Complicazioni post ricostruzione lca

Domanda difficile.
Direi che dopo la ricostruzione, quindi dando per scontato che l'intervento sia stato eseguito perfettamente da un punto di vista tecnico, le complicanze sono fondamentalmente:

1) Infezione. Molto rara ovviamente, grazie anche alle profilassi antibiotiche.

2) Ematomi post-operatori che devono essere evitati, perche' un ematoma ha sempre un rischio di infezione e se si organizza crea aderenze e rigidita'.

3) Flebiti e tromboflebiti. Molto rare, purtroppo la profilassi con eparina, che di norma viene eseguita dopo ricostruzione LCA, se "dovrebbe" evitare le tromboflebiti, aumenta il rischio di ematomi.

4) Cattiva fisioterapia. Quindi rigidita', tendiniti, difficile recupero muscolare.

La saluto, spero di averle risposto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

Gent.mo Dott. Salis
è stato molto gentile . Io sono stata operata il 21 febbraio, ho ancora molto dolore al ginocchio al quale si è aggiunto nell'immediato post operatorio una sciataglia che mi ha ricondotto in sala operatoria per epidurale e che ancora persiste. Oggi ho effettuato RM al ginocchio, il radiologo che mi darà referto giovedì mi ha anticipato che è un caso molto complesso, che ci sono numerose aree disomogenee e che ha dovuto allungare risonanza per avere più immagini. Mi ha chiesto di farlo chiamare dal primario della riabilitazione che mi sta seguendo. Era molto perplesso su come avessi aspettato tanto a fare RM viste le condizioni del ginocchio.la mia domanda era per capire visto che mi è stato detto che l'intervento "è stato un poccio" cosa può succedere se l'intervento non viene eseguito correttamente e se mi può dire cos'è la sindrome del ciclope.Inoltre tra le cose dettemi stamane dal radiologo (non è stato lui a dirmi che l'intervento fatto era un poccio ma un osteopata)è che non esclude che i legamenti innestati non siano innestati. Cosa significa? e se così fosse dovrei riintervenire? Le chiedo scusa ma vedo giovedì lontanissimo e sono uscita un pò sconvolta.Scusi errori non ho tempo per rileggere.
Laura

Cara Laura,

immagino che un "poccio" non sia un complimento, comunque un parere di un osteopata su un intervento come la ricostruzione del LCA vale quanto uno mio su un problema di fisica quantistica: non ne capisco un....."poccio".
La sindrome del ciclope si ha quando c'e' un impingment (conflitto) tra neoligamento e troclea femorale nell'estensione completa. Una parte di legamento subisce un impronta che la fa assomogiliare ad un occhio quando la si guarda in artroscopia (l'occhio del ciclope). Sul resto non posso ovviamente pronunciarmi, si metta tranquilla, giovedi e' solo tra tre giorni.
Un cordiale saluto.

Gen.mo dott. Salis le trascrivo esito risonanza su cui gradirei suo parere...


vi sono gli esiti recenti di un intervento ricostruttivo del legamento crociato anteriore a partire dal tendine rotuleo con presenza di assai vistosi artefatti ferromagnetici che distorcono l'omogeneità di campo specie nelle zone centrali.
Il neolegamento ha segnale normale ipointensoma appare tuttora inglobato da una cospicua ipertrofia sinoviale post-operatoria. In corrispondenza del tunnel tibiale vicino all'ancoraggio corticale nei tessuti molli contigui vi è una vasta reazione infiammatoria con trssuto di granulazione edematoso, inoltre la spongiosa ossea circostante presenta una cospicua quota di edema intraspongioso reattivo (reperto parafisiologico?). Molto più modesto l'edema midollare a livello dell'ancoraggio femorale. Il legamento crociato posteriore è un poco angolato con segnale normale. L'ipertrofia sinoviale si estende alla porzione libera più profonda del corpo adiposo di Hoffa. Anche il tendine rotuleo mostra esiti recenti del prelievo osteotendineo con una vasta soluzione di continuità nella rotula al polo inferiore centralmente, il tendine stesso è molto ispessito ed edematoso.
Il corno posteriore del menisco mediale mostra margine libero amputato in rapporto all'intervento di revisione artroscopica, normale aspetto del corno posteriore e corno anteriore.
Attualmente vi è normale aspetto ed intensità di segnale del tendine del quadricipide femorale., del menisco esterno e del legamento collaterale esterno; lievemente ispessito ma contiguo il legamento collaterale mediale. residua un piccolo versamento intrarticolare più evidente nel recesso sottoquadrupitale, nel pivot centrale e nella borsa del semimembranoso-gastrocnemiio. Al grado di flessione dell'esame i rapporti articolari femoro rotulei sono conservati.

