Protrusioni discali - terapia conservativa

Buonasera,
inizio riportanto il referto della risonanza magnetica:
"Ipointensità diffusa dei dischi l4-l5 e l5-s1 come per fenomeni di degenerazione-disidratazione; a tali livelli concomitano protrusioni discali mediane-paramediane sinistrea che determinano impronta sulle strutture del sacco durale"

Il referto del neurochirurgo riassumento dice:
"protrusioni non di interesse chirurgico, no deficit sensoriale e motorio, si consiglia terapia conservativa"

Sono un ciclista da 20 anni, ne ho 38. il dolore gluteo e' iniziato un'anno fa correndo a piedi. Una fitta e non riuscivo ad alzare la gamba, pero' il dolore e' sempre rimasto localizzato al gluteo, all'inizio in bici dolore e qualche volta si addormentava, poi sempre meglio. Questa estate ho fatto 6000km e 12 gare, nessun problema particolare, ma ho sempre un dolore latente, non intenso, giorni meglio e giorni peggio, mi pare col cambi del tempo al brutto peggiori.
a questo punto 2 mesi fa ho deciso di fare la risonanza. Da un mese e mezzo faccio fisioterapia 1 volta a settimana con metodo mezieres/bertelè. Non sto avvertendo particolari miglioramenti.

Il medico di famiglia dice che dipende tutto dalle protrusioni, ma io non sono sicuro che i mie dolori siano dovuti solo a questo, credo ci sia anche qualcosa a livello di muscolatura/tendini gluteo e anca. Che esami mi consigliate?

Per le protrusioni, qual'e' la terapia conservativa migliore? La chiropratica e' indicata? Sono fortunato a non essermi mai bloccato de ho dolori lungo la gamba, ma vorrei tornare a fare sport serenamente senza quel dolore lieve di sottofondo.

Grazie!
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Le protrusioni discali ma anche le ernie del disco non costituiscono di per sè una indicazione chirurgica: è infatti il quadro clinico a determinare il tipo di trattamento. Va ricordato infatti che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Mostri quindi le immagini della RMN all'ortopedico che l'ha prescritta e che La segue: solo chi conosce il Suo quadro clinico può decidere che accertamenti fare e quali trattamenti siano specifici. A lui dovrà chiedere se la chiropratica può essere indicata, perché solo il medico (e il chiropratico quasi mai lo è, anche se può scrivere Dott. sulla targa ) può visitare, fare diagnosi e prescrivere terapie. E' possibile che in presenza di due protrusioni importanti sia necessario adeguare le proprie attività, e quindi anche lo sport, non essendoci cure che possano cancellare le alterazioni dei dischi e quindi farli tornare nuovi, ma anche su questo lo specialista saprà informarLa in modo appropriato.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
Grazie, purtroppo ancora non sono stato visitato da un ortopedico, ma mi sto organizzando. La risonanza e la fisioterapia con metodo mezieres mi sono stati prescritti dal medico di famiglia. Questa posturale e' efficace per le protusioni o c'e' di meglio? Sono due giorni che ho fastidi/dolore gluteo e parte alta inguine, questa mattina sono andato in bici per tre ore e sto meglio, succede nelle protusioni o puo' essere sintomo di un altro problema?
Spero dopo Natale di avere un appuntamento dall'ortopedico.

Grazie ancora
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Le ho detto che è il quadro clinico a determinare un trattamento: non esiste una terapia "efficace per le protrusioni", perché, qualsiasi terapia si faccia, esse non possono guarire, mentre possono migliorare i sintomi. Per decidere una qualsiasi terapia si deve prima aver fatto la diagnosi, e questa si fa solo con la visita diretta. In attesa di essa smetta di andare in bicicletta.
Cordiali saluti