borsite trocanterica

Salve,sono affetto da tale patologia e mi chiedevo se le infiltrazioni ecoguidate di cortisone possono essere risolutive.
Cordialmente.
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Dr. Alessandro Formica Ortopedico 53 2
La borsite trocanterica è una causa comune di dolore all’anca . E’ dovuta ad una infiammazione della borsa interposta tra il grande trocantere ( cioè la parte prossimale laterale del femore )e i muscoli glutei.
La borsite trocanterica può colpire sia soggetti sedentari che sportivi. Nel primo caso in genere si tratta di soggetti di mezza età, in sovrappeso o che hanno problemi derivanti
Da una alterazione della deambulazione ( ad esempio un arto piu lungo dell’altro o un artrosi dell’ anca etc )
La patologia è più frequente nelle donne a causa della maggiore larghezza del bacino e del conseguente aumento tensivo delle strutture tendinee che si inseriscono sul grande trocantere.
E’ frequente anche negli sportivi soprattutto se vengono eseguiti gesti tecnici errati o che comportino micro traumi nella regione trocanterica ( portieri di calcio , sciatori , pattinatori).
La diagnosi è clinica con la comparsa di dolore localizzato nella regione laterale della parte prossimale della coscia e spesso irradiato posteriormente nella regione glutea. A differenzia delle patologie intra articolari tipo artrosi manca il dolore in sede inguinale; determinati movimenti come, per esempio, il salire e scendere le scale, l'accavallare le gambe o l'appoggiarsi sul lato dolente acutizzano la sintomatologia dolorosa.
Per la valutazione esatta dello stato della patologia è consigliabile eseguire un esame ecografico che rivelerà il versamento liquido internamente alla borsa del gran trocantere, l'edema a carico della zona circostante e le micro calcificazioni all'inserzione tendinea. Per escludere eventuali coesistenti problemi a carico dell'articolazione coxo-femorale può venire richiesta l'esecuzione di una radiografia
Nella maggior parte dei pazienti la borsite tende a guarire spontaneamente o con l’ausilio di terapie fisiche ( tecarterapia - crioterapia ) e/o mediche ( Fans o Cecoxib ). E’ molto importante anche il riposo atletico per 15 – 20 gg In caso di fallimento di questi trattamenti si ricorre ad un ciclo di infiltrazioni con cortisonici e anestetici preferibilmente sotto controllo ecografico o sotto controllo radioscopico
Solo in casi cronici resistenti a tutte queste terapie viene posta indicazione al trattamento chirurgico ( rimozione della borsa )che recentemente è possibile eseguire in artroscopia.
Cordiali saluti
Dr Alessandro Formica

Dr. alessandro formica