Contropatia

ho fatto una risonanza al ginocchio sinistro dopo che un anno fa ho subito un artroscopia ma il dolore non è diminuito anzi è sempre più presente.oggi ho ritirato la RM e il referto dice:in atto,non evidenza di immagini da riferire a lesioni a tutto spessore di entrambe le fibrocartilagini meniscali.regolarmente inseriti i legamenticollaterali e crociati.nei gradi di flessione dell'esame,atteggiamento in allocazione alta della rotula in iperpressione esterna,ipoplasia del condido femorale mediale e solco trocleare poco profondo,fenomeni di condropatia femoro-rotulea. ispessimento reattivo-fibrotico delle settature del corpo adiposo di hoffa in sede infrapatellare, in particolare sul versante mediale (esiti artroscopici?).
minimo versamento fluido endoarticolare.falda fluida nel recesso del gastrocnemio-semimembranoso.aspetto una vostra diagnosi,nell'attesa porgo i più sinceri saluti
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, il referto di una risonanza magnetica non fa diagnosi sempre, nè rappresenta una diagnosi clinica.

NON SI CURA MAIi un REFERTO DI TAC O RADIOGRAFIA O UNA RMN:

Non significa nulla il termine disomogeneità di una struttura anatomica se non vi è un riscontro funzionale , clinico, sintomatologico: ossia senza una visita specialistica che evidenzi tutto ciò che vi è di patologico realmente, funzionalmente per poi provvedere ad un adeguato trattamento terapeutico.

Molti termini sono descrittivi ed evidenziano una alterata morfologia, una usura, un invecchiamento, una situazione transitoria, ma non uno stato patologico vero e proprio da dovere curare.

Solamente una visita specialistica , la sintomatologia oggettiva e soggettiva , con il riscontro ovviamente dell'esame diagnostico per immagini, una radiografia o una tac o una rmno una ecografia o altro, esprimono poi la vera diagnosi clinica .
In lei si evince una condropatia femoro rotulea, ossia una sofferenza , una usura della cartilagine, ossia note di artrosi del ginocchio : niente di particolare; si affidi al suo ortopedico e/o al fisiatra per fare delle cure idonee e specifiche di fisiochinesiterapia.
Cordiali saluti


alessandrocaruso@katamail.com

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
Utente
doottore ho 39 anni e da 5 anni giro consultando medici specialisti per il mio problema alle ginocchia,nel 2009 sono stata operata al destro con diagnosi di condromalacia di secondo grado e iperpressione rotulea esterna, nel 2011 stessa diagnosi per quanto riguarda il sinistro,prima degli interventi ho fatto fisioterapia senza alcun risultato anzi le dirò come mi ha detto uno specialista di bologna che la postura ha contribbuito ad infiammare le anche soprattutto la destra ,infatti ho dei forti dolori alle ginocchia e alle anche ,di più all'anca destra come dicevo prima infatti la diagnosi è coxartrosi ed anca a scatto, non riesco più a fare tante cose perchè i dolori non me lo permettono più,gli interventi che ho fatto come mi hanno detto che dovevano essere risolutivi hanno solo contribbuito ad un ulteriore danno .il giugno scorso sono stata sottoposta ad un nuovo intervento al ginocchio destro di release alare e va meglio.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, esegua periodicamente della ginnastica e della fisiochinesiterapia al ginocchio destro, operato a giugno, che era affetto da condropatia femoro-rotulea ed iperpressione esterna.
Inoltre curi le sue anche con nuoto, ginnastica medica e fisochinesiterapia periodica.
Cordiali saluti