Mal di schiena al risveglio e dolore alla gamba destra

Buongiorno e Buon Anno Nuovo a tutti,

Sono una donna di 35 anni, altezza 1.54 per 63 kg di peso.
Ho avuto due gravidanze a termine con parto cesareo.

Da sempre ho avuto problemi di mal di schiena e mi sono sottoposta a due radiografie, una della parte lombo-sacrale e l'altra del rachide cervicale e dorsale, rispettivamente nel 2006 e nel 2010.
Dalla radiografia della parte lombo-sacrale è risultata un'emisacralizzazione di L5 e rigidità lombare, mentre dalla parte superiore: rigidità cervicale, note ci cervicoartrosi, restringimento degli spazi intersomatici C4-C5, C5-C6 e soprattutto C6-C7.
Entrambe le radiografie sono state fatte in seguito di episodi acuti al collo e di lombosciatalgia.

Attualmente soffro di mal di schiena quasi sempre al mattino al risveglio, proprio al centro della schiena in corrispondenza di dove hanno fatto le due punture dell'anestesia per i due cesarei, come una fitta che poi una volta in piedi, tende a diminuire. Il dolore è comparso in seguito al secondo cesareo, prima del quale non ne avevo mai sofferto...
Per di più quando sto molto in piedi o cammino a lungo, o cmq mi stanco sento un dolore nella regione lombo-sacrale che si irradia alla gamba destra. Ultimamente la cosa sta diventando più fastidiosa tanto da non riuscire nemmeno a svolgere attività quotidiane come le pulizie domestiche per più di un paio d'ore...

Mi rendo conto che le radiografie sono datate e che forse c'è bisogno di ripeterle, ma cosa posso fare per alleviare i sintomi nel frattempo?
C'è qualche esercizio di ginnastica o accorgimento che mi possa aiutare?

P.S. cerco di prendere il meno possibile antidolorifici per evitare problemi allo stomaco che già ho...

Vi ringrazio anticipatamente.

Cordiali saluti.
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 137
Gentile signora Buon Anno anche a Lei .
La sua cervicalgia e la sua lombalgia sono certamente dovute alle discopatie intervertebrali che vi sono nella sua colonna vertebrale ed alle note artrosiche esistenti nel suo rachide.
Quindi è opportuno che lei si curi eseguendo dei consulti ortopedici e fisiatrici per intraprendere dei completi e mirati cicli di fisiochinesiterapia.
Certamente lo specialista ortopedico la valuterà clinicamente e stabilirà eventuali terapie farmacologiche e se fare degli accertamenti più approfonditi o meno.
Ma non sembrerebbe da quanto riferisce lei.
Poi il Fisiatra le darà i giusti trattamenti di terapia fisica e di ginnastica medica da eseguire.
L'attività motoria è importante, gli esercizi di attivazione della colonna vertebrale, almeno mezz'oretta al di, sono utilissimi cosi come la massoterapia.
Durante l'estate elioterapia mattutina e sabbiature sono da consigliare sempre.
Inoltre se necessarie vanno eseguite delle manipolazioni vertebrali, fatte da medici specialisti fisiatri, esperti in medicina manuale.
Cordiali saluti



Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Gentile dr. Caruso,
La ringrazio molto per la sua cortese risposta.
Seguirò i suoi consigli a cominciare da una nuova visita dall'ortopedico, finora mi ha visto un paio di volte un fisiatra, ma non sono rimasta soddisfatta dell'approccio... mi ha prescritto solo farmaci, anche abbastanza pesanti e mal tollerati dal mio organismo...senza darmi consigli o suggerimenti per migliorare innanzitutto lo stile di vita.

Avrei un'altra domanda da porle. Ho letto in rete che secondo alcuni problemi alla schiena sono collegati anche a disturbi allo stomaco, come ernia iatale e reflusso gastro esofageo (di cui soffro dalla seconda gravidanza...). Quanto c'è di vero?

La ringrazio ancora una volta e le auguro buona giornata.

Cordiali saluti.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 137
Gentile signora, nessuna relazione diretta e nessun nesso causale tra la lombalgia e l'ernia iatale o un reflusso gastroesofageo
Cordiali saluti
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