Tenosinovite e dolori articolari diffusi

Gentili dottori,
Mi chiamo Ubaldo Marra e sono un ragazzo di quasi 20 anni. Pratico attività sportiva a livello agonistico, precisamente Ginnastica Artistica, che come ben si sa porta a una sollecitazione delle articolazioni degli arti superiori non indifferente. Purtoppo una frattura a un metacarmo mi ha portato all'ingessatura del polso dx. Dopo la fine della convalescenza, ho ricominciato l'attività sportiva senza sostenere riabilitazione. Così ho iniziato a sentire un dolore al polso insopportabile. Una RMN mi ha diagnosticato una "tenosinovite ai flessori superficiale e profondo delle dita prima che si inseriscano nel canale del carpo". dopo una serie di infiltrazioni il dolore è passato per qualche mese, ma puntualmente ritorna dopo circa 2-3 mesi dall'infiltrazione di cortisonici. La mia attività sportiva ne risente notevolmente. In più Si sono sviluppate altre tendiniti (di De Quervain) all'altro polso e in più avverto dolori a un ginocchio, e alla articolazione temporo-mandibolare, e dietro il dorso di un pollice, senza preciso motivo (niente traumi, niente sforzi)...
Premesso questo il mio problema maggiore resta il polso! volevo sapere cosa mi si consiglia di fare? Non credo sia salutare continuare a vita con il cortisone! I dolori articolari diffusi possono essere legati al problema o magari essere indice di qualcos'altro? Che analisi dovrei fare per verificare i miei indici di infiammazione o possibilità di RA o di artrite da infezione (magari da streptococchi)? Le aderenze articolari possono essere in qualche modo coinvolte nella problematica? Ricordo che col cortisone il dolore sparisce subito (se può esservi d'aiuto).
Ormai sono 15 mesi che combatto con questo problema e chiedo il vostro aiuto.
Ringraziandovi anticipamente e nella speranza di una risposta vi porgo i miei più sentiti saluti
Ubaldo Marra
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Salve,

quello che mi vien da dirle, immediatamente, e' che le infiltrazioni di cortisone sono estremamente dannose per i suoi tendini. Infatti se da una parte le fanno passare il dolore, dall'altra ne indeboliscono la struttura.
Per quanto riguarda le varie problematiche, le consiglio di fare un riferimento ad uno specialista in reumatologia che, con tutta probabilita', la sottoporra' a tutti quegli esami che lei ha previsto, per capire l'esatta causa dei suoi problemi.
Ci faccia sapere, un saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
signor Marra,
mi permetto di aggiungere alcune informazioni a quanto detto dal buon Paolo.
L'attività sportiva che lei fa sottopone a un notevole stress i tendini per cui ci può stare sia la tenosinovite dei flessori, quanto il morbo di De quaervain.
Le consiglierei di eseguire i seguenti esami ematochimici (emocromo, VES , Pcr, Reumatest, corsa elettroforetica delle proteine e fattore reumatoide). In base ai risultati sarà il suo medico ad indirizzarla verso lo specialista adeguato.
Mi associo a quanto dice il collega: lasci perdere le infiltrazioni di cortisone (le infiltrazioni sono un buon presidio terapeutico se adeguatamente usate, ma diventano un problema se abusate).
Non credo vi siano aderenze dal momento che lei non lamenta difficoltà nel movimento (e inoltre il tempo di immobilizzazione di un gesso è troppo breve per creare problemi di questo tipo).
Le faccio tanti auguri... e mi saluti la mia città di origine

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio molto per la pronta risposta! domani prenoterò le analisi da voi consigliatemi e aggiornerò la situazione.
Grazie ancora
Ubaldo Marra
[#4]
Utente
Utente
Ho fatto le analisi richieste e i valori sembrano tutti essere nella norma tranne la CPK che è risultata essere 232 U.I. su un valore massimo di 180 negli uomini. Ma credo che l'attività sportiva giustifichi il suddetto valore. Comunque dopo una pausa forzata i dolori sono regrediti del 90%. Poichè persisteva solo la tenosinovite, mi è stato prescritto un ciclo di FKT (laser ultrasuoni ionoforesi tens) che ho fatto per 10 giorni (devo continuarla per altri 5). Adesso il dolore è quasi nullo! Mi resta una specie di fastidio e una sensazione di calore!
Questa sensazione l'ho già avuta dopo le terapie con FANS, dopo le quali è però sempre ricomparso il dolore!
Potete consigliarmi qualcosa? e se dopo la terapia dovessi avere questo fastidio ancora, essendo sopportabilissimo, posso ricominciare l'attività sportiva?
Grazie mille davvero
Francesco Marra

