Condrocalcinosi ginocchio
Mi chiamo Sergio, ho 50 anni e soffro da diversi anni di condrocalcinosi al ginocchio destro.
Nel 2006 ho effettuato una Risonanza Magnetica con il seguente risultato: L'indagine, eseguita secondo i tre oiani, mostra la presenza di fenomeni degenerativo distruttivi a carico di entrambi i menischi con associata osteocondrosi femoro-bilaterale più evidente sul versante laterale. Nei limiti i legamenti crociati pur rilevandosi sinovite perilegamentosa. Rotula in modica iperpressione esterna con associati segni di condropatia e con sinovite reattiva nello sfondato sottoquadricipitale e nel recesso epicondiloideo esterno.
Recentemente ne ho eseguita un'altra con la seguente risposta: Si segnala la presenza di lesione del corpo-corno posteriore del menisco mediale con soluzione di continuo in corrispondenza della superfice articolare inferiore.
Lesione complessa è anche rilevabile in corrispondenza del corpo-corno posteriore del menisco laterale. Non evidenti segni di processi patologici a carico dei legamenti crociati e collaterali.
Alterazioni degenerative con geodi sub-condrali si segnalano a livello del piatto tibiale mediale, sul versante anteriore esterno.
Minuti e numerosi spot ipointensi si segnalano in corrispondenza del piano anatomico condro-meniscale riferibili a diffusi segni di menisco-condrocalcinosi.
Presenza di versamento articolare.
Chiedo cortesemente se vi sono rimedi a tale patologia.-
Nel 2006 ho effettuato una Risonanza Magnetica con il seguente risultato: L'indagine, eseguita secondo i tre oiani, mostra la presenza di fenomeni degenerativo distruttivi a carico di entrambi i menischi con associata osteocondrosi femoro-bilaterale più evidente sul versante laterale. Nei limiti i legamenti crociati pur rilevandosi sinovite perilegamentosa. Rotula in modica iperpressione esterna con associati segni di condropatia e con sinovite reattiva nello sfondato sottoquadricipitale e nel recesso epicondiloideo esterno.
Recentemente ne ho eseguita un'altra con la seguente risposta: Si segnala la presenza di lesione del corpo-corno posteriore del menisco mediale con soluzione di continuo in corrispondenza della superfice articolare inferiore.
Lesione complessa è anche rilevabile in corrispondenza del corpo-corno posteriore del menisco laterale. Non evidenti segni di processi patologici a carico dei legamenti crociati e collaterali.
Alterazioni degenerative con geodi sub-condrali si segnalano a livello del piatto tibiale mediale, sul versante anteriore esterno.
Minuti e numerosi spot ipointensi si segnalano in corrispondenza del piano anatomico condro-meniscale riferibili a diffusi segni di menisco-condrocalcinosi.
Presenza di versamento articolare.
Chiedo cortesemente se vi sono rimedi a tale patologia.-
[#1]
Signor Sergio,
lei oltre alla condrocalcinosi ha delle lesioni meniscali. Riguardo quest'ultima patologia credo sia opportuno eseguire una meniscectomia artroscopica.
Purtroppo la condrocalcinosi non ha una cura specifica se non la protesizzazione, da eseguire, a mio parere, non prima dei 60, 65 anni.
In bocca al lupo
lei oltre alla condrocalcinosi ha delle lesioni meniscali. Riguardo quest'ultima patologia credo sia opportuno eseguire una meniscectomia artroscopica.
Purtroppo la condrocalcinosi non ha una cura specifica se non la protesizzazione, da eseguire, a mio parere, non prima dei 60, 65 anni.
In bocca al lupo
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#4]
Non esistono regole per ripetere la meniscectomia artroscopica. Se è necessario si può ripetere anche il giorno dopo.
Riguardo alla possibilità di una riforma non posso aiutarla in quanto dipende se tale patologia rientra nelle patologie tabellari (elenco di patologie che consentono la riforma).
Si deve informare presso l'ospedale militare
Riguardo alla possibilità di una riforma non posso aiutarla in quanto dipende se tale patologia rientra nelle patologie tabellari (elenco di patologie che consentono la riforma).
Si deve informare presso l'ospedale militare
[#5]
Utente
Le chiedo scusa per la mia ignoranza, non era una meniscectomia artroscopica, quella che mi è stata praticata, ma il lavaggio del ginocchio, sia nel 1996 e nel 2006. Ora mi ritrovo con il ginocchio gonfio da circa un mese, a dire il vero all'inizio non era molto gonfio, ma mi faceva male, ho cercando di farlo passare tenendolo a riposo e con del ghiaccio sul ginocchio, in'oltre ho assunto le pasticche ARCOXIA 90 mg, ho iniziato 25 giorni fa, assumendole per circa 8 giorni, il gonfiore era diminuito, poi un sera, ho esagerato forse a camminare, e si è gonfiato di nuovo, ed ora, da quattro giorni sto assumendo di nuovo ARCOXIA 90 mg, il ginocchio non mi fa male, ma è sempre gonfio. Inoltre preciso, che due giorni fa, mi hanno asportato circa 50 cc di liquido sinoviale. Sono disperato. Ho deciso di assumere del cortisone, per accellerare i tempi, dato che per questa settimana non mi posso ricovere, per impegni familiari. Credo di dovermi ricoverare per farmi praticare un'altro lavaggio. Mi scuso se la disturbo, ma cosa mi consiglia?
[#7]
Utente
La ringrazio di cuore.
Considerato che la protesizzazione la consiglia dai 60 ai 65 anni, credo perchè la protesi ha una durata di circa 15 - 20 anni, pertanto, penso di dover convivere ancora con il mio problema. Sinceramente, ho molta paura ad affrontare l'operazione. Lei mi ha tolto molti dubbi in proposito. La ringrazio infinitamente e buon lavoro.
Considerato che la protesizzazione la consiglia dai 60 ai 65 anni, credo perchè la protesi ha una durata di circa 15 - 20 anni, pertanto, penso di dover convivere ancora con il mio problema. Sinceramente, ho molta paura ad affrontare l'operazione. Lei mi ha tolto molti dubbi in proposito. La ringrazio infinitamente e buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 21.2k visite dal 19/04/2008.
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