Patologia articolazione caviglia

Buonasera: a seguito di risonanza magnetica per sintomatologia dolorosa caviglia sx, mi è stata rilasciata la seguente diagnosi:esame seguito con sequenze T1-T2 pesati su piani assiale sagittale e coronale.Assottigliato e disomogeneo lungo tutto il suo decorso il legamento peroneo-astragalico ant.Sostanzialmente nella norma l'ìintensità di segnale delle componeneti legamentose del comparto mediale.distensione fluida della guaina di scorrimento del tendine estensore lungo l'alluce.Si apprezzano diffuse manifestazioni di tipo artrosico degenerativo con presenza di aree di sofferenza osteocondriali piùevidente a carico delle superfici articolari contrapposte astragalo-calcaneari ed a livello della superficie articolare del malleolo esterno. E' presente piccola raccolta fluida in sede retro astragalica.
Aumentata la quota fluida intraarticolare. Il medico di base ha liquidato il tutto con diagnosi di artrosi e una pomata più volte al giorno, ma i sintomi dolorosi restano. potete darmi quaqlche ragguaglio sul referto ed eventualmente suggerire una terapia? Grazie infinite.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

lei ha un'artrosi della caviglia secondaria a uno o più vecchi fatti distorsivi.

Purtroppo l'artrosi è una patologia che non si risolve e anzi peggiora con gli anni.

Può fare solo terapia antiinfiammatorie locali (cerotti, gel, schiume, gocce) nei periodi in cui il dolore si fa sentire di più, associando eventualmente cicli di Tecar, onde d'urto, laser, ecc.

Infine, può fare infiltrazioni locali con acido ialuronico.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Dr. Alessandro Formica Ortopedico 53 2
Innazitutto per darle dei consigli sarebbe utle sapere se la sintomatologia è insorta a seguito di un' episodio distorsivo della caviglia e in questo caso come è stato trattato.
Il referto della risonanza ( ma chi gli ha detto di farla !!! ) e piuttosto ambiguo come spesso capita .Infatti si parla sia di alterazioni riconducibili ad un evento traumatico ( Assottigliamento e disomogeneita del legamento peroneoastragalico ) sia di alterazioni riconducibili ad un quadro artrosico o comunque di alterato funzionamento biomeccanico del piede ( Aumentata quota fluida intrarticolare , aree di sofferenza osteocondrale etc ) .Queste ultime potrebber far pensare ad un dismorfismo del suo piede ( ad esempio piede piatto o piede cavo )
Ne consegue che i trattamenti possono essere diversi ( fisioterapia , plantari , farmaci etc ) e certamente la scelta non puo prescindere da un adeguato esame clinico , a mio parere molto piu utile della risonanza.
Un fatto è certo ... con le pomate non risolverà mai il suo problema
Cordiali saluti Dr Alessandro Formica

Dr. alessandro formica