Contropatia rotulea?
Gentilissimi Dottori,
sono un ragazzo di quasi 30 anni che ha ripreso attivita' sportiva da circa un mese. Premetto che fino al novembre dello scorso anno ero uno sportivo che correva circa 8 km al giorno, corsa a cui facevo seguire regolarmente stretching (sono un ex agonista di kickboxing quindi penso lo stretching fosse piu' che adeguato) e tutti gli esercizi a completamente della corsa. Pian piano cominciai ad avvertire un problema al ginocchio sx, fino a quando mi rivolsi ad un ortopedico che mi diagnostico' una contropatia rotulea. Mi consiglio riposo e dopo 3 settimane riprendere gradualmente l'attivita' ed usare una ginocchiera con foro. A seguito di mio trasferimento all'estero, ho ripreso l'attivita' sportiva, come sopra indicato, solo un mese fa, con il risultato che, dopo un mese di corsa (il carico di lavoro e' stato graduale fino a raggiungere solo 3km. di corsa al giorno) con tutti gli adeguati esercizi di completamento, mi fanno male entrambe le ginocchia! Inoltre quando indosso la ginocchiera non avverto dolore al ginocchio su cui la indosso ma avverto un notevole fastidio all'anca al lato dove la ginocchiera e' portata!
Preciso che l'anno scorso a riposo non avvertivo fastidio ma solo sotto allenamento, ora anche a riposo il fastidio c'e' e diventa dolore se per caso sto seduto per molto tempo scaricando sulle gambe, cioe' sono costretto a distendere le gambe e cambiare spesso la loro posizione.
Ho letto molto al riguardo, un primo problema penso possano essere le scarpe (da quando ho cambiato scarpe e' cominciata questa fase degenerativa, puo' essere un caso, non so!).
Potreste consigliarmi qualcosa per riprendere la mia normale attivita' sportiva, anche in vista del fatto che vorrei ricominciare con la kick boxing agonistica e lo spinning?
Ritenete opportuno che approfondisca con esami clinici, per appurare effettivamente quale sia la sintomatologia e la sua entita'? Preciso di non aver subito traumi o lesioni alle ginocchia.
Vi ringrazio anticipatamente della risposta e mi scuso per essere stato cosi' prolisso.
Cordiali Saluti
Gabriele
sono un ragazzo di quasi 30 anni che ha ripreso attivita' sportiva da circa un mese. Premetto che fino al novembre dello scorso anno ero uno sportivo che correva circa 8 km al giorno, corsa a cui facevo seguire regolarmente stretching (sono un ex agonista di kickboxing quindi penso lo stretching fosse piu' che adeguato) e tutti gli esercizi a completamente della corsa. Pian piano cominciai ad avvertire un problema al ginocchio sx, fino a quando mi rivolsi ad un ortopedico che mi diagnostico' una contropatia rotulea. Mi consiglio riposo e dopo 3 settimane riprendere gradualmente l'attivita' ed usare una ginocchiera con foro. A seguito di mio trasferimento all'estero, ho ripreso l'attivita' sportiva, come sopra indicato, solo un mese fa, con il risultato che, dopo un mese di corsa (il carico di lavoro e' stato graduale fino a raggiungere solo 3km. di corsa al giorno) con tutti gli adeguati esercizi di completamento, mi fanno male entrambe le ginocchia! Inoltre quando indosso la ginocchiera non avverto dolore al ginocchio su cui la indosso ma avverto un notevole fastidio all'anca al lato dove la ginocchiera e' portata!
Preciso che l'anno scorso a riposo non avvertivo fastidio ma solo sotto allenamento, ora anche a riposo il fastidio c'e' e diventa dolore se per caso sto seduto per molto tempo scaricando sulle gambe, cioe' sono costretto a distendere le gambe e cambiare spesso la loro posizione.
Ho letto molto al riguardo, un primo problema penso possano essere le scarpe (da quando ho cambiato scarpe e' cominciata questa fase degenerativa, puo' essere un caso, non so!).
Potreste consigliarmi qualcosa per riprendere la mia normale attivita' sportiva, anche in vista del fatto che vorrei ricominciare con la kick boxing agonistica e lo spinning?
Ritenete opportuno che approfondisca con esami clinici, per appurare effettivamente quale sia la sintomatologia e la sua entita'? Preciso di non aver subito traumi o lesioni alle ginocchia.
Vi ringrazio anticipatamente della risposta e mi scuso per essere stato cosi' prolisso.
Cordiali Saluti
Gabriele
[#1]
Dr. Alfonso De Carlo
Ortopedico
166 1
Ho letto la sua lettera.
Dalla sintomatologia riferita si potrebbe pensare a una sindrome da iperpressione rotulea che ha determinato una malacia della superficie articolare della rotula.Potrebbe eseguire delle rx grafie del ginocchio sinistro in a-p,l-l e a 30°,45°e 90° di flessione.
In attesa potrebbe sottoporsia delle sedute di magnetoterapia del ginocchio sinistro e assumere dei farmaci tipo il Reumilase SD cps.
