Frattura scomposta biossea con trattamento epibloc
Salve,mio figlio di 13 anni in data 14/10 si fratturò all'avambraccio sx vicino al polso(frattura scomposta biossea),successivamente il giorno 17/10 fu operato.Gli applicarono un sistema epibloc,3 fili,1 nell'ulna e 2 nel radio,tutti e 3 escono fuori dalla pelle e sono attaccati ad un fissatore esterno.Al controllo ci è stato detto di ritornare il 21/11 dicendoci che in tale giorno avremmo fissato la data per togliere i fili visto che per il 21/10 la frattura si dovrebbe essere già riconsolidata perfettamente.Il dottore intanto ha dato alcuni esercizi da fare quotidianamente,quali di muovere le dita e di fare i movimenti di supinazione e pronazione aiutandosi col braccio destro.Di giorno in giorno muove il braccio e le dita sempre meglio,recuperando di giorno in giorno anche la forza nel braccio.Mio figlio pratica la pallavolo e il softair(simulazione di guerra con repliche di armi ad aria compressa che sparano pallini),e non vede l'ora di ricominciare a praticare questi due sport,vorrei sapere quando sarà in grado di poter mettere il braccio sotto sforzo,magari anche solo per tenere in mano un fucile giocattolo dal peso di 3kg.So che senza una visita non potete dare dei tempi precisi,ma mi accontento anche di una data in forse in base alla vostra lunga esperienza.Grazie
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Egr. signore tanti sono i parametri valutativi per potere stabilire una guarigione clinica, oltre all'esame clinico anche la valutazione radiografica della frattura e del'intervento chirurgico eseguito.
Comunque in linea di massima le posso dire che in genere ai 3 mesi dovrebbero essere sufficienti per iniziare attività sportiva.
Il condizionale è d'obbligo ovviamente, perchè poi dipenderà molto anche dalle radiografie di controllo e dalle successive valutazioni cliniche al riguardo che faranno gli specialisti curanti, e poi anche dai tempi della fisiochineiterapia che dovrà eseguire alla rimozione dell'apparato Epibloc.
In definitiva, 90 gg sono, in linea di massima e genericamente, tempi congrui e ragionevolmente sufficienti per una valida guarigione.
Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@katamail.com
Comunque in linea di massima le posso dire che in genere ai 3 mesi dovrebbero essere sufficienti per iniziare attività sportiva.
Il condizionale è d'obbligo ovviamente, perchè poi dipenderà molto anche dalle radiografie di controllo e dalle successive valutazioni cliniche al riguardo che faranno gli specialisti curanti, e poi anche dai tempi della fisiochineiterapia che dovrà eseguire alla rimozione dell'apparato Epibloc.
In definitiva, 90 gg sono, in linea di massima e genericamente, tempi congrui e ragionevolmente sufficienti per una valida guarigione.
Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@katamail.com
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 02/11/2012.
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