Presunta rottura dell'lca, come comportarsi...
Buon giorno dottori, sono un ragazzo di 27 anni.
Tre settimane fà sono scivolato e cadendo ho battuto il ginocchio nella parte anteriore, subito sotto la rotula. Subito mi sono alzato, senza dolore, e non ho percepito nessun dolore interno al ginocchio. Il giorno dopo la parte contusa era gonfia, ma non troppo, e presentava una tumefazione lieve però genuflettendomi e riportandomi in posizione eretta presentavo dolore nella parte posteriore del ginocchio.
Il giorno seguente mi sono recato al pronto soccorso dove , dopo avermi visitato e sttoposto ad una RX mi hanno dimesso con il seguente referto:
Ginocchio lineare, stabile presenta tumefazione lieve da impatto nella zona frontale ma, come si evince da RX, senza fratture.
Il problema è che il dolore alla parte posteriore del ginocchio, genuflettendomi e rialzandosi, è continuato e , anche se in modo minore, è ancora presente. Venerdì scorso ho eseguito una visita da un ortopedico specializzato in traumatologia dello sport il quale, dopo avermi visitato e constatato che ho le ginocchia lasse mi ha consigliato di eseguire una RMN perchè secondo lui è stato compromesso in parte ,ma anche forse completamente, il legamento crociato anteriore.
Ho eseguito questa visita perchè "nei cambi di direzione" ho come la sensazione che il ginocchio destro, oggetto del trauma, sia più istabile del sinistro.
Le mie perplessità , che vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione, sono:
- E' possibile essersi rotto Il crociato e non presentare particolari dolori ne versamenti ne gonfiore????
- La celerità nell'eseguire la RMN , visto anche che sono gia trascorsi 22 giorni
dall'inforntunio, e quindi avere la prognosi certa sulla situazione può influenzare una eventuale terapia o intervento chirurgico futuro???
- Il fatto di evere i legamenti lassi può facilitare la rottura di legamenti????
Mi scuso per queste domande, che avrei dovutro sottoporre all'ortopedico ,ma purtroppo non mi sarei aspettato minimamente una prognosi del genere e ero un pò impreparato.
Ringraziandovi per l'attenzione e il tempo che vorrete dedicarmi,
porgo a tutti Cordiali saluti
Tre settimane fà sono scivolato e cadendo ho battuto il ginocchio nella parte anteriore, subito sotto la rotula. Subito mi sono alzato, senza dolore, e non ho percepito nessun dolore interno al ginocchio. Il giorno dopo la parte contusa era gonfia, ma non troppo, e presentava una tumefazione lieve però genuflettendomi e riportandomi in posizione eretta presentavo dolore nella parte posteriore del ginocchio.
Il giorno seguente mi sono recato al pronto soccorso dove , dopo avermi visitato e sttoposto ad una RX mi hanno dimesso con il seguente referto:
Ginocchio lineare, stabile presenta tumefazione lieve da impatto nella zona frontale ma, come si evince da RX, senza fratture.
Il problema è che il dolore alla parte posteriore del ginocchio, genuflettendomi e rialzandosi, è continuato e , anche se in modo minore, è ancora presente. Venerdì scorso ho eseguito una visita da un ortopedico specializzato in traumatologia dello sport il quale, dopo avermi visitato e constatato che ho le ginocchia lasse mi ha consigliato di eseguire una RMN perchè secondo lui è stato compromesso in parte ,ma anche forse completamente, il legamento crociato anteriore.
Ho eseguito questa visita perchè "nei cambi di direzione" ho come la sensazione che il ginocchio destro, oggetto del trauma, sia più istabile del sinistro.
Le mie perplessità , che vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione, sono:
- E' possibile essersi rotto Il crociato e non presentare particolari dolori ne versamenti ne gonfiore????
- La celerità nell'eseguire la RMN , visto anche che sono gia trascorsi 22 giorni
dall'inforntunio, e quindi avere la prognosi certa sulla situazione può influenzare una eventuale terapia o intervento chirurgico futuro???
- Il fatto di evere i legamenti lassi può facilitare la rottura di legamenti????
Mi scuso per queste domande, che avrei dovutro sottoporre all'ortopedico ,ma purtroppo non mi sarei aspettato minimamente una prognosi del genere e ero un pò impreparato.
Ringraziandovi per l'attenzione e il tempo che vorrete dedicarmi,
porgo a tutti Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
è possibile che il crociato si rompa senza versamenti ma è decisamente poco probabile. Questo potrebbe avvenire nel caso di un legamento crociato già rotto per pregressi traumi per più del 70% per cui un trauma di lieve entità potrebbe provocarne la rottura completa. E' comunque un evento decisamente raro.
La RMN è meglio eseguirla non nella immediatezza del trauma, per cui 22 gg vanno più che bene; questo perchè il trauma recente, con gli infarcimenti di sangue, può rendere l'esame non diagnostico.
Nel caso in cui il crociato fosse rotto cambia ben poco se l'intervento viene eseguito a distanza di un mese o di 6 mesi... questo perchè nell'intervento non si ricostruisce il legamento rotto, ma viene sostituito da altre strutture (in genere il gracile e il semitendinoso oppure parte del legamento rotuleo).
Le lassità articolari rendono più difficile la rottura dei tendini, ma espongono a un maggior rischio di danno cartilagineo (maggiore tendenza all'artrosi).
Cordialmente
è possibile che il crociato si rompa senza versamenti ma è decisamente poco probabile. Questo potrebbe avvenire nel caso di un legamento crociato già rotto per pregressi traumi per più del 70% per cui un trauma di lieve entità potrebbe provocarne la rottura completa. E' comunque un evento decisamente raro.
