Osteotomia alta valgizzante
Salve buongiorno Dottore, premetto che ho 26 anni sono affetto da sindrome femoro rotulea congenita, si sarebbe potuto far qualcosa quando ero molto più piccolo me lo ha detto chi mi ha visitato che mi ha consigliato una terapia conservativa cioè di antiinfiammatori che già di per me non ne potrei prendere perche ho poche piastrine, poi sempre a giudizio del medico gli antinfiammatori abbassano le piastrine, poichè le ginocchia continuano a fare male "l'osteotomia alta valgizzante con addizione" è invasiva? l'osteotomia di sottrazione è più indicata? i materiali usati con addizione si calcificano bene con le ossa? la malattia si è manifestata con una distorsione, grazie per la sua cortese attenzione, Cordiali Saluti.
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Caro utente,
l'intervento che Lei descrive è in effetti molto invasivo, sia se eseguito in sottrazione o in addizione.
Senza contare che in alcuni casi può dare dei risultati al di sotto delle aspettative. Si tratta quindi di un intervento da pianificare con grande attenzione.
Un'altra possibilità sarebbe quella di pensare ad una osteotomia con la metodica di Ilizarov, che in mani esperte può dare risultati strabilianti.
Sebbene non sia previsto dalle linee guida del sito, data la particolarità e la delicatezza del Suo caso, se lo desidera potrà contattarmi in privato: conosco infatti un esperto di queste tecniche che riceve nella Sua zona, cosicché Lei possa farsi un'idea in merito.
Distinti saluti
l'intervento che Lei descrive è in effetti molto invasivo, sia se eseguito in sottrazione o in addizione.
Senza contare che in alcuni casi può dare dei risultati al di sotto delle aspettative. Si tratta quindi di un intervento da pianificare con grande attenzione.
Un'altra possibilità sarebbe quella di pensare ad una osteotomia con la metodica di Ilizarov, che in mani esperte può dare risultati strabilianti.
Sebbene non sia previsto dalle linee guida del sito, data la particolarità e la delicatezza del Suo caso, se lo desidera potrà contattarmi in privato: conosco infatti un esperto di queste tecniche che riceve nella Sua zona, cosicché Lei possa farsi un'idea in merito.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 22/12/2012.
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