Lastra o risonanza magnetica
Buongiorno,
ho fatto una brutta caduta sulla schiena (un cane mi è saltato addosso). Il dolore è stato molto forte, la parte colpita è la parte dorsale bassa. Ora a distanza di 10 giorni il dolore è ancora presente, sopportabile di giorno ma non la notte (prendo Aulin tutte le sere altrimenti non riesco a dormire- il dolore comunque non sparisce).
Il medico di base mi ha detto di attendere un'altra settimana e di continuare a prendere Aulin e poi in caso fare una rx. Io veramente vorrei fare una RM subito in quanto penso che sia più precisa anche per quanto riguarda eventuali ematomi e danni muscolari. Non ho neanche voglia di andare per esclusione prima rx, poi in caso RM, etc ... sia per l'eventuale spesa (farei tutto privatamente), sia perché non ho tempo da sprecare, visto che nonostante il dolore debbo continuare a lavorare, e sia per la stanchezza. Scusate se sono stata prolissa. La questione è questa: cosa è meglio? RM o RX (da cui "forse" si potrebbe vedere una frattura). Dico "forse" perché so di tante persone con vertebre o costole fratturate non diagnosticate con una semplice lastra. (Sono donna e ho 53 anni)
Vi ringrazio infinitamente per l'eventuale risposta e cordiali saluti.
ho fatto una brutta caduta sulla schiena (un cane mi è saltato addosso). Il dolore è stato molto forte, la parte colpita è la parte dorsale bassa. Ora a distanza di 10 giorni il dolore è ancora presente, sopportabile di giorno ma non la notte (prendo Aulin tutte le sere altrimenti non riesco a dormire- il dolore comunque non sparisce).
Il medico di base mi ha detto di attendere un'altra settimana e di continuare a prendere Aulin e poi in caso fare una rx. Io veramente vorrei fare una RM subito in quanto penso che sia più precisa anche per quanto riguarda eventuali ematomi e danni muscolari. Non ho neanche voglia di andare per esclusione prima rx, poi in caso RM, etc ... sia per l'eventuale spesa (farei tutto privatamente), sia perché non ho tempo da sprecare, visto che nonostante il dolore debbo continuare a lavorare, e sia per la stanchezza. Scusate se sono stata prolissa. La questione è questa: cosa è meglio? RM o RX (da cui "forse" si potrebbe vedere una frattura). Dico "forse" perché so di tante persone con vertebre o costole fratturate non diagnosticate con una semplice lastra. (Sono donna e ho 53 anni)
Vi ringrazio infinitamente per l'eventuale risposta e cordiali saluti.
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Gentile utente,
non esiste una risposta universale: RX ed RMN sono due esami diversi, che si prescrivono con indicazioni diverse. Esiste però una risposta particolare, articolata nel Suo specifico caso.
L'iter diagnostico prevede l'esecuzione della RX in caso di traumi in assenza di deficit neurologici in quanto è solo necessario escludere la frattura, poiché lo stato delle strutture circostanti non influisce sulla terapia.
E' quindi normale e logico che in un'ottica di Sanità Pubblica non si prescriva in prima battuta un complesso e costoso esame di secondo livello.
Spostandoci invece dal discorso sanitario generale all'aspetto clinico individuale, Lei richiede di eseguire un esame che -è vero- ci fornisce indicazioni in più rispetto alla RX (forse poco utili, ma di sicuro le fornisce), e allo stesso tempo ci fornisce anche l'informazione che andiamo cercando, cioè la presenza di un'eventuale lesione fratturativa.
Inoltre si tratta di un esame totalmente innocuo per la salute, in quanto non prevede l'utilizzo di radiazioni ionizzanti.
Poiché quindi l'esame è innocuo e idoneo a verificare l'ipotesi diagnostica, a mio giudizio Lei ha tutto il diritto a richiederne l'escuzione privatamente. Non avrà nessuna diffcoltà a farselo prescrive re "su carta bianca" dal Suo medico di fiducia o dal radiologo del centro in cui eseguirà l'esame (sempre che non coesistano controindicazioni a me sconosciute).
Allo stesso tempo, Lei invece non avrebbe il diritto alla prescrizione su "ricetta rossa", ma a quanto capisco questo non è un problema.
Per concludere, in sintesi:
1) Non sempre RMN è meglio della RX
2) RMN, NEL SUO CASO, ci fornisce indicazioni in più, ma SUPERFLUE ai fini della diagnosi e della terapia
3) RMN è un esame innocuo
Quindi: Lei non ha diritto a RMN con la mutua, ma se decide di affrontare di tasca propria la spesa, non esiste alcuna controindicazione.
Distinti saluti
non esiste una risposta universale: RX ed RMN sono due esami diversi, che si prescrivono con indicazioni diverse. Esiste però una risposta particolare, articolata nel Suo specifico caso.
L'iter diagnostico prevede l'esecuzione della RX in caso di traumi in assenza di deficit neurologici in quanto è solo necessario escludere la frattura, poiché lo stato delle strutture circostanti non influisce sulla terapia.
E' quindi normale e logico che in un'ottica di Sanità Pubblica non si prescriva in prima battuta un complesso e costoso esame di secondo livello.
Spostandoci invece dal discorso sanitario generale all'aspetto clinico individuale, Lei richiede di eseguire un esame che -è vero- ci fornisce indicazioni in più rispetto alla RX (forse poco utili, ma di sicuro le fornisce), e allo stesso tempo ci fornisce anche l'informazione che andiamo cercando, cioè la presenza di un'eventuale lesione fratturativa.
Inoltre si tratta di un esame totalmente innocuo per la salute, in quanto non prevede l'utilizzo di radiazioni ionizzanti.
Poiché quindi l'esame è innocuo e idoneo a verificare l'ipotesi diagnostica, a mio giudizio Lei ha tutto il diritto a richiederne l'escuzione privatamente. Non avrà nessuna diffcoltà a farselo prescrive re "su carta bianca" dal Suo medico di fiducia o dal radiologo del centro in cui eseguirà l'esame (sempre che non coesistano controindicazioni a me sconosciute).
Allo stesso tempo, Lei invece non avrebbe il diritto alla prescrizione su "ricetta rossa", ma a quanto capisco questo non è un problema.
Per concludere, in sintesi:
1) Non sempre RMN è meglio della RX
2) RMN, NEL SUO CASO, ci fornisce indicazioni in più, ma SUPERFLUE ai fini della diagnosi e della terapia
3) RMN è un esame innocuo
Quindi: Lei non ha diritto a RMN con la mutua, ma se decide di affrontare di tasca propria la spesa, non esiste alcuna controindicazione.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
Utente
Gentile dott. Caldarella,
ho fatto la lastra e, come tante volte capita, non hanno visto la frattura che è stata invece evidenziata dalla risonanza magnetica. Ho solo perso una settimana e speso il quadruplo per fare la RMN in urgenza (tutto privatamente) e ritardato di 10 giorni il busto.
Saluti
ho fatto la lastra e, come tante volte capita, non hanno visto la frattura che è stata invece evidenziata dalla risonanza magnetica. Ho solo perso una settimana e speso il quadruplo per fare la RMN in urgenza (tutto privatamente) e ritardato di 10 giorni il busto.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 40.6k visite dal 22/01/2013.
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