Grazie laura

Salve Laura,

le immagini RMN mi sembrano compatibili con l'intervento avvenuto poco tempo fa'. Il dolore a due mesi dall'intervento puo' essere normale.
Le consiglio di tornare a controllo dal suo ortopedico e di esporgli le sue perplessita' ed i suoi disturbi.
La saluto.

Già fatto, chiedevo un altro parere, visto che avendomi operata dubito che possa dire che qualcosa non è andato. Il radiologo che fa diagnostica mi ha detto che il ginocchio non è bellissimo e che non tutte le rm post intervento mostrano segni di così vaste aree di ipertrofia .
grazie

Non sia cosi' prevenuta nei confronti del suo chirurgo. Consideri che il radiologo puo' anche avere una buona esperienza nell'interpretazione delle immagini, ma solo la correlazione tra queste e' il quadro clinico puo' dare informazioni precise. A due mesi di distanza dall'intervento e' molto difficile dare dei giudizi, soprattutto sulla base delle immagini.
Io la consiglio di proseguire il programma di recupero e di vedere come si modifica la situazione.
Mi faccia sapere.

Caro dottore
non sono prevenuta, sono andata in una clinica privata per farmi operare da lui e non mi ha operata. ho avuto problemi post operatori, a distanza di due mesi sto facendo ancora esami su esami, mi hanno riportata in sala operatoria dopo 8 ore dall'intervento per una epidurale contro il dolore a causa di una sciatalgia, mi hanno riaperto il taglio per ematoma, ho avuto un versamento pazzesco ancora evidente su tutta la gamba. non sempre le cose vanno come dovrebbero, per diverse ragioni, io quando lavoro sbaglio succede a tutti e succede anche ai medici, la cosa che gradirei è l'onestà rispetto all'errore, non c'è condanna, solo volontà di capire per affrontare la situazione. tutto qua. e mi sembra invece che tutti vogliano tutelarsi da non so cosa, non voglio denunciare nessuno, non voglio fare casino, voglio solo sapere come rimediare. di ortopedici ne ho visti due, quello che mi ha operata e un mio caro amico che mi aveva consigliato di andare da quel chirurgo, il mio amico si sente in colpa e dice che sono stata sfortunata, che il dolore è dovuto a algodistrofia, a tendine ingorssato eche il dolore alla schiena è dovuto a probabile ematoma alla schiena a causa dell'epidurale che verifico martediì con RM, il fisiatra che mi ha vista martedì (primario) dice che ginocchio è molto infiammato e che le ossa sono decalcificate ma si mette tutto a posto forse senza magnetoterapia dice invece che è molto preoccupato per la schiena in quanto da visita rileva sofferenza neurologica da probabile compressione radicale dovuta a piccolo ematoma, e che comunque è come se nella mia schiena fossero saltati tutti i "collegamenti" e che nulla funziona come dovrebbe, e ritiene sia a causa della spinale visto che io non ho mai avuto nessun problema prima.
insomma tutto bene, decorso normale dopo un banale intervento di ricostruzione LCA.....

Laura,

ovviamente io non potevo essere a conoscenza di tutto cio'.
Il problema della sciatalgia post-operatoria e' evidentemente estraneo all'intervento di ricostruzione.
Io non sto prendendo le parti di nessuno, le assicuro, cerco solamente di interpretare i suoi disturbi e, se mi e' possibile, darle delle spiegazioni.
Se rilegge la mia prima risposta vede che, senza sapere il suo problema, le avevo gia' segnalato l'ematoma come complicanza post-operatoria, e' una complicanza assolutamente indipendente dalla condotta del chirurgo, molto (troppo) spesso legata alla profilassi antitromboembolica.
Le conseguenze di un ematoma sono quelle che lei ha descritto, dolore, impaccio articolare che, inevitabilmente, crea un circolo vizioso. Il recupero articolare e' molto piu' facile nei primi giorni dopo l'intervento, man mano che passa il tempo, diventa piu' doloroso.
Spero che la RMN, della quale, se crede, gradirei notizie, escluda qualsiasi tipo di complicanza e che lei possa continuare il programma di recupero.
Un'ultima cosa Laura, se banalita' e chirurgia avessero (e non lo hanno) un punto di incontro, questo non e' di certo nell'intervento di ricostruzione del LCA.
La saluto e le ripeto, mi farebbe piacere se mi tenesse al corrente delle sue vicende.

