso:
1) Dicembre 2011
«RX COLONNA CERVICALE
Netta verticalizzazione del rachide cervicale.
Assenza di alterazioni a carico dei corpi vertebrali.
Spazi intersomatici di regolare ampiezza.
RX COLONNA DORSALE
Lievemente accentuata la cifosi.
Non significative alterazioni morfologico-strutturali a carico dei corpi vertebrali.
Spazi intersomatici di regolare ampiezza.»
2) Novembre 2012
ESAME RM DELLA COLONNA CERVICALE (fatto insieme alla RM della spalla sin., sopracitato, perché l'ortopedico sospettava che avessi un'ernia nel tratto cervicale, alla luce del fatto che la cura farmacologica dàtami dal precedente ortopedico non era stata risolutiva)
«L’odierno controllo documenta parziale riduzione della fisiologica lordosi cer-vicale.
Conservato appare lo stato di idratazione dei dischi intersomatici rientranti nel campo di studio.
Normoconformati e normoallineati appaiono i metameri cervicali.
Non evidenti formazioni erniarie nel tratto oggetto di studio. Nella norma il se-gnale proveniente dalla corda midollare in assenza di processi di tipo espansivo.
Canale rachideo nella norma.»
In quarto luogo, come vede, i tempi sono lunghi, ahimè... Nel frattempo lei, o un suo collega, non può dirmi qualcosa in più anche riguardo allo stretching e alla ginnastica riabilitativa (se cioè sono utili e posso farli nell'attesa)? Parlavo dell'operazione chirurgica perché ormai (visto il tempo che è passato) temo di non riuscire più a sbarazzarmi di questo problema... E poi, da quello che ho letto finora su internet, il mio è un problema che tende a persistere nonostante terapie diverse... Il che mi rattrista.
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Dr. Alberto Picinotti Ortopedico 324 21
e' difficile dire se una terapia è utile in assenza di una diagnosi. non posso dirle di fare terapie fisiche o manipolative se non abbiamo ancora capito quale è il suo problema. e poi le parla di intervento chirurgico, ma a che cosa? un referto di risonanza magnetica con un tendine degenerato a soli 26 anni non è di certo sufficiente per portare una persona in sala operatoria!
lei ha eseguito molti esami, ma non c'è stata nessuna conclusione chiara. ribadisco l'invito fatto in precedenza.
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Utente
Utente
Perdoni la mia ignoranza, ma che il secondo dei due ortopedici che mi hanno visitato mi abbia detto che ho una "tendinopatia al legamento gleno-omerale della spalla sinistra", non significa forse che sia questa la diagnosi? Ritiene che dagli altri dati che ho citato il quadro appaia confuso o meglio in contraddizione anche parziale con questa diagnosi? Magari è sbagliata la diagnosi, o in realtà il problema riguarda più di un muscolo? Sinceramente non pensavo che avessi ancora bisogno di una diagnosi. Certo, che gli ortopedici che ho sentito non mi abbiano fornito chiarezza, indubitabilità e, soprattutto, cure efficaci, glielo confermo. Se poi le cure fatte finora si sono rivelate inefficaci per risolvere totalmente il problema, ciò mi induce a pensare che, in effetti, in quella diagnosi (se la si può definire tale) ci sia qualcosa che non va. Da ultimo, sia chiaro, io tutto voglio meno che finire sotto i ferri... Comunque, dalle sue risposte, mi sembra di intuire che forse è il caso di rivolgersi a un terzo ortopedico...
La ringrazio ancora.