Tendine achille
Salve, grazie in anticipo per l'attenzione.
Sono un uomo di 43 anni, pratico nuoto, vita sedentaria, nessun altra attività fisica, corporatura nella norma.
Circa due anni fa accuso, per la prima volta, dolori per entrambi i piedi, al calcagno; in seguito a visita ortopedica ho messo plantari con scarico calcaneare e il dolore è sensibilmente migliorato.
Da circa 4 mesi, ad entrambi i tendini di achille, ho dolore fastidioso, pur riuscendo a fare tutti i movimenti senza difficoltà (fatta radiografia piede dx e sn con esito: non si evidenziano alterazioni strutturali a carico dei segmenti esaminati. Modesto aumento della volta plantare come da piede cavo piu' evidente a sinistra).
Ho rifatto plantari. Ho preso qualche antinfiammatorio ma il dolore ai tendini non diminuisce.
Premetto che ho anche fatto onde d'urto, presso ortopedico, al calcagno dx.
La mia domanda è: faccio risonanza magnetica o ecografia? I plantari a questo punto li elimino o li uso comunque?
Infine, una nota importante è che anni fa mi sono sottoposto (prescritto da un otorino) a vari cicli di LEVOXACIN per curare una sinusite cronica, ora mi è stato riferito da un medico che tale farmaco potrebbe causare problemi ai tendini, secondo voi ci sarebbe un nesso?
Cosa altro mi consigliate?
Grazie nuovamente.
Sono un uomo di 43 anni, pratico nuoto, vita sedentaria, nessun altra attività fisica, corporatura nella norma.
Circa due anni fa accuso, per la prima volta, dolori per entrambi i piedi, al calcagno; in seguito a visita ortopedica ho messo plantari con scarico calcaneare e il dolore è sensibilmente migliorato.
Da circa 4 mesi, ad entrambi i tendini di achille, ho dolore fastidioso, pur riuscendo a fare tutti i movimenti senza difficoltà (fatta radiografia piede dx e sn con esito: non si evidenziano alterazioni strutturali a carico dei segmenti esaminati. Modesto aumento della volta plantare come da piede cavo piu' evidente a sinistra).
Ho rifatto plantari. Ho preso qualche antinfiammatorio ma il dolore ai tendini non diminuisce.
Premetto che ho anche fatto onde d'urto, presso ortopedico, al calcagno dx.
La mia domanda è: faccio risonanza magnetica o ecografia? I plantari a questo punto li elimino o li uso comunque?
Infine, una nota importante è che anni fa mi sono sottoposto (prescritto da un otorino) a vari cicli di LEVOXACIN per curare una sinusite cronica, ora mi è stato riferito da un medico che tale farmaco potrebbe causare problemi ai tendini, secondo voi ci sarebbe un nesso?
Cosa altro mi consigliate?
Grazie nuovamente.
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Gentile Signore,
l'antibiotico, usato per lunghi periodi, puo' creare problemi tendinei.
Potrebbe fare una semplice ecografia, perfettamente in grado di rilevare eventuali alterazioni strutturali ma anche per monitorare nel tempo l'evoluzione della tendinopatia.
l'antibiotico, usato per lunghi periodi, puo' creare problemi tendinei.
Potrebbe fare una semplice ecografia, perfettamente in grado di rilevare eventuali alterazioni strutturali ma anche per monitorare nel tempo l'evoluzione della tendinopatia.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 19/01/2013.
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