Frattura acetaboli
Gentilissimo Dottore,
Il 30 Agosto 2012 come conseguenza di una caduta in motocicletta ho subito le seguenti fratture (traduzione dal referto in tedesco):
-frattura multipla bilaterale dell’acetabolo
-frattura dell’osso sacro con distorsione bilaterale della “massae laterales”
-frattura composta della radice dell’arco della IV vertebra lombare destra
-incrinatura della radice dell’arco della V vertebra a destra
La terapia è stata di immobilizzazione a letto e analgesici.
Il 16 Ottobre ho iniziato con la rieducazione articolare senza carico con fisioterapista e il 28 Ottobre ho iniziato riabilitazione in piscina senza carico.
Il 22 Novembre il referto della RM effettuata rilevava ancora sottili falde liquide nei punti fratturama lo specialista mi ha consentito l’inizio del carico graduale alle anche con l’uso di stampelle e alla data odierna cammino regolarmente senza stampelle e continuo la piscina quasi quotidianamente.
Le chiederei un parere su tempi e metodi per ripresa dell’allenamento nella pratica ciclistica e soprattutto in quella di corsa .
Grazie dell’attenzione
Cordiali saluti
Il 30 Agosto 2012 come conseguenza di una caduta in motocicletta ho subito le seguenti fratture (traduzione dal referto in tedesco):
-frattura multipla bilaterale dell’acetabolo
-frattura dell’osso sacro con distorsione bilaterale della “massae laterales”
-frattura composta della radice dell’arco della IV vertebra lombare destra
-incrinatura della radice dell’arco della V vertebra a destra
La terapia è stata di immobilizzazione a letto e analgesici.
Il 16 Ottobre ho iniziato con la rieducazione articolare senza carico con fisioterapista e il 28 Ottobre ho iniziato riabilitazione in piscina senza carico.
Il 22 Novembre il referto della RM effettuata rilevava ancora sottili falde liquide nei punti fratturama lo specialista mi ha consentito l’inizio del carico graduale alle anche con l’uso di stampelle e alla data odierna cammino regolarmente senza stampelle e continuo la piscina quasi quotidianamente.
Le chiederei un parere su tempi e metodi per ripresa dell’allenamento nella pratica ciclistica e soprattutto in quella di corsa .
Grazie dell’attenzione
Cordiali saluti
[#1]
Purtroppo la sua descrizione della frattura e' assolutamente generica e non consente di fornirle informazioni utili.
Cordialmente
Dr. A.Valassina
Cordialmente
Dr. A.Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Valassina,la ringrazio per per l'interessamento.
Le riporto integralmente l'ultimo referto di RM in data 19 Nov
nella speranza che possa essere utile:
"Regolare evoluzione delle già note fratture a carico delle ali sacrali.
Pervie e simmetriche le sicondrosi sacro-iliache.
A livello acetabolare invece, bilateralmente, i focolai di frattura a carico delle colonne anteriori e posteriori mostrano rispettivamente la posteriore e l'anteriore di dx e l'an di sx ancora una sottilissima falda liquida nel punto di frattura mentre in quella posteriore sx il film liquido è maggiormente rappresentato.
Tali aspetti rientrano ancora in una regolare evoluzione della condizione riparativa.
Modesta soffusione edemigena della spongiosa ossea in corrispondenza della sinfisi pubica con reperto prevalente sulla branca di sx.
Segni di sinovite di modesta entità, a carico delle articolazioni coxo femorali ma solo leggermente maggiori a dx.
Fenomeni artrosici sulle stesse articolazioni con riduzione dello spessore della cartilagine articolare e dello spazio articolare specie a sx posteriormente.
Note entesitiche a livello inserzionale del medio gluteo in corrispondenza del grande trocantere bilateralmente e del m. ileo-psoas alla inserzione sul piccolo trocantere.
Nella norma le restanti componenti muscolo tendinee e capsulo-legamentose.
Aspetto molto angolato anteriormente delle ultime due vertebre coccigee.
Mantenuto il trofismo muscolare."
Cordialmente
Le riporto integralmente l'ultimo referto di RM in data 19 Nov
nella speranza che possa essere utile:
"Regolare evoluzione delle già note fratture a carico delle ali sacrali.
Pervie e simmetriche le sicondrosi sacro-iliache.
A livello acetabolare invece, bilateralmente, i focolai di frattura a carico delle colonne anteriori e posteriori mostrano rispettivamente la posteriore e l'anteriore di dx e l'an di sx ancora una sottilissima falda liquida nel punto di frattura mentre in quella posteriore sx il film liquido è maggiormente rappresentato.
Tali aspetti rientrano ancora in una regolare evoluzione della condizione riparativa.
Modesta soffusione edemigena della spongiosa ossea in corrispondenza della sinfisi pubica con reperto prevalente sulla branca di sx.
Segni di sinovite di modesta entità, a carico delle articolazioni coxo femorali ma solo leggermente maggiori a dx.
Fenomeni artrosici sulle stesse articolazioni con riduzione dello spessore della cartilagine articolare e dello spazio articolare specie a sx posteriormente.
Note entesitiche a livello inserzionale del medio gluteo in corrispondenza del grande trocantere bilateralmente e del m. ileo-psoas alla inserzione sul piccolo trocantere.
Nella norma le restanti componenti muscolo tendinee e capsulo-legamentose.
Aspetto molto angolato anteriormente delle ultime due vertebre coccigee.
Mantenuto il trofismo muscolare."
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.6k visite dal 22/12/2012.
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