Dolore articolazioni
salve
sono un uomo di 42 anni, fisico e peso nella norma.
qualche mese fa ho avuto un dolore ad un tendine del gomito sinistro, un'epicondilite secondo due ecografie fatte in un intervallo di 3 mesi, la prima ad agosto la seconda il mese scorso. nonostante l'antinfiammatorio preso per più giorni non ho avuto miglioramenti. ha leggermente migliorato con una fascia stretta sul gomito. purtroppo non si è mai saputa la causa. ma la cosa che mi preoccupa da un paio di settimane è che lentamente anche sul gomito destro sta succedendo la stessa cosa. Non ho mai cambiato le mie abitudini di vita, per questo non capisco perchè, né mi sembra di aver preso colpi di freddo, urti o altro.
A questo aggiungo che da qualche tempo mi sembra che anche le ginocchia e le caviglie siano più sensibili al dolore, e anche le spalle. e anche l'articolazione del pollice delle mani (zona del tenar). Mi sembra che siano i tendini o i muscoli in prossimità dell'articolazione a farmi male. Per esempio la parte anteriore dello stinco della gamba, vicino la caviglia, e a volte mi sembra anche la parte "cutanea", per esempio il quadricipite vicino il bacino, la sento particolarmente "sensibile" al tatto, o la parte cutanea sopra lo stinco.
Per un po' di tempo, forse non c'entra niente, però lo menziono lo stesso, sentivo un certo fastidio anche alla mandibola e agli zigomi. Ora mi sembra di meno ma al tatto, ma facendo una certa pressione, comunque un fastidio lo sento.
E' giusto però che dico anche che sto subendo un periodo di forte stress, per una grave malattia di mio padre. E ho letto su internet che anche questo può influire. Come anche una ipocondria che può subentrare in certi casi. Però ho letto anche che ci sono vere e proprie patologie che hanno sintomi come questi. Perciò dopo tanto tempo ho deciso di scrivere.
Spero mi possiate dare un consiglio. Grazie
sono un uomo di 42 anni, fisico e peso nella norma.
qualche mese fa ho avuto un dolore ad un tendine del gomito sinistro, un'epicondilite secondo due ecografie fatte in un intervallo di 3 mesi, la prima ad agosto la seconda il mese scorso. nonostante l'antinfiammatorio preso per più giorni non ho avuto miglioramenti. ha leggermente migliorato con una fascia stretta sul gomito. purtroppo non si è mai saputa la causa. ma la cosa che mi preoccupa da un paio di settimane è che lentamente anche sul gomito destro sta succedendo la stessa cosa. Non ho mai cambiato le mie abitudini di vita, per questo non capisco perchè, né mi sembra di aver preso colpi di freddo, urti o altro.
A questo aggiungo che da qualche tempo mi sembra che anche le ginocchia e le caviglie siano più sensibili al dolore, e anche le spalle. e anche l'articolazione del pollice delle mani (zona del tenar). Mi sembra che siano i tendini o i muscoli in prossimità dell'articolazione a farmi male. Per esempio la parte anteriore dello stinco della gamba, vicino la caviglia, e a volte mi sembra anche la parte "cutanea", per esempio il quadricipite vicino il bacino, la sento particolarmente "sensibile" al tatto, o la parte cutanea sopra lo stinco.
Per un po' di tempo, forse non c'entra niente, però lo menziono lo stesso, sentivo un certo fastidio anche alla mandibola e agli zigomi. Ora mi sembra di meno ma al tatto, ma facendo una certa pressione, comunque un fastidio lo sento.
E' giusto però che dico anche che sto subendo un periodo di forte stress, per una grave malattia di mio padre. E ho letto su internet che anche questo può influire. Come anche una ipocondria che può subentrare in certi casi. Però ho letto anche che ci sono vere e proprie patologie che hanno sintomi come questi. Perciò dopo tanto tempo ho deciso di scrivere.
Spero mi possiate dare un consiglio. Grazie
[#1]
Gentile Signore,
concordo sul fatto che, molto probabilmente, nel suo caso la componente ansiosa stia svolgendo un ruolo preminente (magari, però, non esclusivo).
Per il momento, mi limiterei a farmi prescrivere dal suo medico curante tutti gli esami di screening reumatologico su siero.
Circa l'epicondilite, essa è molto frequente e spesso bilaterale: gli antiinfiammatori per via generale non risolvono affatto il problema; occorre una terapia locale (infiltrazione, tecar, onde d'urto, ultrasuoni, laser, ecc.).
concordo sul fatto che, molto probabilmente, nel suo caso la componente ansiosa stia svolgendo un ruolo preminente (magari, però, non esclusivo).
Per il momento, mi limiterei a farmi prescrivere dal suo medico curante tutti gli esami di screening reumatologico su siero.
Circa l'epicondilite, essa è molto frequente e spesso bilaterale: gli antiinfiammatori per via generale non risolvono affatto il problema; occorre una terapia locale (infiltrazione, tecar, onde d'urto, ultrasuoni, laser, ecc.).
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 14/01/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.