Io sono un'insegnante e vorrei sapere se, in caso di intervento, sono sufficienti i mesi estivi
In seguito ad una distorsione subita alla caviglia sx circa 10 anni fa e non curata nel modo giusto, ora soffro di dolori forti . Nel 2000 sono stata operata in artroscopia per la rimozione della sinovite ma , a distanza di anni, la caviglia è nettamente peggiorata:ho dolore, non riesco ad indossare scarpe e sono molto stanca.
Ho eseguito qualche giorno fa una RM e questi sono i risultati:
Il legamento peroneo astragalico anteriore appare nettamente assottigliato, In accordo con un quadro di lesione subtotale inveterata. . Le restanti strutture capsulo legamentose e le cartilagini di rivestimento dell'articolazione tibio-peronea astragalica conservano regolare morfologia e intensità di segnale.
Si osserva un' area di alterazione di segnale della spongiosa ossea subcondrale del domo astragalico, millimetrica, compatibile,con un quadro di lieve sofferenza osteocondrale focale.
Le restanti strutture scheletriche e le strutture tendinee periarticolari esaminate sono regolari per morfologia e intensità di segnale.
Sono un po' preoccupata . Che cosa mi consiglia? Un intervento? E ,se sì,quanto tempo sarà necessario per riprendere le normali attività? Io sono un'insegnante e vorrei sapere se, in caso di intervento, sono sufficienti i mesi estivi per tornare in forma.
La ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti
Elena
Ho eseguito qualche giorno fa una RM e questi sono i risultati:
Il legamento peroneo astragalico anteriore appare nettamente assottigliato, In accordo con un quadro di lesione subtotale inveterata. . Le restanti strutture capsulo legamentose e le cartilagini di rivestimento dell'articolazione tibio-peronea astragalica conservano regolare morfologia e intensità di segnale.
Si osserva un' area di alterazione di segnale della spongiosa ossea subcondrale del domo astragalico, millimetrica, compatibile,con un quadro di lieve sofferenza osteocondrale focale.
Le restanti strutture scheletriche e le strutture tendinee periarticolari esaminate sono regolari per morfologia e intensità di segnale.
Sono un po' preoccupata . Che cosa mi consiglia? Un intervento? E ,se sì,quanto tempo sarà necessario per riprendere le normali attività? Io sono un'insegnante e vorrei sapere se, in caso di intervento, sono sufficienti i mesi estivi per tornare in forma.
La ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti
Elena
[#1]
Salve Elena,
la lesione osteocondrale, a giudicare dalla risonanza, e' molto piccola e potrebbe non giustificare i disturbi che lei accusa. Le consiglio di eseguire una visita ortopedica, in modo da collrelare i disturbi con il quadro RMN. Solo cosi si potra' eventualmente pensare ad una strategia terapuetica.
la lesione osteocondrale, a giudicare dalla risonanza, e' molto piccola e potrebbe non giustificare i disturbi che lei accusa. Le consiglio di eseguire una visita ortopedica, in modo da collrelare i disturbi con il quadro RMN. Solo cosi si potra' eventualmente pensare ad una strategia terapuetica.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Ex utente
Grazie per la Sua risposta. L'ortopedico che mi ha prescritto la Risonanza ha trovato in cattivo stato la caviglia e mi ha già preventivato l'intervento ma non in artroscopia. Secondo lui è necessario un taglio piuttosto profondo per ricostruire legamenti e stabilizzare il piede che ha preso una postura errata e che determina problemi alla schiena . Premetto che ho 45 anni e, secondo l'ortopedico, con l'intervento, posso salvare , almeno in parte, la caviglia; inoltre mi ha un po'spaventata: tra qualche anno non camminerà più .
Effettivamente ho la caviglia edematosa, gonfia fin dal primo mattino, dolorante e difficilmente riesco a ruotarla . Sembra un pezzo di legno; se rimango in piedi per un po', tende a cedere tutta la gamba. A camminare mi stanco e ogni pochi metri mi devo fermare.
Ho chiesto un Vostro consulto perchè ho un po' di paura dell'intervento, visto che non è il primo.
Effettivamente ho la caviglia edematosa, gonfia fin dal primo mattino, dolorante e difficilmente riesco a ruotarla . Sembra un pezzo di legno; se rimango in piedi per un po', tende a cedere tutta la gamba. A camminare mi stanco e ogni pochi metri mi devo fermare.
Ho chiesto un Vostro consulto perchè ho un po' di paura dell'intervento, visto che non è il primo.
