Varismo femoro-tibiale

Salve, sono la madre di un bambino di 14 anni. Da una visita ortopedica gli è stato riscontrato difetto arti inferiori. Allora abbiamo eseguito ulteriori indagini con una T.C. femoro-rotulea statico dinamica dx e sx e T.C. per valutazione torsione arti inferiori.
Le scansioni effettuate e sommate elettronicamente hanno mostrato:
- Angolo di antiversione del collo femorale aumentato (27° bilateralmente);
- Angolo di extrarotazione della tibia: 46° a dx, 41°a sx;
- L a troclea è normo- conformata con regolare angolo, 127° a dx e 128° a sx;
- Distanza TA-GT : 16 mm a dx e 16 mm a sx.
L’ortopedico visto i risultati ritiene di dover intervenire chirurgicamente . Vorrei sapere a cosa andrebbe incontro se non fosse operato? Quali sono i rischi e le conseguenze di un intervento chirurgico? È opportuno intervenire subito oppure aspettare ancora del tempo? La ringrazio.

[#1]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Gentile signora,
il non intervenire potrebbe (e uso il condizionale intensionalmente) comportare un'alterazione dei carichi a livello dell'arto inferiore con un'artrosi prematura.
L'intervento chirurgico consta nell'eseguire una osteotomia (un taglio dell'osso) e una sintesi in giusta posizione, pertanto i rischi sono, oltre quelli di un normale intervento chirurugico (infezioni, rischi anestesiologici), anche le pseudoartrosi (mancanza consolidazione della neo frattura).
Riguardo ai tempi per eseguire l'intervento in letteratura non vi è consenso unanime. Sicuramente l'età adolescienziale garantisce un maggior successo sulla guarigione dell'osso.
Spero di esserle stato di aiuto.

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Dr. Nunzio Catena Ortopedico, Chirurgo della mano 479 22
Gentile signora,
faccio una piccola aggiunta alle precise informazioni datele dal dr Milano.
Prima di pensare al tipo di intervento andrebbe fatta una valutazione auxologica per stabilire quanta crescita residua abbia suo figlio, in quanto esiste la possibilità di un intervento meno invasivo dell'osteotomia detto emiepifisiodesi, cioè si inserisce una piccola placca che rallenta temporaneamente la crescita di un lato del ginocchio, favorendo quella della parte opposta e compensando così la deformità.
Tale intervento ha successo solo se c'è ancora un margine di crescita ossea.
Spero di averle dato informazioni utili.
Cordiali saluti

Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica