Coxartrosi (e forti dolori ai piedi)
Salve, devo una premessa. I miei problemi sono iniziati tre mesi fa con un tuffo di spalle, una brutta caduta che sembrava, tuttavia, priva di conseguenze. All'indomani mi sono svegliata completamente bloccata dal collo al bacino. I blocchi si sono ripetuti per settimane: risveglio nel cuore della notte con forti dolori al torace e alle coste (lato destro del dorso), blocco totale, impossibilità ad alzarmi da sola, ma per fortuna, una volta scesa dal letto, riprendevo la piena autonomia, residuando solo una rigidità al collo. Ho immediatamente intrapreso le viste e gli esami che, di volta in volta, mi suggerivano. Sono passata dalla rx torace (esame negativo) e visita dallo specialista pneumologo alla rx cervico dorsale con visita da specialista fisiatra e poi ortopedico. Rmn cervicio dorsale, rmn tratto lombo sacrale. Dalle radiografie e dalle risonanze è emersa una "bella" artrosi cervicale e protrusioni artrosiche
C5-C6 e D11-D12 oltre che scoliosi, rettilineizzazione della fisiologica lordosi e osteopitosi marginale. Ho subito intrapreso un percorso di fisioterapia (il collo si era bloccato!). Intanto dall'incidente di questa estate, avevo interrotto l'allenamento sportivo al quale mi dedicavo con costanza da anni. Ho sempre praticato sport e non ho mai avuto problemi di sovrappeso. Tre settimane fa circa ho accusato un forte dolore inguinale che si irradiava alla coscia (lati interno ed anteriore) e al ginocchio. Fastidi ai piedi e alle caviglie. Dapprima i disturbi erano sull'arto destro e poi hanno interessato anche quello sinistro. Ho eseguito una vista presso un reumatologo che ha sospettato una coxartrosi bilaterale confermata il giorno seguente dall'esame radiografico del bacino e delle ginocchia: "lieve sclerosi dei tetti acetabolari per incipienti segni di coxartrosi". Una artrosi in fase iniziale, quindi. Tuttavia sono tre giorni che mi risulta impossibile lavorare, guidare, camminare, stare in piedi anche solo per pochi minuti.Oltre al dolore (sopportabile) ai glutei, all'inguine, alla coscia (i medici mi dicono di fare nuoto, pilates e cyclette), ho forti dolori ai piedi e alle caviglie, come se si spezzassero. Mi era parso di capire che la coxartrosi non portasse problemi ai piedi. Può confermami questa cosa? Tra i tanti esami eseguiti, ho fatto anche analisi del sangue e delle urine, reuma test, tiroide. Valori nella norma (eccetto piastrine più alte e globuli rossi bassi). Il reuma test, con un range da 0 a 30, è risultato pari ad 1. Mi sono sottoposta rx gomiti, polsi, mani, caviglie, piedi (esami negativi, ma li ho fatti perché ho dolore anche alle mani e ai polsi). Dalla visita postulare è emerso che la gamba destra è più corta di 7mm e che ciò ha comportato una lieve rotazione del bacino verso destra (mi hanno suggerito l'uso di un plantare, ma sono molto scettica). Ho fatto anche ecodoppler venoso e arterioso per capire se ci fosse per caso un problema di tipo circolatorio (tutto ok!).
(???).
Infinitamente grazie
C5-C6 e D11-D12 oltre che scoliosi, rettilineizzazione della fisiologica lordosi e osteopitosi marginale. Ho subito intrapreso un percorso di fisioterapia (il collo si era bloccato!). Intanto dall'incidente di questa estate, avevo interrotto l'allenamento sportivo al quale mi dedicavo con costanza da anni. Ho sempre praticato sport e non ho mai avuto problemi di sovrappeso. Tre settimane fa circa ho accusato un forte dolore inguinale che si irradiava alla coscia (lati interno ed anteriore) e al ginocchio. Fastidi ai piedi e alle caviglie. Dapprima i disturbi erano sull'arto destro e poi hanno interessato anche quello sinistro. Ho eseguito una vista presso un reumatologo che ha sospettato una coxartrosi bilaterale confermata il giorno seguente dall'esame radiografico del bacino e delle ginocchia: "lieve sclerosi dei tetti acetabolari per incipienti segni di coxartrosi". Una artrosi in fase iniziale, quindi. Tuttavia sono tre giorni che mi risulta impossibile lavorare, guidare, camminare, stare in piedi anche solo per pochi minuti.Oltre al dolore (sopportabile) ai glutei, all'inguine, alla coscia (i medici mi dicono di fare nuoto, pilates e cyclette), ho forti dolori ai piedi e alle caviglie, come se si spezzassero. Mi era parso di capire che la coxartrosi non portasse problemi ai piedi. Può confermami questa cosa? Tra i tanti esami eseguiti, ho fatto anche analisi del sangue e delle urine, reuma test, tiroide. Valori nella norma (eccetto piastrine più alte e globuli rossi bassi). Il reuma test, con un range da 0 a 30, è risultato pari ad 1. Mi sono sottoposta rx gomiti, polsi, mani, caviglie, piedi (esami negativi, ma li ho fatti perché ho dolore anche alle mani e ai polsi). Dalla visita postulare è emerso che la gamba destra è più corta di 7mm e che ciò ha comportato una lieve rotazione del bacino verso destra (mi hanno suggerito l'uso di un plantare, ma sono molto scettica). Ho fatto anche ecodoppler venoso e arterioso per capire se ci fosse per caso un problema di tipo circolatorio (tutto ok!).
(???).
Infinitamente grazie
[#1]
Gentile utente,
sinceramente mi sembra che sia entrata nel famoso tunnel delle visite ed esami a raffica, nei quali si trovano cose del tutto normali per la sua età, e non si fa altro che continuare alla ricerca di chissà cosa...
Ovviamente non conosco il suo caso specifico, potrebbe anche trattarsi di dolori che si sono "svegliati" a causa del trauma e che con specifiche terapie fisiche possono regredire.
Se tutte le visite effettuate non hanno evidenziato niente di importante, forse affidarsi al fisiatra potrebbe essere la scelta giusta.
Saluti cordiali.
sinceramente mi sembra che sia entrata nel famoso tunnel delle visite ed esami a raffica, nei quali si trovano cose del tutto normali per la sua età, e non si fa altro che continuare alla ricerca di chissà cosa...
Ovviamente non conosco il suo caso specifico, potrebbe anche trattarsi di dolori che si sono "svegliati" a causa del trauma e che con specifiche terapie fisiche possono regredire.
Se tutte le visite effettuate non hanno evidenziato niente di importante, forse affidarsi al fisiatra potrebbe essere la scelta giusta.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 15/11/2012.
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