Dolore tallone in appoggio

Buon giorno.ho un figlio di 12 anni con morbo di perthes diagnosticato nel 2009 asintomatico(infatti è stato diagnosticato per caso in occasione di una lastra al rachide ed era gia' in quarta fase) trattato con scarico con bastoni canadesi per 4 mesi e astensione dall'attività sportiva tranne nuoto per un anno.A distanza di 3 anni la testa del femore si è ricostruita ma male e gli ortopedici che lo curano hanno prognosticano artrosi precoce e quindi protesi in età giovanile.A seguito di questo e di altri eventi infausti occorsi in concomitanza il ragazzo hja avuto una lieve depressione. Per questo motivo gli hanno concesso di continuare attività sportiva (basket) perchè non cambierebbe di molto la prognosi ortopedica ma quella psichica si.
Un anno e mezzo fa si è aggiunta malattia di Haglund bilaterale che tuttora lo affligge dopo l'allenamento o dopo il gioco, ma si risolve dopo uno/due giorni di riposo.
Dall'altro ieri ha dolore al calcagno in appoggio(in scarico nessun dolore).Riferisce dolore acuto all'appoggio che si attenua ma di poco quando è in movimento.Cessa totalmente da seduto per poi ripresentarsi in acuto quando riprende la deambulazione .Il tallone è il sx come l'anca del perthes.Ha anche piede piatto
bilaterale ma gli specialisti che l'hanno visitato hanno sconsigliato l'intervento.Gli sto dando nurofen per disinfiammare la parte ed evita attività sportiva.Cosa può essere e come trattarlo? Grazie mille
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Dr. Nunzio Catena Ortopedico, Chirurgo della mano 479 22
Gentile signora,
il suo racconto mi fa pensare ad una possibile osteocondrosi della grande apofisi del calcagno, malattia della crescita benevola ed a risoluzione spontanea; di solito si tratta con riposo, terapia medica ed eventuale uso di talloniere in silicone. E' chiaro che una valutazione clinica ortopedica è necessaria per confermare la diagnosi ed indirizzarvi verso il tipo di trattamento più adeguato.
Cordiali saluti

Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
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