Chiara rottura del lca da questo esito della rm?
premessa...
In seguito a forte trauma contusivo (giocando a calcio mi è franato un omone di 110 Kg addosso, colpendomi la parte interna del ginocchio), l’ortopedico, mi ha prescritto una risonanza magnetica soprattutto per la sospetta rottura del Legamento Crociato Anteriore e per la valutazione di eventuali altri traumi che ad essa speso si associano.
Leggendo il referto della risonanza in questione però, anche se la rottura appare probabile, mi pare che la diagnosi non sia certa a causa, forse, di una situazione ancora prematura per l’effettuazione di tale esame. Siccome i tempi della mutua sono quelli che sono, ho fissato un appuntamento con l’ortopedico in questione per giugno ma non vorrei trovarmi nella condizione, una volta là, di dover ripetere la risonanza poiché questa non è sufficientemente chiarificatrice.
Dal referto che riporto di sotto, secondo il vostro parere tecnico, si possono trarre conclusioni sufficientemente esaustive per scongiurare l’evento di cui dicevo? Viceversa, è forse il caso che prenoti un’altra RM pochi giorni prima della visita dall’ortopedico?
Premetto che a più di tre settimane di distanza dall’infortunio il ginocchio si è sgonfiato parecchio ma rimane decisamente gonfio e che il giorno successivo al trauma era grosso come un melone, soprattutto in alto a destra della rotula (zona in cui persiste ancora il maggior gonfiore). Per questo e soprattutto a seguito del Lachman test (che però mi han detto non poter essere stato effettuato “a regola d’arte” per via del forte dolore) mi è stata diagnosticata una probabilissima rottura (completa) del LCA.
RM del GINOCCHIO DESTRO
Discreta componente liquida intra-articolare.
Ispessimento con imbibizione edematosa del legamento collaterale mediale in particolare all’inserzione prossimale.
Non evidenti lesioni a carico dei menischi, normale del legamento crociato posteriore.
Il legamento crociato anteriore appare tumefatto e disomogeneo, mal visibile all’inserzione femorale, riconoscibile il moncone distale adeso sull’eminenza intercondiloidea.
Sofferenza osteocondrale post traumatica a carico del condilo femorale laterale senza distacchi.
Infarcimento post-contusivo a carico dell’osso spugnoso subcondrale del piatto tibiale laterale senza fratture, regolare la superficie articolare.
La rotula deborda dal profilo laterale di circa 5mm.
Pliche sinoviale ispessite nel settore mediale del corpo di Hoffa con aspetto di plica medio-patellare.
Grazie mille per la disponibilità
G.
In seguito a forte trauma contusivo (giocando a calcio mi è franato un omone di 110 Kg addosso, colpendomi la parte interna del ginocchio), l’ortopedico, mi ha prescritto una risonanza magnetica soprattutto per la sospetta rottura del Legamento Crociato Anteriore e per la valutazione di eventuali altri traumi che ad essa speso si associano.
Leggendo il referto della risonanza in questione però, anche se la rottura appare probabile, mi pare che la diagnosi non sia certa a causa, forse, di una situazione ancora prematura per l’effettuazione di tale esame. Siccome i tempi della mutua sono quelli che sono, ho fissato un appuntamento con l’ortopedico in questione per giugno ma non vorrei trovarmi nella condizione, una volta là, di dover ripetere la risonanza poiché questa non è sufficientemente chiarificatrice.
Dal referto che riporto di sotto, secondo il vostro parere tecnico, si possono trarre conclusioni sufficientemente esaustive per scongiurare l’evento di cui dicevo? Viceversa, è forse il caso che prenoti un’altra RM pochi giorni prima della visita dall’ortopedico?
Premetto che a più di tre settimane di distanza dall’infortunio il ginocchio si è sgonfiato parecchio ma rimane decisamente gonfio e che il giorno successivo al trauma era grosso come un melone, soprattutto in alto a destra della rotula (zona in cui persiste ancora il maggior gonfiore). Per questo e soprattutto a seguito del Lachman test (che però mi han detto non poter essere stato effettuato “a regola d’arte” per via del forte dolore) mi è stata diagnosticata una probabilissima rottura (completa) del LCA.
RM del GINOCCHIO DESTRO
Discreta componente liquida intra-articolare.
Ispessimento con imbibizione edematosa del legamento collaterale mediale in particolare all’inserzione prossimale.
Non evidenti lesioni a carico dei menischi, normale del legamento crociato posteriore.
Il legamento crociato anteriore appare tumefatto e disomogeneo, mal visibile all’inserzione femorale, riconoscibile il moncone distale adeso sull’eminenza intercondiloidea.
Sofferenza osteocondrale post traumatica a carico del condilo femorale laterale senza distacchi.
Infarcimento post-contusivo a carico dell’osso spugnoso subcondrale del piatto tibiale laterale senza fratture, regolare la superficie articolare.
La rotula deborda dal profilo laterale di circa 5mm.
Pliche sinoviale ispessite nel settore mediale del corpo di Hoffa con aspetto di plica medio-patellare.
Grazie mille per la disponibilità
G.
[#1]
Dr. Paolo Sailis
Ortopedico
1.8k 82
Ovviamente un esame clinico di un ginocchio gonfio e' estremamente difficile, anche perche', mi sfugge davvero il motivo, alcuni colleghi non fanno subito un'artrocentesi.
L'artrocentesi permette di esaminare il liquido articolare, la presenza di sangue e' gia' suggestiva per una lesione legamentosa, la presenza di goccioline adipose mette im allarme per una frattura articolare. Col ginocchio asciutto, magari aiutati da un paio di cc. di anestetico locale in articolazione, e' possibile effettuare la maggior parte delle manovre cliniche senza che il paziente senta dolore.
Detto questo, la sua RMN mi pare gia' abbastanza esplicita, ovviamente il tutto va correlato con la visita ortopedica.
La saluto.
L'artrocentesi permette di esaminare il liquido articolare, la presenza di sangue e' gia' suggestiva per una lesione legamentosa, la presenza di goccioline adipose mette im allarme per una frattura articolare. Col ginocchio asciutto, magari aiutati da un paio di cc. di anestetico locale in articolazione, e' possibile effettuare la maggior parte delle manovre cliniche senza che il paziente senta dolore.
Detto questo, la sua RMN mi pare gia' abbastanza esplicita, ovviamente il tutto va correlato con la visita ortopedica.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Utente
inizialmente mi ero illuso dalla presenza di quel "mal visibile" nell'esito della mia risonanza, quasi indicasse una sentenza rimandabile... poi però mi son chiesto: "non è che il legamento sia mal visibile proprio perchè non c'è più??" dalla sua risposta mi sembra di propendere per quest'ultima ipotesi, che renderebbe inutile il sottopormi ad altra RM. Poco male... nei giorni immediatamente successivi al trauma ero davvero di pessimo umore, ora invece pian mi sto rassegnando alla situazione pensando che in fondo si tratta di un ginocchio e che comunque se vorrò ricominciare a giocare a calcio, potrò comunque farlo qualche mese dopo l'operazione.
grazie davvero per la risposta, grazie del servizio che offrite. Non penso che neppure voi siate pefettamente consapevoli di quanto sia importante il lavoro che "regalate" su questo forum... di solito cose coì non durano nel tempo, speriamo che questo sia un eccezzione...
G.
grazie davvero per la risposta, grazie del servizio che offrite. Non penso che neppure voi siate pefettamente consapevoli di quanto sia importante il lavoro che "regalate" su questo forum... di solito cose coì non durano nel tempo, speriamo che questo sia un eccezzione...
G.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 22/04/2008.
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