Le dita dei piedi chiuse verso l'interno

Buongiorno,
ad agosto 2007 ho avuto un brutto incidente stradale procurandomi "frattura biossea scomposta gamba sx" e dopo 7 giorno di trazione sono stato operato "Osteosintesi con chiodo endomidollate (UTN)".
A distanza di circa 7-8 mesi mi trovo ancora davanti un grosso problema... la caviglia è ancora bloccata... camminando in piano non si nota questo difetto, invece salendo sulle scale, o camminare in discesa o viceversa... si nota subito... diciamo che cammino "zoppo".
Sto seguendo un corso di riabilitazione per la caviglia, ma non riescono a "sbloccarla"... Inoltre ho un altro problema... le dita dei piedi sono chiuse verso l'interno... non riesco nemmeno a muoverli tranne quello primo dito (alluce)... e sento un pò di fastidio quando cammino...
Cosa mi consiglia ? cosa posso fare per almeno rimettere a posto le dita dei piedi... ? e per quanto riguarda la caviglia ?
Certo di un vs riscontro positivo porgo i miei cordiali distinti saluti
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Dr. Nunzio Catena Ortopedico, Chirurgo della mano 479 22
Gentile signore,
la frattura biossea della gamba rappresenta una condizione dai tempi di recupero abbastanza lunghi soprattutto per quel che concerne il ripristino della funzionalità articolare.
Le consiglierei di consultare l'ortopedico che la segue dal momento dell'intervento in modo da valutare clinicamente le sue condizioni e decidere su eventuali indagini diagnostiche da eseguire o su eventuali modifiche del protocollo riabilitativo.
Cordiali saluti

Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica

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Utente
Utente
grazie della vs gradita risposta...
in seguito ho fatto anche esame di elettromiografica con questo esito: "quadro compatibile con lesione assonale del n. tibiale sx prossimalmente al ramo per il m. tibiale posteriore. All'esame ad ago si repertano segni di sofferenza neurogena in fase attiva, con reinnervazione collaterale pressochè assente nei m. tibiale posteriore e flessore breve all'alluce. Qualche segno neurogeno è presente anche al tibiale anteriore e pedidio verosimilmente da danno diretto post-traumatico."
e dice che con il tempo tutto andrà a posto... ma sono passati ben 7-8 mesi e la caviglia è sempre così... Non è che magari c'è qualche nervo o tendine tibiale danneggiato ?
grazie
distinti saluti
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Dr. Nunzio Catena Ortopedico, Chirurgo della mano 479 22
Gentile signore,
la lettura del referto del suo esame elettromiografico sembrerebbe deporre per una lesione nervosa del nervo tibiale sin.
Naturalmente poter fare una valutazione sull'entità della lesione senza un'esame clinico è piuttosto difficile.
Le consiglierei quindi di rivolgersi ad un ortopedico che si interessi di lesioni dei nervi periferici (Dr. Battiston, Dr Tos presso CTO Torino - Dr. Vigasio Brescia); consideri comunque che i tempi di recupero delle lesioni nervose sono sempre piuttosto lunghi.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie delle informazioni !
ieri sono andato da un fisiatra e mi consigliato di andare a fare dei raggi alla caviglia "in carico e scarico per verificare rapporti aricolari" per verificare appunto se c'è qualche danno...
appena ho in mano i risultati le faccio sapere...
grazie
Distinti saluti