La ringrazio e mi scuso se ha percepito nelle mie parole un accusa nei suoi confronti, non era mia intenzione. Le farò sapere l'esito della risonanza. Un caro saluto
laura

Gent.mo dott. Salis
mi ha fatto enormemente piacere il suo intervento nel consulto che avevo in corso con il Dott. Migliaccio. Ho risposto ieri molto di fretta ma davvero grazie per il suo interessamento. Il ginocchio come dicevo nell'altro breve post è passato un pò in secondo piano, in questi giorni dove mi è stata sospesa la terapia (in piscina e a secco) mi fa un pò meno male in quanto non lo sollecito con movimenti strani. E' ancora gonfio e mi si blocca nella flessione, ad esempio a fare le scale, ma se sto ferma non sento dolore. ieri quando ho fatto rm, la faccio in un centro privato e il radiologo è sempre lo stesso, mi ha ribadito che è molto infiammato e sostiene che sia a causa degli artefatti.
Il fisiatra, che come le dicevo è primario di un noto ospedale, vuole prima di riiniziare la terapia sentire osteopata che mi segue che conosce e stima tantissimo. Questo osteopata è uno dei migliori d'itaila, molto conosciuto da numerosissimi medici. ieri l'ho chiamato dopo rm, visto che è un carissimo amico, e lui di nuovo mi ha detto "laura la schiena non mi preouccupa la metiamo a posto, ne vedo di peggio, mi preoccupa invece il ginocchio perchè ti hanno cannato intervento". Ora mi rendo conto che lei non ha molti elementi, non mi ha visistata, ecc, e ricordo anche una sua affermazione rispetto a simpatico paragone tra sue competenze e meccanica quantistica, ma mauro è anche medico oltre che osteopata e viene da lunghissima esperienza e credo che abbia qualche elemento per fare tale affermazione.
Io anche se non la conosco mi fido anche di Lei e le chiedo in caso di intervento fatto male che può succeder nella peggiore o migliore delle ipotesi....?
un carissimo saluto
laura

Cara Laura,

mi sono permesso di entrare nella discussione con il dott. Migliaccio perche' ho con lui un ottimo rapporto di collaborazione qui dentro, mi fa piacere che lei abbia apprezzato la cosa.
Veniamo alle sue domande. Il fatto che Marco sia un medico non vuol dire che abbia delle specifiche competenze sull'intervento di ricostruzione del LCA, intervento che prevede una specifica cultura che nemmeno tutti gli ortopedici possono dire di avere.
Per farle capire, io, pur essendo ortopedico, non mi occupo in modo particolare di chirurgia della mano, pertanto difficilmente entro nel merito di un intervento eseguito da uno specialista nel campo. Posso dare delle risposte orientative, ma non entro nello specifico tecnico.
Gli errori "tecnici" nell'intervento di ricostruzione dell'LCA possono essere molti, si va dal posizionamento del tunnel femorale a quello tibiale, alla fissazione, alla tensione del legamento.
Quindi, a seconda di quale puo' essere il problema, diversa e' la prospettiva.
Appena avra' rimesso a posto la schiena, se vorra', puo' mandarmi la RMN per mail, potro' essere piu' preciso a riguardo.

