Artroscopia

Buonasera, sono una ragazza di 19 anni. Da più di 2 mesi ho dei forti dolori al ginocchio destro, non riesco a camminare più di 5 minuti, non posso più salire/scendere le scale e soprattutto piegarmi per poi rialzarmi. Dopo 5 giorni di antinfiammatorio senza alcun risultato ho deciso di fare una visita ortopedica. Il dottore mi aveva diagnosticato una condropatia rotulea e una lesione al menisco, ma per sicurezza ho dovuto fare la risonanza.
Nel frattemp mi aveva prescritto 10 giorni di Gladio e 4 mesi di Condronil.
Il referto della risonanza è il segunte:
Scarso versamento articolare anteriormente al pivot centrale ed in msura maggiore in sede retrorotulea. La rotula apparte sostanzialmente in asse.
Discreta disomogeneità del menisco mediale a livello del corno posteriore; concomita la presenza di iniziali segni di flogosi pericapsulae. Nulla di significativo a carico del menisco esterno dei legamenti crociati e dei collaterali.

In una sua succesiva visita mi ha riconfermato la condropatia rotulea e mi ha consigliato un ciclo di elettrostimolazione del vasto medale e contrazioni isometriche. Purtroppo i risultati sono si sono ancora visti per cui mi ha inserita in lista per un'artroscopia.
Secondo lei successivamente a questo intervento riuscirò a condurre una vita "normale"? cioè poter salire/scendere le scale, lavorare ( dato k lavoro come mescitrice in una sala ricevimenti) e passeggiare?

Grazie in anticipo.
Distinti saluti.
[#1]
Dr. Fabio Treia Ortopedico 46 1
Buona sera, sicuramente il collega ha eseguito un iter terapeutico adeguato, infatti al persistere della sua sintomatologia anche dopo aver eseguito ciclo di fisiochinesiterapia giusta l'indicazione di eseguire un artroscopia per effettuare meniscectomia selettiva del menisco interno, infatti secondo il mio parere avendo solo il referto e non potendo vedere le immagini radiografiche della sua risonanza magnetica il suo problema è più dovuto alla lesione meniscale più che alla contropartita femoro-rotulea, per tornare comunque alle sue domande sicuramente oggi si conduce una vita normale anche dopo una meniscectomia selettiva cioè soltanto una piccola parte del suo menisco le verrà tolta e non tutto il suo menisco, quindi la funzione del menisco verrà svolta dal residuo che il suo chirurgo lascerà all'interno del suo ginocchio.
Cordiali Saluti ed in bocca al lupo

Dr. Fabio Treia
www.chirurgo-ortopedico-roma.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo per la risposta Dottore, martedì filnalmete saprò quando dovrò operarmi...spero di risolvere al quanto prima questo problema. Un'ulteriore domanda: i tempi di recupero saranno molto lunghi??
[#3]
Dr. Fabio Treia Ortopedico 46 1
Nella maggior parte dei caso dopo 20/30 giorni si torna a svolgere una vita regolare... Magari sarà necessario un ciclo di fisioterapia che deciderà sicuramente il suo chirurgo.
[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora Dottore per la sua disponibilità e gentilezza.

Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, il 13 marzo mi hanno operata in artroscopia e il referto è quanto segue: "Artroscopia ginocchio dx, si reperta iperpressione della rotula, buoni i menischi, si esegue relese laterale della rotula".
Fino a qualche settimana fa andava tutto bene, ma da una ventina di giorni avverto continui dolori nella parte anteriore del ginocchio, continuo scricchiolio e mi cede molte volte il ginocchio, per cui sono ritornata dall'ortopedico e il referto dice: "persiste dolore a livello della superficie anterio mediale della rotula. si consiglia Condronil, Airtal, elettrostimolazione del vasto mediale, contrazione isometriche, nuoto e taping".
Poi mi ha riferito che se entro settembre il muscolo non aumenta di volume dovrò sottopormi ad un intervento a cielo aperto per l'inserimento di viti.
Secondo lei i dolori che ora percepisco sono dovuti alla non buona riuscita dell'intervento?