Frattura epicondilo laterale,capitello,troclea,e bifocale ulna

Salve,ho 21 anni e 6 mesi fa ho avuto un incidente,ho riportato una brutta frattura del gomito,il quale è stato in seguito ricostruito,ma da quanto dice il dottore con osso morto,in quanto sono stato operato circa una settimana dopo la frattura.
Ho avuto una frattura bifocale dell'ulna ormai guarita grazie all aiuto di una placca,e ho riportato anche una frattura di quasi tutta la base dell omero(la parte esterna) epicondilo laterale,capitello e traclea. Per operare e arrivare alla frattura il dottore ha dovuto segare l'olecrano il quale è stato successivamente rimesso apposto con dei fili di kirschner che tra poco toglierò.
Stando all ultima visita un eccessiva calcificazione mi impedirebbe di arrivare al massimo di estensione e flessione.
A distanza di tutto questo tempo,avendo fatto anche molta fisioterapia mi mancano 45° di estensioine e 35° per piegarlo tutto.Nessun dottore è chiaro con me quindi volevo chiedere a voi,anche se capisco che è difficile fare previsioni specialmente senza alcun referto clinico se ho possibilità di recuperare ancora movimento.
In caso contrario vorrei sapere a quanti gradi di invalidità corrisponderebbe avere un braccio in queste condizioni,ovvero con un movimento massimo di 35°.e se esiste qualche operazione per rimettere apposto il gomito,anche se non del tutto.
Grazie dell'attenzione,attendo una risposta.
Distinti saluti
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Dr. Alberto Picinotti Ortopedico 324 21
le calcificazioni periarticolari del gomito sono un vero problema per quanto riguarda il deficit di motilità alla fine della guarigione. tuttavia non è detto che non ci sia una strada per combatterle. dati i 6 mesi trascorsi è da capire se esse sono ormai stabilizzate oppure se continuano a formarsi ed inoltre è da capire se le strutture legamentose sono state lesionate al momento del trauma oppure no. di certo in italia ci sono ottimi centri per le patologie del gomito e quindi non mi fermerei al primo referto (anche se il primo medico che ha curato la persona è senza dubbio colui che ha in mano la situazione meglio dichiunque altro).
per esempio, farsi dire se, al momento della rimozione dei mezzi di sintesi dall'olecrano, è previsto un intervento di artrolisi del gomito e rimozione delle calcificazioni suddette oppure no.

Dr. alberto  picinotti

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie per la risposta,volevo chiederle se era possibile tramite intervento rimuovere imperfezioni, dovute a calcificazione sulla troclea,o comunque nell'area dell'articolazione,e se dopo un intervento del genere bisognerebbe rimettere il gesso e rifare fisioterapia.
La ringrazio dell'attenzione.
Distinti saluti