Se dovesse aver sviluppato una sindrome da iperpresione rotulea si potrebbe intervenire con un intervento di alarotomia in artroscopia.
In attesa di una sua risposta si inviano cordiali saluti.
Alfonso De Carlo
Dalla sintomatologia riferita si potrebbe pensare a una sindrome da iperpressione rotulea che ha determinato una malacia della superficie articolare della rotula.Potrebbe eseguire delle rx grafie del ginocchio sinistro in a-p,l-l e a 30°,45°e 90° di flessione.
In attesa potrebbe sottoporsia delle sedute di magnetoterapia del ginocchio sinistro e assumere dei farmaci tipo il Reumilase SD cps.
Se dovesse aver sviluppato una sindrome da iperpresione rotulea si potrebbe intervenire con un intervento di alarotomia in artroscopia.
In attesa di una sua risposta si inviano cordiali saluti.
Alfonso De Carlo
[#2]
Dr. Massimo Ziletti
Ortopedico
108
La sintomatologia che accusa farebbe pensare, effettivamente, ad un problema rotuleo; l'iperpressione esterna è una diagnosi plausibile, facendole presente che in tal caso si produce, nel tempo, una condromalacia (rammollimento cartilagineo) fino a quadri anche di condropatia severa (vero e proprio danno cartilagineo).
Ciò che lei ha detto è corretto: un peggioramento della sintomatologia può dipendere anche dalle calzature ed i disturbi si possono avvertire anche a livello dell'anca; questo perchè in tale patologia si verifica spesso una eccessiva tensione delle strutture laterali di tutto l'arto inferiore.
Il trattamento conservativo consiste in un lavoro muscolare di rinforzo del vasto mediale obliquo e di stretching dei muscoli flessori, delle strutture laterali del ginocchio e dell'anca; spesso è consigliabile anche l'utilizzo di plantari antishock con rialzo laterale.
Personalmente consiglio il completamento degli accertamenti con RMN in quanto è possibile avere indicazioni sul grado di usura cartilaginea e quindi poter consigliare al meglio il paziente; se il danno cartilagineo fosse importante e/o la sintomatologia resistente ai trattamenti conservativi, potrebbe diventare necessario ricorrere ad un intervento artroscopico di release laterale.
Cordiali saluti.
Ciò che lei ha detto è corretto: un peggioramento della sintomatologia può dipendere anche dalle calzature ed i disturbi si possono avvertire anche a livello dell'anca; questo perchè in tale patologia si verifica spesso una eccessiva tensione delle strutture laterali di tutto l'arto inferiore.
Il trattamento conservativo consiste in un lavoro muscolare di rinforzo del vasto mediale obliquo e di stretching dei muscoli flessori, delle strutture laterali del ginocchio e dell'anca; spesso è consigliabile anche l'utilizzo di plantari antishock con rialzo laterale.
Personalmente consiglio il completamento degli accertamenti con RMN in quanto è possibile avere indicazioni sul grado di usura cartilaginea e quindi poter consigliare al meglio il paziente; se il danno cartilagineo fosse importante e/o la sintomatologia resistente ai trattamenti conservativi, potrebbe diventare necessario ricorrere ad un intervento artroscopico di release laterale.
Cordiali saluti.
[#3]
Utente
Gentilissimi dottori, allego il referto della RMN.
Esame RM Ginocchio Sinistro
Sequenze assiale T1, sagittale T1 SPIR, coronale T1 dip
Referto:
Ispessimento capsulare a sede mediale includente il PAPI.
Non si apprezzano lesioni meniscali.
Crociati indenni.
Sinovite reattiva.
Rotula in asse, in sede, con lievi irregolarità dei profili cartilaginei per condromalacia.
Esame RM Ginocchio Destro
Sequenze assiale T1, sagittale T1 SPIR, coronale T1 dip
Referto:
Lieve iperintensità del corno posteriore del menisco mediale per meniscosi.
Menisco laterale regolare.
Crociati indenni.
Sinovite reattiva.
Borsite sovrarotulea.
Rotula in asse, in sede, con lievi irregolarità dei profili cartilaginei per condromalacia.
Esame RM Ginocchio Sinistro
Sequenze assiale T1, sagittale T1 SPIR, coronale T1 dip
Referto:
Ispessimento capsulare a sede mediale includente il PAPI.
Non si apprezzano lesioni meniscali.
Crociati indenni.
Sinovite reattiva.
Rotula in asse, in sede, con lievi irregolarità dei profili cartilaginei per condromalacia.
Esame RM Ginocchio Destro
Sequenze assiale T1, sagittale T1 SPIR, coronale T1 dip
Referto:
Lieve iperintensità del corno posteriore del menisco mediale per meniscosi.
Menisco laterale regolare.
Crociati indenni.
Sinovite reattiva.
Borsite sovrarotulea.
Rotula in asse, in sede, con lievi irregolarità dei profili cartilaginei per condromalacia.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.4k visite dal 31/07/2005.
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