Algodistrofia anca
Salve,sono un ragazzo di 27 anni e da Gennaio 2011 ho dei dolori all'anca destra.Premetto che giocavo a calcetto e praticavo nuoto non a livello agonistico e nel giugno del 2010 son caduto dalla moto riportando solo una distorsione alla caviglia sinistra.Questo dolore si è presentato dal nulla.La cosa strana è che il dolore non c'è l'ho tutti i giorni ma è ciclico cioè,ogni 11 giorni e per 3 giorni consecutivi non riesco a stare in piedi diritto e non riesco a distendere bene la gamba,mentre negli altri giorni sto benissimo posso fare qualsiasi cosa.All'inizio ho trascurato un pò questo problema dato che il dolore non era forte e non tutti i giorni sentivo dolore.Poi ho iniziato a fare varie visite come l'ecografia dove non è risultato nulla,poi RX RACHIDE IN TOTO IN ORTO, dove è stato diagnosticato una lieve eterometria degli emibacini per modico sopralivellamento del sinistro sul destro(di circa 3 millimetri che rapportato alla lastra 1:4 è di 1,2 cm).Poi ho fatto l'RM dove è risultato uno sfumato edema algodistrofico del margine antero-inferiore della testa e del collo femorale,con associato una minima reazione intra capsulare.Così ho fatto una visita ortopedica dove mi è stato detto di portare il plantare(l'ho portato per poco più di un mese perchè mi creava problemi al ginocchio e poi lo tolto),di fare cyclette(che faccio tutt'ora)e di prendere per 30 giorni reumil flogo.Poi ho consultato un Posturologo dove ho fatto un ciclo di terapia con il PAPIMI.Poi ho consultato un Fisiatra dove mi ha prescritto:Lirica 75 per 15 giorni associato con Dicloreum 150 per 15 giorni,Normast 600 per 30 giorni,Condrosulf 400 per 30 giorni e tremadolo al momento del dolore.Un ciclo di UTS e uno di Magnetoterapia.Ora nonostante abbia fatto tutto questo io oggi ho ancora questo problema,ogni 11 giorni ho questo dolore che mi dura per 3 giorni con la differenza che è meno intenso però comunque non riesco a stare diritto e distendere la gamba e quindi mi riesce impossibile anche lavorare,poi negli altri 8 giorni sto benissimo.Ora Vi Chiedo se qualcuno mi possa dare un consiglio o darmi qualche informazione su quali altre visite potrei fare;cosa potrebbe essere dato che nessuno fin'ora è riuscito a darmi una spiegazione sulla ciclicità del dolore e come posso risolverlo.Io non so più cosa fare.Grazie...
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Caro utente,
mi sembra -senza voler offendere nessuno dei colleghi che L'hanno trattata- che si stia brancolando nel buio.... tutti i rilievi che sono stati fatti con numerosi esami sono generici ed inconcludenti, così come lo sono le terapie prescritte.
Ritengo quindi fondamentale una visita con un ortopedico che sia esperto in CHIRURGIA DELL'ANCA.
Distinti saluti
mi sembra -senza voler offendere nessuno dei colleghi che L'hanno trattata- che si stia brancolando nel buio.... tutti i rilievi che sono stati fatti con numerosi esami sono generici ed inconcludenti, così come lo sono le terapie prescritte.
Ritengo quindi fondamentale una visita con un ortopedico che sia esperto in CHIRURGIA DELL'ANCA.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#3]
Le specifico, onde non essere frainteso, che il fatto che La indirizzi al "chirurgo" dell'anca non significa per forza che il Suo problema abbia un'indicazione ad un intervento chirurgico, anzi!
Ritengo però fondamentale che, alla Sua giovane età, sia valutato correttamente da chi ha competenze iperspecifiche: esistono alcune "nicchie" nella patologia dell'anca che sono poco conosciute all'ortopedico generico, ma che possono essere riconosciute e trattate efficacemente da chi le conosce e le tratta tutti i giorni. E' di fondamentale importanza escludere che il Suo piccolo disturbo non celi problemi più gravi, che potrebbero magari essere facilmente prevenuti e scongiurati.
Ci tenga informati.
Ritengo però fondamentale che, alla Sua giovane età, sia valutato correttamente da chi ha competenze iperspecifiche: esistono alcune "nicchie" nella patologia dell'anca che sono poco conosciute all'ortopedico generico, ma che possono essere riconosciute e trattate efficacemente da chi le conosce e le tratta tutti i giorni. E' di fondamentale importanza escludere che il Suo piccolo disturbo non celi problemi più gravi, che potrebbero magari essere facilmente prevenuti e scongiurati.
Ci tenga informati.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 08/11/2012.
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