Peseudoartrosi?..

Salve,
Sono un ragazzo di 24anni e avevo delle preoccupazioni riguardanti il mio caso. Lo scorso 21 agosto 2012 a causa di uno scontro di gioco, ho subito un intervento chirurgico per una frattura scomposta all'omero destro..l'operazione è andata bene(a detta dei vari medici che mi hanno visitato).Mi hanno applicato una placca metallica con delle viti. A distanza di 5 mesi dall'intervento, dagli ultimi raggi si evince che i due monconi hanno ancora spazio tra loro,sembrerebbe che non sia cambiata per niente la situazione iniziale.
Ho consultato anche un altro ortopedico oltre a quelli che mi hanno operato e mi è stato detto di avere pazienza. Nel corso della riabilitazione ho seguito anche una cura con CEMP per due mesi.
Data la mia età è normale che la mia guarigione sia così lenta?Ho letto che questo problema si verifica spesso negli anziani.
Inoltre volevo chiedere se nel caso aspettando qualche altro mese non si verifichi un miglioramento sia davvero necessario ricorrere ad un altro intervento dato che i CEMP non hanno avuto esito positivo. Quali sarebbero i rischi di non "curare" questa possibile peseudoartrosi?
grazie mille
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 598 43
Di norma le frature omerali guariscono con buona formazione di callo indipendentemente dall'età ma in modo particolare in un giovane anche senza interventi chirurgici. Purtroppo in casi con importante scomposizione è necessario intervenire chirurgicamente e le complicanze possono essere legate a dei ritardi di consolidazione in modo particolare se si sono usate delle placche e se il callo fatica a formarsi per vari motivi in modo particolare nelle fratture della diafisi (parte centrale del radio) o di quella distale verso il gomito. E' bene quindi affidarsi ai Colleghi che la hanno in cura per valutare se vi sia ancora la possibilità che la frattura "fredda" con il tempo decida di consolidare, ma se questo non avviene occorrerà valutare un eventuale altro intervento in quanto una pseudartrosi significa una frattura instabile che in un giovane non è ammissibile lasciare a fronte di una importante limitazione funzionale in modo particolare in uno sportivo. Ci tenga informati. Dr.Silvio BOER

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Volevo chiederle quanto tempo bisognerebbe aspettare prima di dover intervenire chirurgicamente e quindi escludere la possibilità che la frattura consolidi da sola.So che varia da soggetto a soggetto per mille cause diverse,ma c'è una tempistica massima??
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 598 43
Non ci sono delle regole fisse e le variabili sono notevoli anche in funzione delle caratteristiche cliniche del paziente e delle esigenze dello stesso, comunque di norma tra i 6 mesi e l'anno si prende una decisione per un eventuale reintervento. Che tipo di apparecchio ha usato per la CEMP e x quanto tempo nelle 24h?
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Utente
Utente
capisco..Comunque ho usato un apparecchio della Gea consigliatomi dal dottore che mi ha operato se non ricordo male,lo utilizzavo mentre dormivo e spesso è capitato di utilizzarlo anche durante il giorno per una durata di almeno 8 ore come mi era stato consigliato.
Colgo l'occasione per chiederle se era possibile fare qualche attività sportiva come nuoto o palestra senza eccedere con i pesi o c'è il rischio di andare in contro ad una frattura.
Grazie mille
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 598 43
Non avendo a disposizione delle immagini Rx è veramente impossibile rispondere a questa domanda che deve essere posta ai colleghi che la stanno curando: in ogni caso + che di una nuova frattura bisogna preoccuparsi di questa frattura che con il termine di Pseudartrosi si intende una frattura non ancora solida e quindi a rischio per qualsiasi altro trauma. Dovendo scegliere, sicuramente il nuoto non dovrebbe creare problemi mentre la palestra in alcune manovre potrebbe essere a rischio.