Protesi dell'anca
Egregio Dott., vorrei sapere se nel caso di una frattura transcervicale del collo del femore di un paziente di 47 anni è più opportuno sottoporre lo steso ad un intervento di artroprotesi totale oppure procedere ad un trattamento con sintesi della frattura stesa conservando, in tal caso l’articolazione naturale dell’anca.
Vista l’età e le buone condizione fisiche del paziente è plausibile pensare di procedere in via primaria alla sintesi della frattura, verificarne gli esiti ed eventualmente procedere all’artroprotesi in un secondo momento?
Esiste della letteratura in merito?
Vi ringrazio per l’attenzione.
Vista l’età e le buone condizione fisiche del paziente è plausibile pensare di procedere in via primaria alla sintesi della frattura, verificarne gli esiti ed eventualmente procedere all’artroprotesi in un secondo momento?
Esiste della letteratura in merito?
Vi ringrazio per l’attenzione.
[#1]
Certamente signora, a questa età e vista la tipologia di frattura : mesocervicale o transcervicale, può senz'altro farsi una osteosintesi del collo del femore.
Eventualmente o successivamenet si potrà fare un'endoprotesi, ossia sostituire solo la componente femorale, la testa del femore,ma non anche la componente acetabolare dell'anca.
Saluti
Eventualmente o successivamenet si potrà fare un'endoprotesi, ossia sostituire solo la componente femorale, la testa del femore,ma non anche la componente acetabolare dell'anca.
Saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Salve,
domanda interessante.
La frattura mediale del collo del femore e' una frattura a rischio di necrosi della testa del femore. Questo perche' la vascolarizzazione della testa e' data da delle arterie che provengono dal collo del femore e non esiste un circolo collaterale.
Esiste una classificazione, unanimemente accettata e seguita da tutti gli ortopedici che divide le fratture a seconda dello spostamento dei monconi. Questa classificazione e' molto utile perche' permette di poter prevedere l'evoluzione della frattura a seconda del tipo. Cioe' si puo' capire quante possibilita' ha una data frattura di evolvere verso la necrosi, oppure di guarire con una osteosintesi.
Su questo ragionamento, ancor prima che sull'eta' e sulle condizioni fisiche del paziente, si basa la decisione su quale strategia terapeutica seguire.
Se la frattura e' di un grado meno grave, si puo 'pensare di fare una osteosintesi, se e' piu' grave, vista l'eta' del paziente, si puo' ugualmente optare per una osteosintesi, ma consci che le probabilita' che la testa vada in necrosi, sono notevolmente superiori.
Spero di essere stato chiaro.
La saluto.
domanda interessante.
La frattura mediale del collo del femore e' una frattura a rischio di necrosi della testa del femore. Questo perche' la vascolarizzazione della testa e' data da delle arterie che provengono dal collo del femore e non esiste un circolo collaterale.
Esiste una classificazione, unanimemente accettata e seguita da tutti gli ortopedici che divide le fratture a seconda dello spostamento dei monconi. Questa classificazione e' molto utile perche' permette di poter prevedere l'evoluzione della frattura a seconda del tipo. Cioe' si puo' capire quante possibilita' ha una data frattura di evolvere verso la necrosi, oppure di guarire con una osteosintesi.
Su questo ragionamento, ancor prima che sull'eta' e sulle condizioni fisiche del paziente, si basa la decisione su quale strategia terapeutica seguire.
Se la frattura e' di un grado meno grave, si puo 'pensare di fare una osteosintesi, se e' piu' grave, vista l'eta' del paziente, si puo' ugualmente optare per una osteosintesi, ma consci che le probabilita' che la testa vada in necrosi, sono notevolmente superiori.
Spero di essere stato chiaro.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 18/04/2008.
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