Un movimento sbagliato, mi sono procurata una distorsione al ginocchio destro


Buongiorno,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione il mio problema: ho 35 anni e l'11 marzo scorso, con un movimento sbagliato, mi sono procurata una distorsione al ginocchio destro (mi sono sbilanciata con il peso del corpo verso destra e il ginocchio è andato verso l'interno, l'ho sentito "aprirsi" e tornare al suo posto).Dopo essere stata al pronto soccorso, dove mi è stata fatta una lastra che non ha rilevato fratture, e aver seguito un periodo di riposo, al successivo controllo mi è stata consigliata una RM il cui esito è il seguente (tralascio le parti che non indicano anomalie):
Si apprezza rottura del legamento crociato anteriore;
note di condromalacia si riconoscono a livello della faccia posteriore della rotula;
è evidente versamento articolare che si raccoglie prevalentemente in sede paracondiloidea mediale;
un'area di edema spongioso, di natura postraumatica, si riconoscono a livello del profilo posteriore del piatto tibiale laterale.
Visto tale esito, l'ortopedico che mi ha visitata ha consigliato un'artroscopia per l'indagine e la risoluzione del caso, la quale si terrà, forse, a giugno. A più di un mese dall'accaduto ho un dolore intenso sotto la rotula, soprattutto se provo a salire o scedere un gradino e in quel momento sento come un "clok", come qualcosa che scatta sotto la stessa; mi fa male la parte esterna del ginochhio, anche sopra e sotto, sempre lateralmente, non riesco a piegarlo del tutto e lo sento come bloccato; quando cammino, se non mi concentro nel controllare la muscolatura, la gamba "va per conto suo" indietro o verso l'interno.
Le mie domande e perplessità sono le seguenti:
1) leggendo le domande postevi da altre persone che, come me, si sono rivolte a voi, ho visto che era stata prescritta loro, dai medici che li avevano visitati, della fisioterapia anche nel periodo precedente l'intervento: sarebbe utile? (a me non l'hanno prescritta)
2) è utile l'uso di una ginocchiera o di un tutore in questa fase? (sono costretta a camminare abbastanza per le normali attività quotidiane e casa mia è disposta su più livelli, quindi non posso evitare le scale )
3) conosco delle persone che mi hanno detto di avere i legamenti rotti da anni e di conviverci benissimo. Mi chiedo come facciano, dato il grande disagio che questa situazione sta procurando a me. E' possibile che ci sia qualche caso che non comporta l'indicazione all'intervento?
4) in tutti i casi come questo, è normale una lista d'attesa così lunga? mi hanno anche detto che sono già fortunata se mi operano tra due mesi, ma mi sembra che la situazione stia peggiorando.
Mi scuso se mi sono dilungata troppo, e salutandovi, vi ringrazio della vostra attenzione e pazienza.
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Dr. Nunzio Catena Ortopedico, Chirurgo della mano 479 22
Gentile signora,
i sintomi ed i disturbi da lei descritti sono abbastanza normali visto un trauma come quello avuto.
Per quanto riguarda la fisioterapia le consiglierei di eseguire piuttosto della ginnastica di rinforzo del muscolo quadricipite femorale in modo da stabilizzare maggiormente il ginocchio ed avere un muscolo più tonico e trofico che sopporti meglio il periodo post operatorio.
Il fastidio sotto la rotula che lei riferisce è probabilmente all'area di lesione cartilaginea (condromalacia) di cui si parla nella RM.
Un tutore elastico magari con delle stecca semirigide lateralemente e con il foro anteriore per il centraggio della rotula potrebbe esserle utile visto che mi sembra lei stia in piedi molto per lavoro.
Per quanto riguarda il problema dei legamenti rotti da anni...è vero ci si può convivere come fanno molte persone solo che la non riparazione del legamento crociato anteriore crea degli squilibri all'interno del ginocchio per cui il suo invecchiamento ( artrosi ) avviene più rapidamente.
Per quanto riguarda la lista d'attesa.....è un problema enorme che ci affligge....esser operata tra 2 mesi è abbastanza una fortuna considerando che il suo è un intervento di chirurgia elettiva o ordinaria e non di urgenza.
Cordiali saluti

Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio molto per la pronta e accurata risposta.
Cordiali saluti