Caro dottore
mi piace il suo modo di farmi ragionare su cose che sono ovvie !
scherzi a parte, capisco perfettamente quello che dice e ha perfettamente ragione in merito alla specializzazione, credo però (pur con i dovuti limiti) che ci siano persone e quindi anche medici special. Ho letto una tesi di un futuro ortopedico (l'ho letta non per diletto ma per corregere la sintassi) il quale diceva che la medicina non è una scienza ma un'arte....ora questa è sicuramente un esagerazione che porta in se qualcosa di vero come quasi tutte le esagerazioni. ergo a volte penso non sia necessaria una super specializzazione per capire .
E' sempre un piacere leggerLa e grazie, chiederò la RMN in formato elettronico per poterglieLa mandare. un abbraccio

Correggere la sintassi di un ortopedico e' gia', di per se', un'arte.
Aspetto la sua RMN e la ringrazio per i complimenti e per l'abbraccio (cominiciavo ad essere geloso del dott. Migliaccio.....)
Stia bene.

posso fare una domanda che esula dai miei problemi medici e che ha a che fare con il funzionamento di questo servizio?

Certo che puo', sempre che io sia in grado di risponderle.

mi sono arrivate alcune mail in risposta al quesito posto al dott. migliaccio, o meglio alla sezione di neurochirurgia, sulla mia mail personale. chiedevo come è possibile ?
grazie

E' un problema che si e' gia' verificato in altri casi Laura, non conosco il motivo ma girero' questa sua osservazione allo Staff di Medicitalia.
Avra' sicuramente una risposta, quello che posso dirle e' che ne' io, ne' gli altri colleghi di Medicitalia siamo a conoscenza del suo indirizzo mail.


Aggiornamento: Ho gia' inviato la sua segnalazione ai responsabili di Medicitalia,

grazie , non l'ho vissuta come un invasione della privacy ma non capivo e alla prima banalmente ho risposto, poi mi sono ricordata, una volta mandata la mail ,che c'era la mia firma, con tutti i miei recapiti cellulare, ecc, ho quindi fatto una verifica sul sito del medico e non l'ho trovato. ho letto di consulti che continuano in sede privata ma credevo, e Lei me lo conferma, che ciò avvenisse in modo "consensuale". Ad ogni modo ho fatto una sciocchezza. speriamo rimanga tale e null'altro.Mi farà certamente un piacere a segnalare la cosa.
e mi scusi se sto approfittando della sua disponibilità.
buona serata
laura

E' esattamente come ha capito lei.
Noi siamo rintracciabili attraverso la mail che si puo' trovare nella nostra pagina personale. Solo se un utente ci manda una mail possiamo conoscere il suo indirizzo, altrimenti e' impossibile.
Come le ho detto, ho gia' segnalato la cosa, appena avro' informazioni la mettero' al corrente.
Le auguro una buona serata.

grazie mille
anche a Lei.
un abbraccio
laura

Gentile utente 62530,
la sua mail non è stata comunicata ad alcuno, quello che le è successo è che un utente registrato al sito ha utilizzato la funzionalità per l'invio di un messaggio ad un altro utente: la mail che le è giunta dovrebbe infatti figurare come inviata da un altro utente ma di fatto è il sito che la genera in automatico, senza che il mittente venga a conoscenza dell'indirizzo del destinatario.

Nel testo della mail è anche presente la nota dello staff@medicitalia.it che la informa di non rispondere alla mail se non vuole far conoscere il suo indirizzo al mittente.

In merito al contenuto la invitiamo pertanto a consultare sempre, come ha fatto in questa occasione, i medici iscritti che utilizzano il sito in modo trasparente firmando i loro interventi; diffidi da eventuali messaggi o consigli di dubbia provenienza e non esiti a segnalarci gli eventuali abusi.

La ringraziamo per la segnalazione e le porgiamo cordiali saluti,
staff@medicitalia.it

grazie,
ho ricevuto messaggi da utenti e difatti mi veniva spiegato che potevo anche non rispondere, invece questo era un medico, non c'era nessuna avviso ed era stato fatto un copia incolla del mio intervento. ad ogni modo grazie
non è successo niente di grave era solo una esigenza di chiarimento
laura

caro dott. salis
stamattina mi sono informata per farmi dare rm su cd, ma il centro privato dove sono andata che mi ha preso la modica cifra di 300 euro per rm al ginocchio e 700 per schiena da solo lastre. quindi non so come fare per potere fargliele vedere, e ci terrei molto.
laura

Lei puo' attaccare le immagini al vetro di una finestra e fotografarle con una macchina digitale. Poi le scarica in un computer e me le manda a paolo.sailis@libero.it
Le auguro una buona giornata.

perfetto! grazie a presto
Laura