Tendine d'achille
Ho 30 anni e da ormai due anni soffro di un dolore nella zona che va dal tallone fino alla parte bassa del polpaccio.
Ho fatto cicli di tecar e laser senza beneficio alcuno per questo ho effettuato una risonanza magnetica, della quale riporto i risultati:
In corrispondenza della porzione anteriore del calcagno destro e dell'astragalo omolaterale di documentano due sfumati focolai di sofferenza dell'osso trabecolare, sostenuti da debole iperintensità di segnale nelle acquisizioni con saturazione del segnale lipidico.
Regolari carattestiche di segnale dei segmenti scheletrici in sede anatomica controlaterale.
Sfumata disomogeneità di segnale del tendine achilleo sn rispetto al controlato, esclusivamente intramurale, possibile espressione di modesto impegno infiammatorio. Coesiste sottile falda fluida reattiva peritendinea all'inserzione calcaneare.
Regolari per spessore e caratteristiche di segnale il tendine d'Achille destro, i tendini estensori e flessori e le fascie plantari di entrambi i lati.
Bilateralmente regolari le strutture capsulo-legamentose dei compartimenti mediale e laterale.
Integri i legamenti tibio-peroneali ed inter talo-calcaneari, bilateralmente.
Sottili falde fluide in sede tibio-astragalica da entrambi i lati.
La prego di spiegarmi la mia situazione!
La ringrazio anticipatamente e sentitamente.
Cordiali saluti.
Ho fatto cicli di tecar e laser senza beneficio alcuno per questo ho effettuato una risonanza magnetica, della quale riporto i risultati:
In corrispondenza della porzione anteriore del calcagno destro e dell'astragalo omolaterale di documentano due sfumati focolai di sofferenza dell'osso trabecolare, sostenuti da debole iperintensità di segnale nelle acquisizioni con saturazione del segnale lipidico.
Regolari carattestiche di segnale dei segmenti scheletrici in sede anatomica controlaterale.
Sfumata disomogeneità di segnale del tendine achilleo sn rispetto al controlato, esclusivamente intramurale, possibile espressione di modesto impegno infiammatorio. Coesiste sottile falda fluida reattiva peritendinea all'inserzione calcaneare.
Regolari per spessore e caratteristiche di segnale il tendine d'Achille destro, i tendini estensori e flessori e le fascie plantari di entrambi i lati.
Bilateralmente regolari le strutture capsulo-legamentose dei compartimenti mediale e laterale.
Integri i legamenti tibio-peroneali ed inter talo-calcaneari, bilateralmente.
Sottili falde fluide in sede tibio-astragalica da entrambi i lati.
La prego di spiegarmi la mia situazione!
La ringrazio anticipatamente e sentitamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Fabio Treia
Ortopedico
46 1
Buongiorno, dovrebbe sicuramente consultare uno specialista, dopo il suo racconto bisognerebbe valutare la zona dell'inserzione calcaneare del tendine di Achille, bisognerebbe anche capire bene dove è il dolore maggiore alla pressione, in quanto il suo problema potrebbe essere una protuberanza ossea sul calcagno detta haglund, questo si può dirimere eseguendo delle radiografie in laterale sotto carico dei suoi piedi,
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Dr. Fabio Treia
www.chirurgo-ortopedico-roma.it
[#2]
Utente
Grazie mille della risposta, e mi scuso in anticipo per le interpretazioni sbagliate che vado a scrivere.
Sono arrivato a fare la risonanza magnetica dopo aver fatto una ecografia muscolotendinea che diceva:
A carico della regione plantare destro si reperta lieve ispessimento pre-inserzionale della fascia per modesta fascite.
Non evidenti alterazioni del profilo della corticale calcaneare.
Il tendine d'achille destro presenta in sede retromalleolare un modesto ispessimento tendinosico, senza che si evidenzino soluzioni di continuità dello stesso.
Da quello che avevo capito, dopo l'eco, il problema del calcagno poteva essere escluso e ricondotto esclusivamente al tendine. Ora da quello che riesco a capire dalla Risonanza invece il tendine soffre a causa del calcagno.
Mi scuso ancora per le idee confuse e ringrazio ancora per la disponibilità
Sono arrivato a fare la risonanza magnetica dopo aver fatto una ecografia muscolotendinea che diceva:
A carico della regione plantare destro si reperta lieve ispessimento pre-inserzionale della fascia per modesta fascite.
Non evidenti alterazioni del profilo della corticale calcaneare.
Il tendine d'achille destro presenta in sede retromalleolare un modesto ispessimento tendinosico, senza che si evidenzino soluzioni di continuità dello stesso.
Da quello che avevo capito, dopo l'eco, il problema del calcagno poteva essere escluso e ricondotto esclusivamente al tendine. Ora da quello che riesco a capire dalla Risonanza invece il tendine soffre a causa del calcagno.
Mi scuso ancora per le idee confuse e ringrazio ancora per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 10/11/2012.
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