[#4]
Ex utente
Gent.mo dottor Sailis,
ieri ho portato l'esito della Risonanza all'ortopedico. Mi ha fatto notare che a livello osseo ci sono delle piccole microfratture che si riempiono di liquido sinoviale; è necessario stabilizzare la caviglia oltre a rimettere a posto i legamenti.Secondo lui, ho una caviglia di 45 anni (la mia età) e l'altra di 50 anni(è molto sofferente ). Ritiene opportuno l'intervento che abbiamo fissato per l'autunno con ingessatura di almeno 20 giorni + cicli di fisioterapia.
Non ho chiesto se nel frattempo posso fare dei massaggi per alleviare la sensazione di pesantezza e l'edema che è ormai da 10 anni che mi accompagna.
Secondo lei , che tipo di massaggi potrei fare? E che tipo di calzature dovrei indossare per camminare meglio ? Ciò che mi preoccupa molto è il caldo della prossima estate; la gamba soffre molto e la caviglia si gonfia .
La ringrazio della sua disponibilità.
Cordiali saluti.
ieri ho portato l'esito della Risonanza all'ortopedico. Mi ha fatto notare che a livello osseo ci sono delle piccole microfratture che si riempiono di liquido sinoviale; è necessario stabilizzare la caviglia oltre a rimettere a posto i legamenti.Secondo lui, ho una caviglia di 45 anni (la mia età) e l'altra di 50 anni(è molto sofferente ). Ritiene opportuno l'intervento che abbiamo fissato per l'autunno con ingessatura di almeno 20 giorni + cicli di fisioterapia.
Non ho chiesto se nel frattempo posso fare dei massaggi per alleviare la sensazione di pesantezza e l'edema che è ormai da 10 anni che mi accompagna.
Secondo lei , che tipo di massaggi potrei fare? E che tipo di calzature dovrei indossare per camminare meglio ? Ciò che mi preoccupa molto è il caldo della prossima estate; la gamba soffre molto e la caviglia si gonfia .
La ringrazio della sua disponibilità.
Cordiali saluti.
[#6]
Ex utente
E' passato un po' di tempo ma vorrei aggiornare la situazione:
Il 17/09/08 ho subito l'intervento: PLASTICA LEGAMENTOSA ESTERNA SEC. KARISON perchè la diagnosi parlava di: Instabilità laterale tibio astragalica sinistra.
Descrivo l'intervento:
Incisione cutanea premalleolare esterna; per piani si giunge al legamento peroneo astragalico anteriore ed in particolare, aprendo la guaina dei peronieri,al peroneo calcaneare; entrambi si presentano detesi; in nparticolare il peroneo calcaneare.
I due legamanti vengono sezionati a 5 mm circa dalla loro intersezione.
Si ritensionano i legamanti.
Al termine ottima stabilità e normale range di movimento.
Emostasi, sutura,medicazione e confezione di stivaletto gessato da mantenere per circa 25 giorni.
Attualmente assumo LIXIDOL, SELEPARINA 0.4
Dopo la rimozione del gesso dovrò programmare la fisioterapia per almeno 1 mese.
Secondo Lei, tra quanto tempo potrò riprendere tutte le attività quotidiane e il lavoro da insegnante?
Cosa ne pensa dell'intervento che ho subito?
Quanto è importante la fisioterapia ?
La ringrazio e la saluto cordialmente.
Il 17/09/08 ho subito l'intervento: PLASTICA LEGAMENTOSA ESTERNA SEC. KARISON perchè la diagnosi parlava di: Instabilità laterale tibio astragalica sinistra.
Descrivo l'intervento:
Incisione cutanea premalleolare esterna; per piani si giunge al legamento peroneo astragalico anteriore ed in particolare, aprendo la guaina dei peronieri,al peroneo calcaneare; entrambi si presentano detesi; in nparticolare il peroneo calcaneare.
I due legamanti vengono sezionati a 5 mm circa dalla loro intersezione.
Si ritensionano i legamanti.
Al termine ottima stabilità e normale range di movimento.
Emostasi, sutura,medicazione e confezione di stivaletto gessato da mantenere per circa 25 giorni.
Attualmente assumo LIXIDOL, SELEPARINA 0.4
Dopo la rimozione del gesso dovrò programmare la fisioterapia per almeno 1 mese.
Secondo Lei, tra quanto tempo potrò riprendere tutte le attività quotidiane e il lavoro da insegnante?
Cosa ne pensa dell'intervento che ho subito?
Quanto è importante la fisioterapia ?
La ringrazio e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.5k visite dal 09/04/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.