P.S. se necessitano valori precisi delle analisi sarò pronto a comunicarli immediatamente
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
>Salve,

ha interpretato esattamente le alterazioni delle CPK.
Per il resto, se le sembra di stare meglio, ricominci cautamente e progressivamente e ci faccia sapere come va.
Un saluto.
[#6]
Utente
Utente
Ma è normale che io avverta ancora calore (continuamente), e solo ogni tanto una specie di "pizzicotto" al tendine?
Non perchè mi crei realmente un problema, ma solo perchè non vorrei avere un'altra ricaduta (sarebbe la terza)!
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Utente
Utente
Dopo 10 giorni dal termine della terapia il dolore non è sparito completamente, ma è rimasto un fastidio accompagnato da un dolore lieve, che sparisce quando inizio a riscaldare il polso per poi manifestarsi sporadicamente durante il corso dell'attività motoria. Mi è stato consigliato di fare un'infiltrazione per evitare la recidiva! Voi che ne pensate?
Per quanto riguarda l'infusione di cortisone per ionoforesi, credete sia efficace o sostitutivo dell'infiltrazione???
Grazie
Ubaldo Marra
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Credo che le infiltrazioni non siano indicate, anzi le sconsiglierei in maniera assoluta. Per adesso si accontenti di questo risultato, segua un'eventuale evoluzione e ci tenga informati.
La saluto.
[#9]
Utente
Utente
Salve a tutti,
A circa un mese dalla conclusione della terapia, la situazione sembra essere tornata regolare. Il fastidio è diminuito e lo avverto solo lievemente al risveglio quando ci faccio caso (credo sia qualcosa di psicosomatico perchè la risonanza e i test clinici dimostrano l'assenza di qualsiasi fattore dolorifico).
Vi scrivo quest'ultima volta per un ultimo consiglio: ricordo che sono uno sportivo che pratica oltre le 3 ore di allenamento quotidiano; volevo sapere se, essendo io dotato di un apparecchio per fisiochinesiterapia (mi permette di fare ultrasuoni, tens, ionoforesi per la percisione) e non volendo ricadere nel problema appena risolto, posso continuare una terapia continuativa per migliorare il trofismo tendineo? Io pensavo cicli di 15 giorni alternati ogni 2-3 mesi per circa un anno, in parallelo con l'attività fisica, in modo da evitare problemi durante la preparazione agonistica.
In generale può essere in qualche modo controindicata una terapia del genere e se si per quale motivo.

P.S.
ovviamente non farei ionoforesi con farmaci, ma solo le terapie fisiche


Grazie comunque per tutte le informazioni fornitemi, sono state d'oro
Un saluto
Ubaldo Marra
[#10]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Ubaldo, non credo alla fisioterapia "preventiva" in questo caso. Continui la sua attivita' e curi gli eventuali prolemi che dovessero verificarsi.
La saluto.
[#11]
Utente
Utente
Gentili dottori,
A distanza di quasi un anno vi scrivo per i soliti problemi ai flessori.
Nel corso di quest'ultimo periodo ho avuto altre tendiniti ai flessori, dovute alla solita attività fisica. Le ho sempre curate con successo con un mesetto di fisioterapia e immobilizzazione parziale.
L'ultima volta, un fisioterapista mi ha detto ke ho l'estensione del polso troppo limitata per l'attività che faccio (ha detto che rispetto all'asse dell'avambraccio non arrivo neanche a 45°), e quindi scarico tutto il peso sui flessori; per questo motivo mi ha consigliato di prendere un'ortesi (o qualcosa del genere), che durante il sonno notturno mi tenga in tensione i flessori, da usare due o tre volte a settimana.
Volevo avere un vostro parere su questo argomento
Grazie mille