Frattura scomposta del malleolo peroneale
ho avuto la frattura del malleolo peroneale! devo sottopormi ad intervento chirurgico...volevo sapere:
- quanto dura l'intervento? la placca che verrà inserita sarà permanente o da rimuovere in seguito?
- se dopo l'operazione mi applicheranno il gesso come mi tolgono i punti? quanto sarà estesa la cicatrice?
- come procederà l'iter post operatorio?
- quanto dura l'intervento? la placca che verrà inserita sarà permanente o da rimuovere in seguito?
- se dopo l'operazione mi applicheranno il gesso come mi tolgono i punti? quanto sarà estesa la cicatrice?
- come procederà l'iter post operatorio?
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1) la durata dell'intervento dipende dall'estensione della rima di frattura, dalla facilità con cui avverrà la riduzione della frattura, dalla lunghezza della placca, oltre che da altri elementi che possono influenzare in modo determinante la durata dell'intervento, senza contare che a essa vanno aggiunti i tempi che precedono e seguono l'intervento (condizionati anche dal tipo di anestesia). La placca sprattutto nel paziente giovane viene rimossa dopo un anno-un anno e mezzo, se non ci sono motivi di rimuoverla anticipatamente.
2) se avrà un gesso, la sutura verrà rimossa quando toglierà il gesso. La lunghezza della cicatrice dipende dalle caratteristiche della frattura che ho descritto sopra.
3) in genere, controllato che il decorso post-operatorio è regolare, che il paziente non ha febbre, che il gesso è ben tollerato, nel giro di qualche giorno il paziente viene dimesso, con la prescrizione di non caricare e di camminare l'indispensabile con due bastoni antibrachiali, con una terapia domiciliare che comprenderà tra l'altro anche la profilassi della trombosi venosa profonda con iniezioni quotidiane nel sottocute dell'addome di eparina a basso peso molecolare da proseguire fino alla ripresa libera e completa del carico..
Queste sono ovviamente indicazioni del tutto generiche, che possono variare anche in modo determinante perché in parte legate alle abitudini e alle preferenze di chi La opererà. Sarà quindi a lui che dovà porre queste domande perché fanno parte del "consenso informato" che il chirurgo dovrà ottenere da lei prima dell'intervento (in genere almeno il giorno prima) e che dovrà comprendere anche la dischiarazine che Lei ha potutto fare tutte le domande che voleva e che a esse è stato risposto in modo soddisfacente.
Cordiali saluti
2) se avrà un gesso, la sutura verrà rimossa quando toglierà il gesso. La lunghezza della cicatrice dipende dalle caratteristiche della frattura che ho descritto sopra.
3) in genere, controllato che il decorso post-operatorio è regolare, che il paziente non ha febbre, che il gesso è ben tollerato, nel giro di qualche giorno il paziente viene dimesso, con la prescrizione di non caricare e di camminare l'indispensabile con due bastoni antibrachiali, con una terapia domiciliare che comprenderà tra l'altro anche la profilassi della trombosi venosa profonda con iniezioni quotidiane nel sottocute dell'addome di eparina a basso peso molecolare da proseguire fino alla ripresa libera e completa del carico..
Queste sono ovviamente indicazioni del tutto generiche, che possono variare anche in modo determinante perché in parte legate alle abitudini e alle preferenze di chi La opererà. Sarà quindi a lui che dovà porre queste domande perché fanno parte del "consenso informato" che il chirurgo dovrà ottenere da lei prima dell'intervento (in genere almeno il giorno prima) e che dovrà comprendere anche la dischiarazine che Lei ha potutto fare tutte le domande che voleva e che a esse è stato risposto in modo soddisfacente.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 20.5k visite dal 07/01/2013.
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