Presunto schiacciamento vertebre l4 ed l5 - magari sapessi qual'è l'oggetto

Salve, innanzitutto grazie per il prezioso servizio che fornite. Più che un consulto mi accontenterei di una semplice indicazione, visto che come leggerete di seguito non so più a chi rivolgermi, vengo al dunque:
Mia Mamma, 67 anni, sovrappeso, fino ad agosto è sempre stata una persona molto dinamica, ma ha avuto l'ardire di fare sforzi eccessivi (aveva deciso di spostare i mobili da sola), in seguito a questi sforzi ha iniziato ad avere forti dolori alla schiena.
Fin qui tutto sembra semplice, il medico di famiglia indica come causa una semplice sciatalgia e quindi faccio passare un po' di tempo nella speranza che il dolore si affievolisca... ma niente, quindi la porto da un fisioterapista che la imbottisce di antidolorifici, del cortisone e suggerisce dei massaggi (n.d.r.) non appena la situazione generale migliorerà. Lascio passare altri 15gg ma niente, allora litigo col medico di famiglia (che non vuole fare l'impegnativa per una visita ortopedica), riesco ad ottenerla e quindi mia mamma fa la prima visita ortopedica.
Lo specialista ci richiede i seguenti esami: analisi del sangue, rx torace, rm rachide lombosacrale, ecografia addome, scintigrafia ossea total body.
Fatte tutte queste analisi, poro tutto allo specialista che ci rimanda ad un suo collega, di un noto ospedale oncologico, per una visita privata (è uno specialista di ortopedia-oncologica).... TERRORE... e raccomanda riposo assoluto con antidolorifici, non mi accontento, non c'è una storia pregressa in famiglia quindi decido di consultare un secondo specialista in ortopedia di un altro ospedale.
3 giorni dopo mia Mamma fa la nuova visita, responso !!! sciatalgia, mia mamma può andarsene in giro, moderatamente, non deve prendere medicine e solo in caso di urgenza un antidolorifico blando, VIETA categoricamente di fare massaggi o altro in quanto dalle analisi è evidente un problema alle vertebre L4 ed L5 (ricordate la fisioterapista...)!!!
Ok, tiro un sospiro di sollievo, ma non mi basta, uno dei 2 specialisti sta' sbagliando e, benchè la speranza è che sbagli il primo, non posso certo correre il rischio.
Terzo specialista in ortopedia, ancora un ospedale differente, visita e quest'ultimo decide che gli serve una TC spinale ed ulteriori analisi sangue urine per indagare sulle indicazioni della scintigrafia, ok sarà di coscienza ? io spero di si, ma nel frattempo, e MI SCUSO per essermi dilungata, mia mamma è lì da 4 mesi la situazione peggiora ed io mi chiedo:

ma è possibile che :
- nonostante le tante analisi le diagnosi siano così differenti tra di loro ?
che il medico di base non mi sappia indicare la strada per raggiungere (o quantomeno avvicinarmi) ad una diagnosi ?
- che la fisioterapista, pur di intascare qualcosa, fosse disposta a combinare un macello ?

ma cosa più importante di tutte

secondo Voi la strada dello specialista in ortopedia è quella giusta ? perchè dopo tutto questo io non so ancora se è un problema ortopedico o meno.

GRAZIE
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Per prima cosa il/la fisioterapista non è un medico, non visita, non fa diagnosi e non decide trattamenti, e quindi non ci si rivolge al/la fisioterapista se non per eseguire le cure fisiche prescritte dall'ortopedico o dal medico fisiatra.
Non penso che peregrinando da uno specialista all'altro di propria iniziativa (e quindi perdendo altro tempo) possa trovare la soluzione facendo la media delle risposte ricevute, senza contare che "sciatalgia" non è una diagnosi ma un sintomo, visto che significa "dolore all'arto inferiore lungo il decorso del nervo sciatico" ma questa può essere provocata da molte patologie di origine e gravità differente.
Non ho capito se le due vertebre sono schiacciate o no (come dice nel titolo) e dire "è evidente un problema alle vertebre L4 ed L5 " non significa nulla finché non si specifica qual è il problema: c'è un crollo? c'è un tumore? c'è altro?
Non condivido la vostra scelta di non seguire il consiglio di consultare lo specialista in ortopedia oncologica solo perché a Suo dire "non c'è una storia pregressa in famiglia". Cosa vuol dire? Se l'ortopedico dopo esami ben precisi ("analisi del sangue, rx torace, rm rachide lombosacrale, ecografia addome, scintigrafia ossea total body") consiglia di consultare un ortopedico-oncologo vuol dire che vi sono risultati che debbono essere vagliati da chi per la propria esperienza e la propria preparazione specifica (ortopedia oncologica) è in grado di chiarire se quegli esami mostrano una patologia oncologica o se invece si tratta di altro! Che senso ha andare da un altro ortopedico e poi da un altro ancora (che forse ha gli stessi sospetti del primo)?
La sola cosa utile da fare, senza perdere altro tempo, è di seguire il consiglio del primo ortopedico: porti Sua madre dall'ortopedico oncologo e poi segua le sue indicazioni, perché se, come spero, non si tratterà di una patologia oncologica, sarà comunque in grado di prescrivere un trattamento appropriato.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Utente
Utente
Egregio Dott. Donati, innanzitutto la ringrazio per la cortese risposta e mi scuso se ho potuto offenderla in qualche modo, il problema non è il peregrinaggio tra specialisti ma l'indicazione di un medico pubblico a rivolgermi ad un collega presso una struttura pubblica che, però, mi riceverà in privato... questo mi ha spinta ad un differente consulto...
In ogni caso mi permetto riportare di seguito i referti delle analisi, omettendo tutto ciò che è definito normale nei referti stessi, nella speranza di un Suo cortese e gradito parere.

