Trauma spalla sinistra
Salve,
vi scrivo in quanto nell'agosto 2012 ho riportato un trauma alla spalla sx al termine di un esercizio in palestra.
Da quel momento ogni qual volta stresso l'articolazione in questione, anche solo in modo lieve , il dolore si ripresenta principalmente a livello acromion-claveare (a riposo non ho fastidi rilevanti).
Il 06/12/2012 mi sono sottoposto ad una risonanza magnetica che ha evidenziato : " un ispessimento della capsula acromion-claveare con falda fluida intrarticolare e minima riduzione del tessuto cellulo adiposo subacromiale di scorrimento. Inoltre si presenta una tendinosi del sottoscapolare".
Che cosa posso fare ?
Mi sono già sottoposto,su prescrizione dello specialista, a terapie laser , tuttora sto svolgendo TENS e terapie ad ultrasuoni ma il dolore mi sembra invariato.
vi scrivo in quanto nell'agosto 2012 ho riportato un trauma alla spalla sx al termine di un esercizio in palestra.
Da quel momento ogni qual volta stresso l'articolazione in questione, anche solo in modo lieve , il dolore si ripresenta principalmente a livello acromion-claveare (a riposo non ho fastidi rilevanti).
Il 06/12/2012 mi sono sottoposto ad una risonanza magnetica che ha evidenziato : " un ispessimento della capsula acromion-claveare con falda fluida intrarticolare e minima riduzione del tessuto cellulo adiposo subacromiale di scorrimento. Inoltre si presenta una tendinosi del sottoscapolare".
Che cosa posso fare ?
Mi sono già sottoposto,su prescrizione dello specialista, a terapie laser , tuttora sto svolgendo TENS e terapie ad ultrasuoni ma il dolore mi sembra invariato.
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Gentile utente,
mi sembra che sia già validamente seguito per la sua patologia.
In alcuni casi come il suo, se effettivamente la patologia fosse a carico dell'articolazione acromionclaveare, potrebbe esserci un beneficio da una infiltrazione steroidea da eseguirsi nell'articolazione medesima.
Completi le terapie in atto e si faccia rivalutare dal collega che la sta seguendo.
Ci tenga aggiornati
Mario Borroni
mi sembra che sia già validamente seguito per la sua patologia.
In alcuni casi come il suo, se effettivamente la patologia fosse a carico dell'articolazione acromionclaveare, potrebbe esserci un beneficio da una infiltrazione steroidea da eseguirsi nell'articolazione medesima.
Completi le terapie in atto e si faccia rivalutare dal collega che la sta seguendo.
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Mario Borroni
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 24/12/2012.
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