Frattura testa 3 e 4 metacarpo

Salve,ringrazio in anticipo per la disponibilità
Il giorno 29 12 ho purtroppo riscontrato la rottura del 3 e 4 metacarpo (testa in entrambi i casi) della mano dx

Oggi seppur le fratture risultano vicine la testa del terzo metacarpo risulta ruotata verso il basso di 30 gradi (mi hanno detto che è a circa 90 gradi)

Credo che il motivo risieda nel fatto che nnmi è stato fatto molto a livello di trazione al momento della gessatura ma nn saprei.

Mi è stato detto che si potrebbe lasciare cosi o mettere dei fili di K per fissare il tutto. Qual'è la probabilita di peggiorare ancor piu le cose in questo modo?

Premesso poi che mi è stato detto che dopo l'intervento avrei tenuto meno il gesso ma solo una cosa sulla mano, è possibile ciò o ho capito male?

Le fratture sono dietro la testa posso riscontrare in qualche modo un deficit permanente supponendo di effettuare l'operazione?

Io onestamente sono un po' preoccupato per il decorso, l'idea dell'operazione seppur dolorosa dovrebbe garantirmi l'allineamento perfetto su entrambi gli assi giusto?

Aggiungo che ho 26 anni

Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
A parte che non si capisce se la flessione della testa del metacarpo è 30° o 90°, in linea generale una riduzione della frattura accompagnata dall'inserimento di fili di K allo scopo di mantenere la riduzione ottenuta consente maggiori probabilità di guarire nel modo migliore.
Il deficit permanente lo può avere se la testa del metacarpo rimane flessa e consolida in flessione perché così l'estensione delle dità potrà essere incompleta.
Visti i dubbi Le consiglio di rivolgersi a un ortopedico esperto in Patologie della Mano. Può trovare qui http://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/elenco-generale.html in "Ricerca avanzata" e/o nella "Mappa Soci SCM" gli Specialisti più vicini, anche se limitatamente a quelli iscritti alla Società, con indicate anche le strutture pubbliche presso le quali lavorano.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
Innanzi tutto grazie per la celere risposta

Mi è stato detto che ci sono 30 gradi di rotazione ( ora è a 90 gradi non ho capito pero in che senso ne quale dovrebbe essere l'angolo ottimale) o almeno cosi ho capito , è possibile?. Dalle lastre la testa è ruotata verso l'interno della mano.

Riguardo al gesso invece, è possibile che dovrò tenerlo solo pochi giorni?

Seguirò il suo consiglio per lo specialista mi ero comunque già mosso per sentire un amico di famiglia della mia ragazza, solo che sono parecchio preoccupato

Grazie ancora
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
E' possibile che la testa sia flessa di 90° e nello stesso tempo sia ruotata di 30°. Se così fosse, questo comporterebbe un problema in più, cioè l'accavallamento del 3° dito con il 2° o il 4° dito quando flette le dita per fare il pugno. Questo potrebbe costituire una indicazione in più all'intervento.
Per il gesso si deve accordare con l'ortopedico; dipende dall'abitudine e dalle sue preferenze. E' possibile che sia sufficiente una stecca, ma non è possibile stabilirlo a distanza.
Se la frattura è davvero messa così sarei più preoccupato se nessuno mi operasse. In ogni caso non perda tempo:lo specialista dopo averLa visitata fugherà qualsiasi dubbio.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Domani sentirò uno specialista! Grazie mille per la sua disponibilità la aggiornero quando avrò maggiori informazioni

Buona serata
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Utente
Utente
Come suggerito ho consultato uno specialista, ieri mi ha visitato e oggi ho avuto il responso.
Rispetto alle lastre del 3 gennaio (fatte con il gesso è pessime) il 3 metacarpo si è ulteriormente alzati, ora è allineato e non dovrebbero esserci problemi nemmeno estetici in futuro.

A correzione di quanto scritto, era una angolazione di meno di 30 gradi (90 non so a cosa si riferisse). Ora ho un tutore plastico realizzato per la mia mano che blocca 3 e 4 dito sostenendoli, con una inclinazione discreta ma inferiore a quella del gesso.

Tra l'altro il gesso chiudendo le dita stava creando problemi di cute. Sono molto contento di come si sono evolute le cose è della professionalità del dottore che mi ha in cura.

Sono perplesso sul fatto che in ospedale si utilizzi ancora il gesso in questi casi visto le soluzioni migliori. Solo una cosa, se posso chiedere, ma è normale che dopo al trauma si sentano dei movimenti involontari magari dovuti all'imobilizzazione o all'intorpedimento?

Mi capitava cn il gesso i primi giorni e capita ora. Grazie buona serata
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il gesso è un ottimo strumento di contenzione, di rapido utilizzo e di costo contenuto, con efficacia pari o superiore ai tutori. Non vedo perché debba essere abbandonato.
I movimenti "involontari" sono normali (non certo "dovuti all'imobilizzazione o all'intorpedimento"), l'importante è che non siano a livello della frattura e che in tal caso il tutore/gesso sia in grado di evitarli.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie per la risposta. Ora il 14 ho le lastre di controllo speriamo bene.
Grazie ancora buona serata
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Utente
Utente
Se mi è permesso mi è venuta in mente una domanda.

So che il livido rimarrà per un po' (2 mesi ho sentito) ma il gonfiore invece? Dopo quanto passa?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Non è possibile quantificare il tempo per la scomparsa dell'ecchimosi, che dipende dalla sua estensione, dalla quantità di sangue soffuso e dalle Sue caratteristiche individuali, né del gonfiore, che comunque in genere è l'ultimo a ridursi in modo importante, anche se non sempre completamente.
Cordiali saluti
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Utente
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Non ho capito, potrebbe rimanere un po' gonfia in modo definitivo?

Comunque grazie per il tempo che mi sta dedicando