Dislivello bacino
Salve a tutti i gentili medici del sito.
Volevo sapere due cose, forse per la prima non risponderete in modo preciso, ma spero per la seconda lo siate.
Ho una gamba più corta di 1,2 cm,e inserisco nella scarpa un plantare di 0.5, va bene ho deve essere più alto?
La domanda più importante però è questa: siccome ho sofferto di pubalgia(e forse ancora ne soffro,l'avvertivo in modo forte solo quando giocavo a calcio,ora è da 4 mesi che non gioco più,con 20 giorni di terapia laser e ultrasuoni, e in questo periodo avverto solo un piccolo fastidio quando cammino), secondo voi dovrei mettere il plantare anche quando gioco a calcio, corro, vado in bici o non dovrei metterlo?
Grazie in anticipo e a presto
Volevo sapere due cose, forse per la prima non risponderete in modo preciso, ma spero per la seconda lo siate.
Ho una gamba più corta di 1,2 cm,e inserisco nella scarpa un plantare di 0.5, va bene ho deve essere più alto?
La domanda più importante però è questa: siccome ho sofferto di pubalgia(e forse ancora ne soffro,l'avvertivo in modo forte solo quando giocavo a calcio,ora è da 4 mesi che non gioco più,con 20 giorni di terapia laser e ultrasuoni, e in questo periodo avverto solo un piccolo fastidio quando cammino), secondo voi dovrei mettere il plantare anche quando gioco a calcio, corro, vado in bici o non dovrei metterlo?
Grazie in anticipo e a presto
[#1]
Gentile Utente,
prima di tutto bisogna sapere PERCHE' si è deciso di mettere un rialzo sotto ad un piede, e perché proprio di 5 mm.
Infatti una dismetria degli arti inferiori non necessariamente deve essere trattata, e se lo si fa si deve avere bene in mente perché. Ci sono persone che con un centimetro di differenza tra i due arti vanno avanti tranquilli, e non se ne accorgono nemmeno.
Poi, come è stata misurata questa differenza? Anche questo è importante per capire l'affidabilità della misurazione.
Infine, è stato uno specialista a dire che la eterometria è legata alla pubalgia (termine quanto mai impreciso e che può sottendere cause diverse)?
Come vede, si tratta di cose delicate che devono essere decise dopo accurata visita dello specialista.
Saluti cordiali.
prima di tutto bisogna sapere PERCHE' si è deciso di mettere un rialzo sotto ad un piede, e perché proprio di 5 mm.
Infatti una dismetria degli arti inferiori non necessariamente deve essere trattata, e se lo si fa si deve avere bene in mente perché. Ci sono persone che con un centimetro di differenza tra i due arti vanno avanti tranquilli, e non se ne accorgono nemmeno.
Poi, come è stata misurata questa differenza? Anche questo è importante per capire l'affidabilità della misurazione.
Infine, è stato uno specialista a dire che la eterometria è legata alla pubalgia (termine quanto mai impreciso e che può sottendere cause diverse)?
Come vede, si tratta di cose delicate che devono essere decise dopo accurata visita dello specialista.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Dr Nucci intanto la saluto e la ringrazio per la risposta.
Cercherò di riassumere l'anamnesi in modo molto conciso.
Ho fatto delle radiografie nel 2002 perchè quando lavoravo avevo dolore alla schiena,nel lombare destro e da li è emerso che avevo questa eterometria(la gamba dx più corta).
Sono andato da un ortopedico della cassa mutua il quale mi ha "liquidato" mandandomi da un calzolaio a farmi fare un rialzo di 0,5.
Il rialzo mi portava fastidio e senza avere un riscontro sul mal di schiena,così dopo 6 mesi ho deciso di non metterlo più.
Nel corso degli anni ho cambiato lavoro,e il mal di schiena si è molto allentato.
Negli ultimi 2 anni però ho cominciato ad accusare dolore al ginocchio,e quando giocavo a calcio dolore all' adduttori dx quando tiravo o "spingevo" nella corsa.
Ho fatto Rm al ginocchio dove risulta meniscosi corno posteriore e laterale,minimo assottigliamento del crociato anteriore ma continuo.
20 giorni di magneto terapia al ginocchio,laser e ultrasuoni all'adduttore.
Sono stato da un podologo che mi ha fatto l'esame della postura e il test baropodometrico,mi ha detto che era tutto a posto e quando gli chiesi se dovessi mettere il plantare mi ha mandato anche lui da un calzolaio per un rialzo in sughero 0,5.
Nessuno mi ha mai risposto con fermezza che sia questa la causa della fitta all'adduttore,così oggi sono stato da un fisiatra che dopo la visita mi ha prescritto una ecografia all'addut.,e chiedendogli se era il caso di portare il rialzo mi ha risposto di si,anche quando corro o gioco a calcio.