RM RACHIDE LOMBOSACRALE
- Alterata intensità del segnale dei somi vertebrali L4-L5 ed S1 che appaiono ipointensi in T1 w ed isointensi in T2 w reperto di non univoca interpretazione.
algodistrofia post-traumatica ? Lesioni di natura secondaria ? Si consigliano ulteriori indagini.
- Segni di artrosi somatica ed interapofisaria delle vertebre esaminate
- Irregolarità sponsodilosiche delle limitanti somatiche
- Protusioni discali si osservano a livello degli spazi intersomatici L2-L3, L3-L4, L4-L5, L5-S1 che improntano la banda subaracnoidea anteriore ed il sacco durale.
- Ridotto il segnale dei dischi intersomatici per fenomeni disidratativi.


SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY
L'esame sistemico dello scheletro eseguito a tre ore dalla somministrazione del r.c., nelle proiezioni anteriore e posteriore con tecnica Whole-Body ha evidenziato, diffusa disomogeneità distributiva del radiocomposto a carico di alcuni elementi costali di entrambi gli emitoraci e dello sterno, utile pertanto controllo nel tempo.

Si segnala inoltre, patologico accumulo del radiotracciante al rachide lombare (prevalentemente agli ultimi metameri) che si estende al bacino (sacro-coccige e sincrondrosi sacro-iliache).
prudenzialmente meritevoli di stretto monitoraggio strumentale e controllo a breve distanza di tempo

Si osservano infine, aree di aumentata attività a carico del rachide nel tratto cervicale, dei capi ossei ed articolari delle spalle, dei polsi, delle mani, delle ginocchia e delle articolazioni tibio-tarsiche.
ascrivibili in prima ipotesi a patologia degenerativo-infiammatoria.

RX TORACE
Rinforzo bilaterale della trama vascolo-stromale
Aortosclerosi

ECOGRAFIA ADDOME
nessuna segnalazione di anomalie

TC SPINALE
L'esame tomodonsometrico della colonna lombo-sacrale è stato eseguito a livello del tratto L3-S5.
Si descrive profonda alterazione osteostrutturale, di tipo litico, del soma di L5, con tessuto sostitutivo solido, da riferire a lesione secondaria.
Analoghe lesioni interessano il soma di S1 (lombarizzato) ed in minima parte il soma di L4.
A livello di S1 il tessuto sostitutivo si spinge nel canale vertebrale, maggiormente a sinistra, inglobando la radice S1 omolaterale.
Anche i restanti metameri sacrali appaiono interessanti, particolarmente in corrispondenza del muro posteriore.
Parzialmente coinvolte le ali sacrali e le sincrondosi sacro-iliache.
conclusioni: secondarismi lombo-sacrali-iliaci


ANALISI URINE
- presenza emoglobine
- nitriti reazione positiva
- emazie 10-15 per campo


ANALISI DEL SANGUE
- VES 27
- proteina C reattiva 1,2


Questi i referti delle varie analisi/esami condotti.
Ringraziandola sin da ora per qualsivoglia indicazione vorrà darmi colgo l'occasione per ringraziarLa ancora una volta per la preziosa opera che svolgete con questo servizio.
[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Per prima cosa vorrei precisare che non mi sono affatto offeso, ma piuttosto mi sono dispiaciuto per un percorso che ha fatto perdere tempo. Per quanto riguarda il fatto che un medico "pubblico" indirizzi a un altro medico pubblico che però riceve in privato, questo è dovuto al fatto che con il SSN non è possibile scegliere il medico,per cui con l'impegnativa Sua madre sarebbe stata visitata da un medico qualsiasi della stessa struttura e non necessariamente da quello con la necessaria competenza. Quindi nulla di misterioso né di delittuoso. Dagli esami (RMN, scintigrafia e ancor più dalla TAC) risulta che il tessuto osseo di. L5,di S1,ma anche di L4 in parte e del resto del sacro è sostituito da tessuto di altro genere che va anche ad avvolgere la radice S1 sinistra, da cui deriva verosimilmente la sciatalgia. Mostri con urgenza domani stesso la TAC (immagini e referto) al medico di Sua madre per farsi spiegare il referto e per decidere un eventuale ricovero urgente attraverso il Pronto Soccorso.
Cordiali saluti