Risonanza magnetica nucleare ginocchia
Egregi Dottori,
sono un ragazzo di 23 anni, molto sportivo, praticante di body-building e nuoto.
All' inizio del mese di Febbraio scorso, camminando normalmente, ho avvertito un lieve dolore circoscritto alla rotula del ginocchio destro, in particolare nella zona interna, che inizialmente non ha compromesso nessuna delle mie attività e la normale vita quotidiana.
Giorno dopo giorno, dopo circa una settimana, il dolore si è molto intensificato: il ginocchio si presentava gonfio ed ho iniziato a zoppicare, fino a dover ricorrere all' uso delle stampelle; tengo a precisare che questo dolore è cresciuto gradualmente, manifestandosi senza che io abbia riscontrato una distorsione, contusione, ecc.
In queste condizioni, il 10/02/2008, mi sono recato al pronto soccorso, dove eseguendo una radiografia, si sono escluse fratture; l' ortopedico del pronto soccorso ha notato presenza di liquido al suo interno, mi ha consigliato di non sforzarlo e di tenerlo a riposo, di applicarvi ghiaccio più volte al giorno e di assumere l' antinfiammatorio Brufen.
Dopo circa un mese, nel quale ho sempre zoppicato, il dolore inizialmente si è affievolito ed è poi scomparso, ma noto che dopo uno sforzo (anche il semplice stare in piedi o il dover camminare per pochi passi) la zona tende a gonfiarsi ed a diventare calda, almeno finchè non vi applico del ghiaccio.
Nel frattempo, dal mio medico curante, mi ero fatto prescrivere una risonanza magnetica nucleare ad entrambe le ginocchia, visto che anche il sinistro presenta qualche problema (mi "scricchiola" fin da quando avevo 15-16 anni).
Ho eseguito la RMN il 27/03/2008, quando ormai ero ritornato a camminare senza nessun dolore (permanendo però sempre la tendenza a gonfiarsi).
Il referto è il seguente:
- GINOCCHIO DESTRO: l' esame non ha evidenziato lesioni del pivot centrale. Non evidenti lesioni delle fibrocartilagini meniscali; si segnala un modesto versamento parameniscale anteriore esterno. Regolari i legamenti collaterali. Non evidenti lesioni osteocondrali. Regolari i rapporti articolari femoro-rotulei.
- GINOCCHIO SINISTRO: non evidenti lesioni del pivot centrale. Non evidenti lesioni delle fibrocartilagini meniscali. Regolari i legamenti collaterali. Non evidenti lesioni osteocondrali. Minimo versamento nel comparto centrale anteriormente al legamento crociato anteriore. Regolare la camera anteriore. Regolari i rapporti articolari femoro-rotulei.
In cosa consistono questi due versamenti ? Si tratta di acqua, liquido o sangue ?
Sono trascorsi due mesi: cosa è necessario per farli riassorbire ?
Mi è stata fissata la prossima visita ortopedica il 09/05/2008, nel frattempo gradirei conoscere qualche parere sul mio problema.
RingraziandoVi anticipatamente ed in attesa di una Vostra risposta,
Cordiali saluti.
sono un ragazzo di 23 anni, molto sportivo, praticante di body-building e nuoto.
All' inizio del mese di Febbraio scorso, camminando normalmente, ho avvertito un lieve dolore circoscritto alla rotula del ginocchio destro, in particolare nella zona interna, che inizialmente non ha compromesso nessuna delle mie attività e la normale vita quotidiana.
Giorno dopo giorno, dopo circa una settimana, il dolore si è molto intensificato: il ginocchio si presentava gonfio ed ho iniziato a zoppicare, fino a dover ricorrere all' uso delle stampelle; tengo a precisare che questo dolore è cresciuto gradualmente, manifestandosi senza che io abbia riscontrato una distorsione, contusione, ecc.
In queste condizioni, il 10/02/2008, mi sono recato al pronto soccorso, dove eseguendo una radiografia, si sono escluse fratture; l' ortopedico del pronto soccorso ha notato presenza di liquido al suo interno, mi ha consigliato di non sforzarlo e di tenerlo a riposo, di applicarvi ghiaccio più volte al giorno e di assumere l' antinfiammatorio Brufen.
