Dolore acuto al piede
Buongiorno a tutti, ho letto questo forum relativamente da poco e sono interessato a richiedere un consulto che possa anche aiutarmi a fare le giuste domande al mio medico e poter vedere poi insieme come affrontare e risolvere il problema, vengo al sodo:
Tre giorni fà mi son svegliato con un forte dolore al piede sinistro, non ricordo di aver preso colpi o aver subito traumi di qualche genere, il dolore era molto acuto e aumentava appoggiando il piede a terra e muovendolo... dopo qualche ora che lo massaggiavo e cercavo di prendere mobilità il dolore è risultato più sordo e sopportabile, tanto che ho messo su le scarpe e sono uscito di casa trascurando il problema e pensando che potesse essere qualcosa di momentaneo dettato magari da una posizione errata durante il sonno.
Il giorno è passato con i vari impegni che avevo, e forse grazie alle scarpe il piede manteneva una posizione ferma e non accusavo dolore forte, ma cmq sempre presente e sordo.
Il giorno dopo mi son svegliato con il dolore molto più forte e acuto di prima, localizzato in particolare nella pianta del piede (scusate ma sono parecchio ignorante in anatomia) nell'area che va da dopo il tallone sino alle dita, le dita e il tallone non accusano dolore, lo stesso dolore è presente sopra il piede sempre dall'area dopo le dite sino alla caviglia, riesco a muovere le dita e la caviglia senza problemi ma non a curvare o pogiare il piede a terra (spero di essere stato comprensibile) la mattina mi son procurato delle stampelle, mi son recato al prondo soccorso.
al pronto soccorso hanno fatto una diagnosi abbastanza affrettata (ma questo è un mio parere dettato dal fatto che non è stata fatta una lastra e tantomeno un eco) il medico si è limitato a palpare il piede e rilasciarmi un foglie dove c'è scritto che potrebbe essere una fascite plantare e provare a prendere un antifiammatorio (Oki) per 3 giorni in caso non passasse di rivolgermi ad uno specialista.
Nella mia malafede di ritorno a casa son passato in una clinica privata e ho fatto fare una lastra per levarmi il dubbio di microfratture ed è risultato che le ossa sono apposto, purtroppo non ho potuto fare un eco perchè risulta un esame da fare per appuntamento e il primo giorno libero risulta il 21 di questo mese...
Ora sto seguendo le indicazioni del prontosoccorso e prendendo Oki, ma ieri mattina è subbentrata una complicazione, la febbre, da analisi parallele che stavo svolgendo per altri problemi delle vie urinarie risulta che ho in corpo il batterio dell'escherichie coli...
Il consulto che vi chiedo non è per fare un'autodiagnosi, per avere un aiuto e supporto a far scaturire delle domande e indicazioni corrette da poter fornire al mio medico...
Escherichie Coli e il dolore al piede possono essere attinenti?
Il piede non mi pare gonfio e tanto meno tumeffatto, potrebbe essere un problema di circolazione, muscolare o di nervi?
da poco mi è stato fatto un intervento di sostituzione di una valvola cardiaca, potrebbe avere connessioni dato che gli arti inferiori aiutano a pompare il sangue verso il cuore? (ripeto, parlo da ignorante totale)
recentemente, proprio per l'intervento, stavo prendendo una serie di farmaci compresi anticoagulanti come il coumadin che son stati sospesi perchè si è scatenata una reazione cutanea che è stata ipotizzata effetto dei farmaci, l'improvvisa sospensione potrebbe aver creato altri problemi come microtrombi agli arti inferiori?
il dolore è solo nel piede sinistro e apparte la febbre e E.coli non rilevo altri sintomi
Vi ringrazio in anticipo
Tre giorni fà mi son svegliato con un forte dolore al piede sinistro, non ricordo di aver preso colpi o aver subito traumi di qualche genere, il dolore era molto acuto e aumentava appoggiando il piede a terra e muovendolo... dopo qualche ora che lo massaggiavo e cercavo di prendere mobilità il dolore è risultato più sordo e sopportabile, tanto che ho messo su le scarpe e sono uscito di casa trascurando il problema e pensando che potesse essere qualcosa di momentaneo dettato magari da una posizione errata durante il sonno.
