Dolore spalla sinistra da sport

Salve,
Gioco a tennis in maniera continuativa e chiedo gentilmente un parere su questa risonanza magnetica alla spalla sx, vorrei sapere se sia il caso di operare, fare infiltrazioni o fisioterapia. Sono fermo da settembre e speravo di poter riprendere a maggio.
Svolte 6 sedute di fisioterapia + laser che mi hanno consentito di poter staccare il braccio dal corpo di 180° (arrivo alla testa) con mano parallela all'anca (palmo della mano su anca), mentre prima già a 30° sentivo dolore
grazie in anticipo.

SI RILEVANO FINI IRREGOLARITA' DELLA CORTICALE OSSEA DEL TROCHITE OMERALE, CON PICCOLE CISTI SOTTOCORTICALI, DA FENOMENI DEGENERATIVO-INFIAMMATORI.
MINIMA ARTROSI FEMORO ROTULEA, SENZA IMPINGEMENT SU TENDINE SOVRASPINATO.
INCLINAIZONE INFEROLATERALE DELL'ACROMION, CON ASPETTO DI TIPO 4 (Io ne conosco 3), CON LIEVE IMPRONTA SU TENDINE SOVRASPINATO.
TENDINE SOVRASPINATO NEI LIMITI PER SPESSORE CON NOTE DI TENDINOSI AL TRATTO INSERZIONALE, SENZA LESIONI.
NELLA NORMA TENDINI SOTTOSPINATO E SOTTOSCAPOLARE.
TENDINE CAPOLUNGO DEL BICIPITE IN SEDE, DI REGOLARE SPESSORE E STRUTTURA.
NEI LIMITI IL CERCINE GLENOIDEO.
FISIOLOGICA PRESENZA DI LIQUIDO INTRARTICOLARE.
NON DISTENSIONE LIQUIDA DELLA BORSA SUBACROMION DELTOIDEA.
[#1]
Dr. Mario Borroni Ortopedico 70 3
Gentile Utente,

purtroppo è molto difficile poterle dare un parere sulla scorta del solo referto della RM (che tuttavia mi sembra "normale").

Credo che la cosa migliore sia quella di sottoporsi ad una valutazione specialistica presso un centro di chirurgia della spalla.

Tuttavia credo che sia un intervento che una terapia infiltrativa siano da escludere dal momento che non appaiono evidenti lesioni significative.

Un trattamento fisioterapico potrebbe essere la soluzione migliore, tanto più che ha già dato un sensibile miglioramento della sintomatologia: tenga comunque in considerazione che 6 sedute sono relativamente poche.
O meglio: in caso di tendinopatie della cuffia dei rotatori o capsuliti, a volte generate da movimenti non corretti, esasperati, o da un'attività esagerata per quelle che sono le capacità di "sopportazione" (magari momentanee) delle nostre articolazioni, il trattamento riabilitativo deve essere protratto per alcuni mesi prima di portare a risultati perduranti.

Ci tenga comunque aggiornati sulla sua situazione

Mario Borroni

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta,
Vi terrò aggiornati!
[#3]
Utente
Utente
Buon giorno,
ho fatto una seconda risonanza magnetica dopo aver fatto 6 sedute di fisioterapia che sono servite a far diminuire il dolore e esercizi di mobilità e potenziamento.
ecco il referto:
Minuscola chiazza di edema spongioso del trochite
acromion piatto tipo 1
conservato lo spazio sub-acromiale
nella norma il segnale dei tendini sovraspinato, sottospinato, sottoscapolare e piccolo rotondo
regolare il capolungo del bicipite
buono il trofismo dei muscoli rotatori di spalla

ho fatto anche dei raggi che confermano l'acromion di tipo 1

il dolore c'è ancora ben presente, secondo voi alla luce della risonanza, necessito di infiltrazioni?
grazie!
[#4]
Dr. Mario Borroni Ortopedico 70 3
Direi di no.
Credo che sia presente solo un edema osseo: dovrebbe ottenere vantaggi dalla semplice fisioterapia: mobilizzazione e rinforzo.

Prosegua così

Mario Borroni
[#5]
Utente
Utente
Buon giorno,
mi scusi volevo farle questa domanda:
La risonanza non ha evidenziato problemi, ed anche l'acromion è piatto, però il dolore è ancora ben presente, mi sembra un contrasto tra esito esami e grado di dolore; in particolare con gli esercizi di fisioterapia è un po regredito, ma ancora ben presente all'altezza dell'ascella nella parte posteriore.
E' possibile che si tratti di un problema al tendine del dorsale o del grande rotondo?
grazie!
[#6]
Dr. Mario Borroni Ortopedico 70 3
Direi che non c'è nessun contrasto: gli esami strumentali non sono in gradi di rivelare la causa del dolore, ma solo di mettere i luce eventuali lesioni.

Se con gli esercizi di fisioterapia il dolore è regredito, vuol dire che è la strada giusta per risolvere il suo problema.

Il sospetto che lei avanza è comunque possibile, e solo una valutazione specalistica può dirimere il dubbio (tuttavia anche nel caso fosse una problematica tendinea, il trattamento migliore per la sua risoluzione rimarrebbe quello riabilitativo)

Mario Borroni