Dolore arto inferiore sinistro
Salve, sono una ragazza che pratica corsa tutti i giorni da 12 anni. I miei allenamenti durano da 30 minuti a 1 ora e i percorsi solitamente sono su strade asfaltate e sterrate, in pianura o con vari gradi di dislivello.
Da circa due mesi avverto un dolore profondo all'arto inferiore sinistro posteriormente.
Inizialmente il dolore originava dal gluteo sinistro per terminare all'altezza del ginocchio sempre in posizione posteriore e lo avvertivo solo nel caso in cui io fossi stata seduta.
Successivamente ho iniziato ad avvertirlo con maggiore intensità e anche quando facevo gli allenamenti, anzi, il picco del dolore si manifestava soprattutto durante l'attività sportiva, in particolar modo nei tratti di salita, abbastanza in pianura se aumentavo la velocità, mai in discesa. Nonostante ciò ho continuato a correre.
Tre settimane fa, non sopportando più il dolore, mi sono rivolta ad un fisioterapista.
Lui mi ha trovato delle contratture al gluteo sinistro e ha provveduto a sciogliermele.
Dopo il terzo trattamento il dolore al gluteo è scomparso ma persisteva quello all'arto che ormai avverto costantemente, non solo durante l'attività fisica.
Durante l'ultima seduta si è concentrato prevalentemente nel trattare il muscolo posteriore della coscia, in quanto ha stabilito che durante l'attività sportiva questo fosse troppo rigido. Infatti ha trovato grosse contratture anche nel polpaccio, a livello del ginocchio, zona che mi provoca un dolore lancinante (simil inizio crampo) ogni volta che, andando in montagna, dopo ore di salita inizio la discesa.
Ad oggi però il dolore persiste, sia nell'attività sportiva che nel quotidiano.
Di cosa si potrebbe trattare ? Come faccio ad eliminarlo ? Posso continuare a fare attività sportiva o camminare ?
Da circa due mesi avverto un dolore profondo all'arto inferiore sinistro posteriormente.
Inizialmente il dolore originava dal gluteo sinistro per terminare all'altezza del ginocchio sempre in posizione posteriore e lo avvertivo solo nel caso in cui io fossi stata seduta.
Successivamente ho iniziato ad avvertirlo con maggiore intensità e anche quando facevo gli allenamenti, anzi, il picco del dolore si manifestava soprattutto durante l'attività sportiva, in particolar modo nei tratti di salita, abbastanza in pianura se aumentavo la velocità, mai in discesa. Nonostante ciò ho continuato a correre.
Tre settimane fa, non sopportando più il dolore, mi sono rivolta ad un fisioterapista.
Lui mi ha trovato delle contratture al gluteo sinistro e ha provveduto a sciogliermele.
Dopo il terzo trattamento il dolore al gluteo è scomparso ma persisteva quello all'arto che ormai avverto costantemente, non solo durante l'attività fisica.
Durante l'ultima seduta si è concentrato prevalentemente nel trattare il muscolo posteriore della coscia, in quanto ha stabilito che durante l'attività sportiva questo fosse troppo rigido. Infatti ha trovato grosse contratture anche nel polpaccio, a livello del ginocchio, zona che mi provoca un dolore lancinante (simil inizio crampo) ogni volta che, andando in montagna, dopo ore di salita inizio la discesa.
Ad oggi però il dolore persiste, sia nell'attività sportiva che nel quotidiano.
Di cosa si potrebbe trattare ? Come faccio ad eliminarlo ? Posso continuare a fare attività sportiva o camminare ?
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Gentile ragazza a tutt'oggi lei ancora non ha una diagnosi precisa della sua patologia.
Un dolore dal gluteo al ginocchio può essere una sindrome sciatalgica, una ischialgia, una mialgia di qualche muscolo posteriore della coscia, una contrattura, uno stiramento, o altro ancora che deve essere individuato ecc.ecc.
Le consiglio di effettuare un consulto specialistico ortopedico, eventualmente una ecografia se la ritiene utile lo specialista.
Quindi un consulto del Fisiatra per un programma ideale e completo di fisiochinesiterapia che il fisioterapista dovrà attuare.
Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@Katamail.com
Un dolore dal gluteo al ginocchio può essere una sindrome sciatalgica, una ischialgia, una mialgia di qualche muscolo posteriore della coscia, una contrattura, uno stiramento, o altro ancora che deve essere individuato ecc.ecc.
Le consiglio di effettuare un consulto specialistico ortopedico, eventualmente una ecografia se la ritiene utile lo specialista.
Quindi un consulto del Fisiatra per un programma ideale e completo di fisiochinesiterapia che il fisioterapista dovrà attuare.
Cordiali saluti
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Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 02/11/2012.
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