Metacarpi mano sx deviati

molti anni fa ebbi la frattura del 3° e 4° metacarpo mano sx. Purtroppo il 3° si saldò con una deviazione dall'asse. Un dottore, differente da quello che mi operò, mi predisse che avrei avuto problemi ad una vertebra indicando approssimativamente intorno alla C7, Preesisteva una leggera scoliosi senza apprezzabili limitazioni, quasi nulle e senza dolori. Mi son accorto che col tempo l'uso della sinistra è stato preponderante e che non riesco a tenere in asse le braccia allargandole ampiamente all'altezza delle spalle, e che quelle vertebre indicate sono coinvolte in una torsione del collo, così come sento come se sotto l'ascella mi dovessi tirare l'intero blocco costale.sinistro. Vivo dal 1996 ad oggi con una postura così peggiorata con una scoliosi ed un gibbo che a volte sembra apparente, riuscendo dopo riposo assoluto quasi a sentire la schiena dritta. La spalla sinistra mi accorgo essere più prominente e tutto tira a sinistra fino a chè la parte destra ha come ceduto ed è nettamente meno trofica rispetto alla sinistra su cui reggo anche la postura. Attulamente con massoterapia ho allentato tutte le contratture e mi appare più evidente questo tiro della mano del polso dell'avambraccio fino al collo, che uso una fascia per mettere il braccio a riposo ed usare la destra. I dolori mi spingono a chiedere lumi se gli esiti di una doppia frattura metacarpale con spostamento di asse del medio può essere fonte di torsione e infiammazione di nervi costante fino alla colonna alla vertebra corripsondente, come fu preannunciato. Esistono esami, EMG RMN, per valutare e dove dato che a Napoli non ho avuto fortuna ed ascolto, dopo quelll'unico dottore tanti anni. Molti escludono ciò che indico in ipotesi. Nessun sito parla di deviazione di metacarpi, qualcuno indica la propriocettività che la mano dà in maniera importante, ma non si arriva mai a dire il percorso neurologico dalla mano l' articolazione coinvolta e la vertebra forse costretta a torcersi. Potrei rioperarmi se necessario. Dove? Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
mi piacerebbe conoscere il collega che, con una frattura del metacarpo, predice "problemi alla vertebra C7"
Non c'è alcuna relazione! Forse intendeva dire che avrebbe potuto avere disturbi a un nervo della mano la cui origine è <approssimativamente intorno alla C7>?
Può anche darsi che alcuni dei Suoi sintomi dipendano dalla regione cervicale, comunque indipendenti da quella frattura, e che andrebbero clinicamente valutati.
Per poter prescrivere degli esami diagnostici, è però necessaria una valutazione clinica, poichè a distanza non è proprio possibile.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
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Utente
Utente
Gentilissimo dottore, intanto la ringrazio tantissimo per la sua disponibilità e cortesia, sorpreso anche positivamente dalla celerità della risposta e dunque dal sito, cui lei aderisce con cortesia.
Naturalmente il mio ricordo è lontano, ed il medico certamente intendeva porre la relazione solo approssimativamente in zona C7 con le innervazioni alla mano.
Pongo dunque la domanda se riesco in maniera più semplificativa:
Premessa: Si tratta di una doppia frattura di metacarpo, una risolta con taglio cruento e cicatrice ed apparentemente in asse ed invece il medio in radioscopia con esito della ossificazione del metacarpo centrale della mano fuori asse. Ricordo il chirurgo che operò parlare della difficoltà a centrare l'asse prima di decidere di togliere i ferri per la mancanza di riferimento del laterale in doppia frattura e la mancanza di forza delle dita a piegare visionando la corretta torsione del dito verso il centro del palmo.
Dunque la domanda è: Quanto e come può incidere sulla articolazione intera l'uso della mano con deviazione assiale del metacarpo, durante uso del braccio a portare pesi e compiere sforzi muscolari pesanti, ho fatto l'antiquario muovendo mobili spesso e per anni, cioè se il polso insieme al metacarpo va in torsione e così via fino alla spalla o dove, Non esiste una ricerca di equilibrio tra mano sinistra e destra inficiando la postura della colonna che è al centro delle due? Mi prendono in giro quando istintivamente metto le mani giunte per cercare un centro. Naturalmente esiste una scoliosi pre-esistente, ma era del tutto lieve. Forse è stata aggravata indipendentemente, ma la mano non fa parte di un articolazione più ampia essa stessa e mi domando perchè ho caricato enormemente di più proprio sul lato sinistro con la mano dove avevo i problemi e ora ho la cassa toracica ipertrofica a sinistra. C'è un dettaglio particolare che mi capitò, a seguito di uno sforzo a sollevare pesi, dopo un pò avvertii una tensione alla cervicale che si diramò alla testa alla scapola e poi al braccio fino alla mano avvertendo una torsione della muscolatura superficiale sul dorso della mano stessa, ma era a destra e non a sinistra, cioè non quella fratturata, ma l'altra. Il fatto mi ha portato a pensare che le due mani "dialogano" strettamente fra loro. Sperando di non essere stato troppo "strano" e confuso, La informo che da alcuni mesi faccio massoterapia anticontratturale che mi sta portando benefici. la ringrazio ancora e le invio cordiali saluti,
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
poichè mi pare che il problema sia di maggior pertinenza ortopedica o comunque, sotto l'aspetto neurologico, di entrambe le specialità, trasferisco il Suo consulto in Ortopedia,in modo che i colleghi possano dare il loro contributo.
Cordiali saluti