Lesione menisco ginocchio
Gentile dottore da circa 20 giorni ho dolori e gonfiore al ginocchio destro. Di notte e a riposo i dolori aumentano, se cammino o svolgo attività si attenuano. Eseguita la RM su indicazione di uno specialista è stato diagnosticato quanto segue: Regolare morfologia della capsula articolare e delle strutture ligamentose di rinforzo capsulare.
Lesione, a decorso obliquo, a carico del corno posteriore del menisco mediale, affiorante alla
superficie articolare inferiore.
Menisco esterno di normale morfologia e segnale.
Apprezzabili da inserzione ad inserzione i legamenti crociati esenti da alterazioni del segnale.
Discreto versamento intraarticolare
Disomogeneo il corpo di Hoffa.
Questo tipo di lesioni necessitano di trattamento chirurgico? Quali le conseguenze se non trattate?
Grazie in anticipo.
Lesione, a decorso obliquo, a carico del corno posteriore del menisco mediale, affiorante alla
superficie articolare inferiore.
Menisco esterno di normale morfologia e segnale.
Apprezzabili da inserzione ad inserzione i legamenti crociati esenti da alterazioni del segnale.
Discreto versamento intraarticolare
Disomogeneo il corpo di Hoffa.
Questo tipo di lesioni necessitano di trattamento chirurgico? Quali le conseguenze se non trattate?
Grazie in anticipo.
[#1]
Per un perfetto funzionamento dell'articolazione del ginocchio (ma per tutte le articolazioni) è necessario una precisa congruenza articolare. Una lesione del menisco - soprattutto se complessa - altera questa congruenza modificando i processi di scivolamento delle superfici articolari. Questo provoca un consumo maggiore della cartilagine articolare. E' questo uno dei motivi per cui di fronte ad una diagnosi di lesione del menisco è consigliato l'intervento chirurgico.
Non accettare l'intervento comporta che,nel tempo, possono svilupparsi le patologie che ho menzionato.
Auguri.
Non accettare l'intervento comporta che,nel tempo, possono svilupparsi le patologie che ho menzionato.
Auguri.
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#3]
L'intervento chirurgico (ove mai il suo ortopedico di fiducia fosse d'accordo) consiste in:
1. anestesia spinale (quindi non generale); per intenderci sono anestetizzati solo gli arti inferiori
2. tecnica artroscopica (come lei sicuramente saprà è una procedura che prevede 2 piccoli tagli sulla cute del ginocchio di 7-8mm e l'introduzione di strumenti chirurgici sottili)
3. asportazione solo di quella parte del menisco "rotto"
4. pulizia dello spazio endoarticolare
Postoperatorio rapido con fisioterapia specifca.
I rischi di un intervento sono legati a problematiche specifiche di ogni paziente (dovrà parlarne con il chirurgo e l'anestesista)
Auguri
1. anestesia spinale (quindi non generale); per intenderci sono anestetizzati solo gli arti inferiori
2. tecnica artroscopica (come lei sicuramente saprà è una procedura che prevede 2 piccoli tagli sulla cute del ginocchio di 7-8mm e l'introduzione di strumenti chirurgici sottili)
3. asportazione solo di quella parte del menisco "rotto"
4. pulizia dello spazio endoarticolare
Postoperatorio rapido con fisioterapia specifca.
I rischi di un intervento sono legati a problematiche specifiche di ogni paziente (dovrà parlarne con il chirurgo e l'anestesista)
Auguri
[#4]
Utente
Gentile dottore ho consultato un ortopedico ospedaliero al quale ho prospettato il mio problema. Lo specialista esaminata la RM e fatta una sommaria visita così ha concluso:" se fosse stato un trentenne o uno sportivo o uno delle forze dell'ordine o un lavoratore edile le avrei proposto l'intervento; considerato che è un cinquantaquattrenne e che non svolge un lavoro dove l'efficienza fisica è fondamentale può convivere con la lesione del menisco, con il dolore associato e con il gonfiore del ginocchio". Continuando ha detto: "in alcune attività impiegherà piu' tempo, sarà piu' lento, ma questo è accettabile per la sua età (!) ; per il dolore le consiglio un antinfiammatorio e poi al controllo mi dirà se si è trovato bene; nel frattempo considerati i tempi di attesa le prenoto il ricovero se lei dovesse decidere per l'intervento". Dopo aver ascoltato ho replicato dicendo che sulla base del quadro clinico e diagnostico doveva essere lui ad indirizzarmi; c'è la necessità? E' opportuno, in previsione delle possibili future conseguenze al ginocchio? Quali indicazioni si potevano desumere da casi analoghi da lui seguiti? Se i fattori età e lavoro fanno deporre per il non intervento perchè prenotare il ricovero? La risposta è stata:" La medicina è una speranza e non esistono certezze.
Credo di non aver ben compreso. Gentile dottore che mi consiglia?
Grazie in anticipo.
Credo di non aver ben compreso. Gentile dottore che mi consiglia?
Grazie in anticipo.
[#5]
Ho piacere che lei abbia condiviso con me questa sua esperienza poiché conferma quanto le avevo già preannunciato: "...L'intervento chirurgico (ove mai il suo ortopedico di fiducia fosse d'accordo) consiste in:...".
Infatti, l'indirizzo terapeutico risente molto di alcuni dati acquisibili solo dopo attenta visita specialistica. Se il suo ortopedico di fiducia le ha proposto quanto da lei scritto, significa che avrà avuto i suoi validi motivi per consigliarle quello che mi ha riportato.
A questo punto io non so proprio cosa risponderle poichè non mi è possibile per i limiti di un consulto on line.
Se lei non fosse soddisfatto può sempre consultare un altro ortopedico.
Le faccio tanti auguri.
Infatti, l'indirizzo terapeutico risente molto di alcuni dati acquisibili solo dopo attenta visita specialistica. Se il suo ortopedico di fiducia le ha proposto quanto da lei scritto, significa che avrà avuto i suoi validi motivi per consigliarle quello che mi ha riportato.
A questo punto io non so proprio cosa risponderle poichè non mi è possibile per i limiti di un consulto on line.
Se lei non fosse soddisfatto può sempre consultare un altro ortopedico.
Le faccio tanti auguri.
[#7]
Utente
Gentile dottore, alla fine, ho consultato un altro specialista. Questi, dopo la visita e dopo visione della RMN, ha concluso che il danno del menisco ( 10 % circa)deponeva per l'intervento chirurgico.
Ad oggi è trascorso del tempo ed io non ancora deciso. La paura mi trattiene.Nel frattempo il ginocchio rimane piu' gonfio ma non mi fa molto male. Per dirimere la quaestione ho pensato di consultare un terzo ortopedico, magari specializzato le ginocchio. Dottore, Lei che mi consiglia?
Ad oggi è trascorso del tempo ed io non ancora deciso. La paura mi trattiene.Nel frattempo il ginocchio rimane piu' gonfio ma non mi fa molto male. Per dirimere la quaestione ho pensato di consultare un terzo ortopedico, magari specializzato le ginocchio. Dottore, Lei che mi consiglia?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.6k visite dal 03/01/2013.
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