Dopo circa un mese, nel quale ho sempre zoppicato, il dolore inizialmente si è affievolito ed è poi scomparso, ma noto che dopo uno sforzo (anche il semplice stare in piedi o il dover camminare per pochi passi) la zona tende a gonfiarsi ed a diventare calda, almeno finchè non vi applico del ghiaccio.
Nel frattempo, dal mio medico curante, mi ero fatto prescrivere una risonanza magnetica nucleare ad entrambe le ginocchia, visto che anche il sinistro presenta qualche problema (mi "scricchiola" fin da quando avevo 15-16 anni).
Ho eseguito la RMN il 27/03/2008, quando ormai ero ritornato a camminare senza nessun dolore (permanendo però sempre la tendenza a gonfiarsi).
Il referto è il seguente:
- GINOCCHIO DESTRO: l' esame non ha evidenziato lesioni del pivot centrale. Non evidenti lesioni delle fibrocartilagini meniscali; si segnala un modesto versamento parameniscale anteriore esterno. Regolari i legamenti collaterali. Non evidenti lesioni osteocondrali. Regolari i rapporti articolari femoro-rotulei.
- GINOCCHIO SINISTRO: non evidenti lesioni del pivot centrale. Non evidenti lesioni delle fibrocartilagini meniscali. Regolari i legamenti collaterali. Non evidenti lesioni osteocondrali. Minimo versamento nel comparto centrale anteriormente al legamento crociato anteriore. Regolare la camera anteriore. Regolari i rapporti articolari femoro-rotulei.
In cosa consistono questi due versamenti ? Si tratta di acqua, liquido o sangue ?
Sono trascorsi due mesi: cosa è necessario per farli riassorbire ?
Mi è stata fissata la prossima visita ortopedica il 09/05/2008, nel frattempo gradirei conoscere qualche parere sul mio problema.
RingraziandoVi anticipatamente ed in attesa di una Vostra risposta,
Cordiali saluti.
[#1]
Salve,
difficile dire qualcosa sul suo versamento, dovrebbe essere liquido sinoviale, normalmente il sangue si produce in seguito a un trauma o in seguito ad una particolare infiammazione della sinovia che viene definita sinovite emorragica.
In assenza di trauma, con il referto RMN che leggo, potrei comunque pensare ad una sinovite, la cui causa dovrebbe essere indagata tramite esami del sangue e, magari, una consulenza reumatologica.
Un saluto.
difficile dire qualcosa sul suo versamento, dovrebbe essere liquido sinoviale, normalmente il sangue si produce in seguito a un trauma o in seguito ad una particolare infiammazione della sinovia che viene definita sinovite emorragica.
In assenza di trauma, con il referto RMN che leggo, potrei comunque pensare ad una sinovite, la cui causa dovrebbe essere indagata tramite esami del sangue e, magari, una consulenza reumatologica.
Un saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dottor Paolo Sailis,
La ringrazio per la tempestiva risposta che mi ha dato.
Ho avuto modo di documentarmi attraverso Internet riguardo questa sinovite, e da quanto ho letto, sembra che questa, nel caso in cui progredisse in forma reumatoide, il liquido sinoviale all' interno del ginocchio possa progressivamente distruggere le strutture al suo interno (cartilagini, menischi, legamenti, ecc.).
Come è necessario procedere onde evitare ciò ?
Praticare un' artrocentesi (pratica che però probabilmente non sarebbe risolutiva, perchè in genere, il liquido una volta estratto tende a rigenerarsi), infiltrazioni a base di cortisone, acido jaluronico od altri farmaci, oppure eseguire qualche terapia fisica (ionoforesi, laserterapia, fisiocinesiterapia, ecc.) ?
Come Le ho già accennato, la mia prossima visita ortopedica è fissata per il 09/05/2008, ed il liquido è presente nel ginocchio ALMENO dall' inizio di Febbraio ... ora io non conosco bene i tempi nei quali possa avvenire questa degenerazione, però non le nascondo la mia preoccupazione a riguardo.
