Condropatia rotulea importante
Salve,
come già avevo scritto ad aprile:
nel novembre 2009 mi è stata diagnostica dal mio ortopedico una condropatia rotulea ad entrambe le ginocchia e in forma più grave sul ginocchio destro.Per tutto il 2009 e il 2010 mi ha fatto fare dei cicli di un medicinale(mi pare si chiamasse Condral) con l’aggiunta di elettrostimolazione del muscolo medio gluteo(vasto mediale) e mi aveva consigliato di fare anche del nuoto lineare.Successivamente mi sono recata da un altro medico del CDI e anche lui mi ha confermato la stessa diagnosi vietandomi tutte le attività sportive se non la pallavolo(sport che pratico da 6 anni) con l’utilizzo di crema arnica e tutore semi-rigido con cuscino per il centramento della rotula,durante l’attività. Non contenta sono andata a sentire un ulteriore dottoressa dell’ospedale San Paolo e anch’essa mi ha di nuovo ridetto tutto ciò che ho scritto in precedenza. Dopo ben tre anni hanno pensato bene di farmi fare una Risonanza al ginocchio destro.
L’esito è questo:
La rotula di tipo 2 è in asse senza segni di condromalacia.
Non si osservano alterazioni di segnale morfostrutturali a carico dei menischi,dei legamenti,crociati,dei collaterali e del tendine del muscolo popliteo.Non alterazioni RM del trofismo osseo.Nei limiti i profili condrali femoro-tibiali.Non si osserva versamento intraarticolare.Non si osserva distensione fluida delle borse sinoviali.Non pliche sinoviali di aspetto patologico.Non espansi in sede intraarticolare.Nei limiti i tendini quadrici pitale e rotuleo,il corpo di Hoffa e le strutture del cavo popliteo.
In breve riassumo i sintomi che accuso da ormai tre anni:
è iniziato tutto durante l’attivitò fisica nel 2009,sentivo dei dolori alla rotula e sotto la rotula durante e dopo l’attività.Ogni tanto mi cedeva il ginocchio.Spesso facevo e faccio fatica a fare le scale,soprattutto in discesa.Accuso dolori maggiori con il cambiamento di tempo atmosferico e anche di pressione (quando sono in aereo mi fa molto male).Se mantendo le gambe per più di 10 minuti in un angolo maggiore di 45 gradi,mi fanno male e ho difficoltà a muovere il ginocchio destro (a volte mi sembra sia bloccato).La mia sensazione è come se fosse una porta non oliata e quindi il meccanismo non scorre come dovrebbe. A volte mi si è anche gonfiato il ginocchio.I sintomi comunque di base sono questi (anche se non sono tutti)da ormai tre anni.
Vorrei solo cercare di capire che cos’ho visto che per tre anni mi hanno diagnosticato una malattia che a quanto pare non ho.
Volendo posso fornire le immagini della Rmn.
Grazie mille.
come già avevo scritto ad aprile:
nel novembre 2009 mi è stata diagnostica dal mio ortopedico una condropatia rotulea ad entrambe le ginocchia e in forma più grave sul ginocchio destro.Per tutto il 2009 e il 2010 mi ha fatto fare dei cicli di un medicinale(mi pare si chiamasse Condral) con l’aggiunta di elettrostimolazione del muscolo medio gluteo(vasto mediale) e mi aveva consigliato di fare anche del nuoto lineare.Successivamente mi sono recata da un altro medico del CDI e anche lui mi ha confermato la stessa diagnosi vietandomi tutte le attività sportive se non la pallavolo(sport che pratico da 6 anni) con l’utilizzo di crema arnica e tutore semi-rigido con cuscino per il centramento della rotula,durante l’attività. Non contenta sono andata a sentire un ulteriore dottoressa dell’ospedale San Paolo e anch’essa mi ha di nuovo ridetto tutto ciò che ho scritto in precedenza. Dopo ben tre anni hanno pensato bene di farmi fare una Risonanza al ginocchio destro.
L’esito è questo:
La rotula di tipo 2 è in asse senza segni di condromalacia.
Non si osservano alterazioni di segnale morfostrutturali a carico dei menischi,dei legamenti,crociati,dei collaterali e del tendine del muscolo popliteo.Non alterazioni RM del trofismo osseo.Nei limiti i profili condrali femoro-tibiali.Non si osserva versamento intraarticolare.Non si osserva distensione fluida delle borse sinoviali.Non pliche sinoviali di aspetto patologico.Non espansi in sede intraarticolare.Nei limiti i tendini quadrici pitale e rotuleo,il corpo di Hoffa e le strutture del cavo popliteo.
In breve riassumo i sintomi che accuso da ormai tre anni:
è iniziato tutto durante l’attivitò fisica nel 2009,sentivo dei dolori alla rotula e sotto la rotula durante e dopo l’attività.Ogni tanto mi cedeva il ginocchio.Spesso facevo e faccio fatica a fare le scale,soprattutto in discesa.Accuso dolori maggiori con il cambiamento di tempo atmosferico e anche di pressione (quando sono in aereo mi fa molto male).Se mantendo le gambe per più di 10 minuti in un angolo maggiore di 45 gradi,mi fanno male e ho difficoltà a muovere il ginocchio destro (a volte mi sembra sia bloccato).La mia sensazione è come se fosse una porta non oliata e quindi il meccanismo non scorre come dovrebbe. A volte mi si è anche gonfiato il ginocchio.I sintomi comunque di base sono questi (anche se non sono tutti)da ormai tre anni.
Vorrei solo cercare di capire che cos’ho visto che per tre anni mi hanno diagnosticato una malattia che a quanto pare non ho.
Volendo posso fornire le immagini della Rmn.
Grazie mille.
[#1]
Gentile ragazza, ma chi le ha detto che ha una importante condromalacia della rotula? Il referto della rmn descrive :
" rotula di tipo 2 è in asse senza segni di condromalacia ".
Non riesco a comprendere tale diagnosi; certamente avrà un interessamneto di lieve grado della cartilagine, ma parlare di condromalacia mi sembra eccessivo, a meno che non sia totalmente errato il referto della Rmn.
Non vi sono lesioni capuslo legaemntose ne meniscali.Lei, verosimilmente avrà qualche lieve nota di condropatia rotulea che deve curare, senza eccessiva preoccupazione.
Si rivolga ad un collega ortopedico per fare riassumere la situazione clinica alla luce del referto della rmn . Inoltre consulti un Fisiatra per eseguire della idonea fisiochinesiterapia.
Cordiali saluti
" rotula di tipo 2 è in asse senza segni di condromalacia ".
Non riesco a comprendere tale diagnosi; certamente avrà un interessamneto di lieve grado della cartilagine, ma parlare di condromalacia mi sembra eccessivo, a meno che non sia totalmente errato il referto della Rmn.
Non vi sono lesioni capuslo legaemntose ne meniscali.Lei, verosimilmente avrà qualche lieve nota di condropatia rotulea che deve curare, senza eccessiva preoccupazione.
Si rivolga ad un collega ortopedico per fare riassumere la situazione clinica alla luce del referto della rmn . Inoltre consulti un Fisiatra per eseguire della idonea fisiochinesiterapia.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 18/11/2012.
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