Il giorno è passato con i vari impegni che avevo, e forse grazie alle scarpe il piede manteneva una posizione ferma e non accusavo dolore forte, ma cmq sempre presente e sordo.
Il giorno dopo mi son svegliato con il dolore molto più forte e acuto di prima, localizzato in particolare nella pianta del piede (scusate ma sono parecchio ignorante in anatomia) nell'area che va da dopo il tallone sino alle dita, le dita e il tallone non accusano dolore, lo stesso dolore è presente sopra il piede sempre dall'area dopo le dite sino alla caviglia, riesco a muovere le dita e la caviglia senza problemi ma non a curvare o pogiare il piede a terra (spero di essere stato comprensibile) la mattina mi son procurato delle stampelle, mi son recato al prondo soccorso.
al pronto soccorso hanno fatto una diagnosi abbastanza affrettata (ma questo è un mio parere dettato dal fatto che non è stata fatta una lastra e tantomeno un eco) il medico si è limitato a palpare il piede e rilasciarmi un foglie dove c'è scritto che potrebbe essere una fascite plantare e provare a prendere un antifiammatorio (Oki) per 3 giorni in caso non passasse di rivolgermi ad uno specialista.
Nella mia malafede di ritorno a casa son passato in una clinica privata e ho fatto fare una lastra per levarmi il dubbio di microfratture ed è risultato che le ossa sono apposto, purtroppo non ho potuto fare un eco perchè risulta un esame da fare per appuntamento e il primo giorno libero risulta il 21 di questo mese...
Ora sto seguendo le indicazioni del prontosoccorso e prendendo Oki, ma ieri mattina è subbentrata una complicazione, la febbre, da analisi parallele che stavo svolgendo per altri problemi delle vie urinarie risulta che ho in corpo il batterio dell'escherichie coli...
Il consulto che vi chiedo non è per fare un'autodiagnosi, per avere un aiuto e supporto a far scaturire delle domande e indicazioni corrette da poter fornire al mio medico...
Escherichie Coli e il dolore al piede possono essere attinenti?
Il piede non mi pare gonfio e tanto meno tumeffatto, potrebbe essere un problema di circolazione, muscolare o di nervi?
da poco mi è stato fatto un intervento di sostituzione di una valvola cardiaca, potrebbe avere connessioni dato che gli arti inferiori aiutano a pompare il sangue verso il cuore? (ripeto, parlo da ignorante totale)
recentemente, proprio per l'intervento, stavo prendendo una serie di farmaci compresi anticoagulanti come il coumadin che son stati sospesi perchè si è scatenata una reazione cutanea che è stata ipotizzata effetto dei farmaci, l'improvvisa sospensione potrebbe aver creato altri problemi come microtrombi agli arti inferiori?
il dolore è solo nel piede sinistro e apparte la febbre e E.coli non rilevo altri sintomi
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile utente,
credo che la diagnosi di fascite plantare sia esatta, non vedo correlazioni ne' con l'infezione delle vie urinarie ne' con l'intervento al cuore subito di recente. Segua la prescrizione dell'ortopedico e, magari, prenda un appuntamento da un fisiatra per completare la terapia con un ciclo di fisioterapia.
La saluto.
credo che la diagnosi di fascite plantare sia esatta, non vedo correlazioni ne' con l'infezione delle vie urinarie ne' con l'intervento al cuore subito di recente. Segua la prescrizione dell'ortopedico e, magari, prenda un appuntamento da un fisiatra per completare la terapia con un ciclo di fisioterapia.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 43.5k visite dal 02/04/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.