Le ho scritto tutto questo per puntualizzare il fatto che da qualche dottore ci sono già stato.Quando Lei dice che si tratta di cose delicate io sono dello stesso parere,non sono dello stesso avviso i "dottori" dove sono stato, i quali hanno affrontato la questione con leggerezza.
Capisco che mi reindirizzerà da una visita specialistica perchè a distanza non può fare una diagnosi, ma almeno mi saprebbe indirizzare che tipo di strada percorrere?
Secondo lei dovrei andare di nuovo da un ortopedico, o altro specialista per iniziare?
Grazie per la pazienza e spero voglia di nuovo rispondermi con la stessa schiettezza della prima risposta.
Saluti.
Cercherò di riassumere l'anamnesi in modo molto conciso.
Ho fatto delle radiografie nel 2002 perchè quando lavoravo avevo dolore alla schiena,nel lombare destro e da li è emerso che avevo questa eterometria(la gamba dx più corta).
Sono andato da un ortopedico della cassa mutua il quale mi ha "liquidato" mandandomi da un calzolaio a farmi fare un rialzo di 0,5.
Il rialzo mi portava fastidio e senza avere un riscontro sul mal di schiena,così dopo 6 mesi ho deciso di non metterlo più.
Nel corso degli anni ho cambiato lavoro,e il mal di schiena si è molto allentato.
Negli ultimi 2 anni però ho cominciato ad accusare dolore al ginocchio,e quando giocavo a calcio dolore all' adduttori dx quando tiravo o "spingevo" nella corsa.
Ho fatto Rm al ginocchio dove risulta meniscosi corno posteriore e laterale,minimo assottigliamento del crociato anteriore ma continuo.
20 giorni di magneto terapia al ginocchio,laser e ultrasuoni all'adduttore.
Sono stato da un podologo che mi ha fatto l'esame della postura e il test baropodometrico,mi ha detto che era tutto a posto e quando gli chiesi se dovessi mettere il plantare mi ha mandato anche lui da un calzolaio per un rialzo in sughero 0,5.
Nessuno mi ha mai risposto con fermezza che sia questa la causa della fitta all'adduttore,così oggi sono stato da un fisiatra che dopo la visita mi ha prescritto una ecografia all'addut.,e chiedendogli se era il caso di portare il rialzo mi ha risposto di si,anche quando corro o gioco a calcio.
Le ho scritto tutto questo per puntualizzare il fatto che da qualche dottore ci sono già stato.Quando Lei dice che si tratta di cose delicate io sono dello stesso parere,non sono dello stesso avviso i "dottori" dove sono stato, i quali hanno affrontato la questione con leggerezza.
Capisco che mi reindirizzerà da una visita specialistica perchè a distanza non può fare una diagnosi, ma almeno mi saprebbe indirizzare che tipo di strada percorrere?
Secondo lei dovrei andare di nuovo da un ortopedico, o altro specialista per iniziare?
Grazie per la pazienza e spero voglia di nuovo rispondermi con la stessa schiettezza della prima risposta.
Saluti.
[#4]
Utente
Gentile Dott. Nucci.
Ho ritirato l'ecografia e riporta quanto segue:
L'esame ecografico ha evidenziato la presenza di alcune minute placche iperecogene, con aspetto fibrotico , al terzo prossimale del muscolo grande adduttore,come da verosimili esiti di pregressa distrazione.
Potrebbe farmi la gentilezza di spiegarmi cosa significa? E' qualcosa di curabile? La visita con il fisiatra e' tra due settimane, quindi se nel frattempo mi da delle indicazioni ne sarei felice.
Grazie in anticipo,buon fine settimana.
Ho ritirato l'ecografia e riporta quanto segue:
L'esame ecografico ha evidenziato la presenza di alcune minute placche iperecogene, con aspetto fibrotico , al terzo prossimale del muscolo grande adduttore,come da verosimili esiti di pregressa distrazione.
Potrebbe farmi la gentilezza di spiegarmi cosa significa? E' qualcosa di curabile? La visita con il fisiatra e' tra due settimane, quindi se nel frattempo mi da delle indicazioni ne sarei felice.
Grazie in anticipo,buon fine settimana.
[#5]
Gentile utente,
Sembra che abbia un muscolo adduttore un pò sofferente, per un trauma pregresso o microtraumi. Ci sono delle specie di piccole cicatrici, spia della sofferenza del muscolo.
Il fisiatra le dirà cosa fare, forse ginnastica posturale, terapia strumentale, o altro. Saluti cordiali.
Sembra che abbia un muscolo adduttore un pò sofferente, per un trauma pregresso o microtraumi. Ci sono delle specie di piccole cicatrici, spia della sofferenza del muscolo.
Il fisiatra le dirà cosa fare, forse ginnastica posturale, terapia strumentale, o altro. Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 26k visite dal 07/01/2013.
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