La ringrazio nuovamente e la saluto.
La ringrazio per la tempestiva risposta che mi ha dato.
Ho avuto modo di documentarmi attraverso Internet riguardo questa sinovite, e da quanto ho letto, sembra che questa, nel caso in cui progredisse in forma reumatoide, il liquido sinoviale all' interno del ginocchio possa progressivamente distruggere le strutture al suo interno (cartilagini, menischi, legamenti, ecc.).
Come è necessario procedere onde evitare ciò ?
Praticare un' artrocentesi (pratica che però probabilmente non sarebbe risolutiva, perchè in genere, il liquido una volta estratto tende a rigenerarsi), infiltrazioni a base di cortisone, acido jaluronico od altri farmaci, oppure eseguire qualche terapia fisica (ionoforesi, laserterapia, fisiocinesiterapia, ecc.) ?
Come Le ho già accennato, la mia prossima visita ortopedica è fissata per il 09/05/2008, ed il liquido è presente nel ginocchio ALMENO dall' inizio di Febbraio ... ora io non conosco bene i tempi nei quali possa avvenire questa degenerazione, però non le nascondo la mia preoccupazione a riguardo.
La ringrazio nuovamente e la saluto.
[#4]
Ex utente
Gentilissimo Dottor Paolo Sailis,
La ringrazio nuovamente per la Sua risposta.
Cercherò di procedere quanto prima con gli accertamenti di cui mi ha parlato.
Nel frattempo, Le volevo porre ancora una domanda: come Le ho accennato, io pratico body-building, per cui vorrei sapere se, secondo Lei, posso allenarmi tranquillamente oppure sarebbe opportuno che io eviti (almeno per quanto riguarda la muscolatura delle gambe) ?
A parte il mese in cui ho sempre zoppicato, nel quale non ho mai allenato i muscoli delle gambe, una volta ristabilito, ho cominciato a riallenarle, indossando una ginocchiera marca FGP modello FILAMED 701 AR, perchè non essendomi ancora sottoposto a RMN, volevo evitare eventuali infortuni, nel caso in cui avessi avuto menischi o legamenti lesionati.
Come Le dicevo, il ginocchio destro ultimamente non mi dà problemi, nel senso che non avverto dolore, però permane sempre la tendenza a gonfiarsi dopo uno sforzo, che comunque si attenua quando vi applico del ghiaccio.
Cosa pensa a riguardo ?
La ringrazio di nuovo e La saluto.
La ringrazio nuovamente per la Sua risposta.
Cercherò di procedere quanto prima con gli accertamenti di cui mi ha parlato.
Nel frattempo, Le volevo porre ancora una domanda: come Le ho accennato, io pratico body-building, per cui vorrei sapere se, secondo Lei, posso allenarmi tranquillamente oppure sarebbe opportuno che io eviti (almeno per quanto riguarda la muscolatura delle gambe) ?
A parte il mese in cui ho sempre zoppicato, nel quale non ho mai allenato i muscoli delle gambe, una volta ristabilito, ho cominciato a riallenarle, indossando una ginocchiera marca FGP modello FILAMED 701 AR, perchè non essendomi ancora sottoposto a RMN, volevo evitare eventuali infortuni, nel caso in cui avessi avuto menischi o legamenti lesionati.
Come Le dicevo, il ginocchio destro ultimamente non mi dà problemi, nel senso che non avverto dolore, però permane sempre la tendenza a gonfiarsi dopo uno sforzo, che comunque si attenua quando vi applico del ghiaccio.
Cosa pensa a riguardo ?
La ringrazio di nuovo e La saluto.
[#5]
Credo che l'utilizzo di una ginocchiera abbia piu' una funzione psicologica che altro. Comunque, se le sue condizioni sono quelle che scrive, puo' continuare ad allenarsi, magari diminuendo un po' il carico di lavoro. Va molto bene il ghiaccio dopo gli esercizi.
La saluto.
La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.4k visite dal 07/04/2008.
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