La RMN è meglio eseguirla non nella immediatezza del trauma, per cui 22 gg vanno più che bene; questo perchè il trauma recente, con gli infarcimenti di sangue, può rendere l'esame non diagnostico.
Nel caso in cui il crociato fosse rotto cambia ben poco se l'intervento viene eseguito a distanza di un mese o di 6 mesi... questo perchè nell'intervento non si ricostruisce il legamento rotto, ma viene sostituito da altre strutture (in genere il gracile e il semitendinoso oppure parte del legamento rotuleo).
Le lassità articolari rendono più difficile la rottura dei tendini, ma espongono a un maggior rischio di danno cartilagineo (maggiore tendenza all'artrosi).
Cordialmente
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
Buona sera dottore, grazie mille per la sua cortese ed esauriente risposta.
Domani eseguirò la RMN e quindi quest'altra settimana avrò l'esito del trauma. Quando avrò l'esito dell'esame mi piacerebbe, se lei è d'accordo, avere la sua opinione in merito.
Per quanto riguarda i legamenti lassi ho un dubbio che volevo sottoporre alla usa attenzione:
Più di tre anni fà sono stato operato per una coartazione e aneurisma post- coartazione all'arco aortico. Mi è stata fatta una taracotomia nel IV spazio intercostale con risultato che ho una cicatrice di 40 cm sul lato sinistro, da sotto il pettorale fino all'estremità superiore della scapola ( a forma di falce). Della cicatrice non mi importa nulla, sono vivo e conduco una vita normale e sono contentissimo del buon esito dell'intervento, il problema è dovuto al mal di schiena che ho continuamente, alla parte sinistra dove vi è la cicatrice.
Nell'ultimo anno e mezzo ( dopo aver provato ogni tipo di ginnastica posturale) sono in cura da un medico specializzato in postura con il quale ho intrapreso una terapia che prevede l'utilizzo di plantari propriocettivi e esercizi di ginnastica posturale, che svolgo 3 volte alla settimana. Questa cura mi ha dato qualche sollievo e sopratutto nell'ultimo periodo sta andando sensibilmente meglio.
Il dubbio che ho è relativo a questi esercizi di ginnastica posturale che sto svolgendo. Essendo io lasso , è possibile che questi esercizi mi rendano ancora più lasso???
Le faccio questa domanda perchè ho notato che la maggior parte di esercizi che eseguo sono per allungare la "catena posteriore" anche delle gambe, come ad esempio stare con le gambe alla parete schiena aderente al pavimento e spingendo i piedi verso il pavimento, piede a martello , le gambe aumentano la loro estensione muscolare.
Ringraziandola per la sua cortese attenzione e augurandole una buona serata, porgo
Cordiali saluti
Domani eseguirò la RMN e quindi quest'altra settimana avrò l'esito del trauma. Quando avrò l'esito dell'esame mi piacerebbe, se lei è d'accordo, avere la sua opinione in merito.
Per quanto riguarda i legamenti lassi ho un dubbio che volevo sottoporre alla usa attenzione:
Più di tre anni fà sono stato operato per una coartazione e aneurisma post- coartazione all'arco aortico. Mi è stata fatta una taracotomia nel IV spazio intercostale con risultato che ho una cicatrice di 40 cm sul lato sinistro, da sotto il pettorale fino all'estremità superiore della scapola ( a forma di falce). Della cicatrice non mi importa nulla, sono vivo e conduco una vita normale e sono contentissimo del buon esito dell'intervento, il problema è dovuto al mal di schiena che ho continuamente, alla parte sinistra dove vi è la cicatrice.
Nell'ultimo anno e mezzo ( dopo aver provato ogni tipo di ginnastica posturale) sono in cura da un medico specializzato in postura con il quale ho intrapreso una terapia che prevede l'utilizzo di plantari propriocettivi e esercizi di ginnastica posturale, che svolgo 3 volte alla settimana. Questa cura mi ha dato qualche sollievo e sopratutto nell'ultimo periodo sta andando sensibilmente meglio.
Il dubbio che ho è relativo a questi esercizi di ginnastica posturale che sto svolgendo. Essendo io lasso , è possibile che questi esercizi mi rendano ancora più lasso???
Le faccio questa domanda perchè ho notato che la maggior parte di esercizi che eseguo sono per allungare la "catena posteriore" anche delle gambe, come ad esempio stare con le gambe alla parete schiena aderente al pavimento e spingendo i piedi verso il pavimento, piede a martello , le gambe aumentano la loro estensione muscolare.
Ringraziandola per la sua cortese attenzione e augurandole una buona serata, porgo
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Buon giorno dottore,
Come le avevo anticipato ho eseguito la RMN al ginocchio dx, oggi ho ritirato il referto che descrive:
Non si evidenziano attuali lesioni a carico dei menischi, del legamento crociato posteriore e dei legamenti collaterali. Il legamento crociato anteriore è continuo, solo lievemente edematoso e modicamente iperintenso come da esiti distrattivi di basso grado. Minima distensione fluida della borsa comune di scorrimento del semimebranoso e gastrocnemio. Asse femoro rotuleo conservato. Non significativo versamento sinoviale intrarticolare.
Mi aiuta a capire il significato di questo referto..... Sono da intervento chirurgico???
Il crociato è lesionato??? Cosa significa distensione fluida della borsa comune???
lei cosa mi consiglia di fare???
Ringraziandola per la sua continua e cortese attenzione , porgo
Cordiali saluti
Come le avevo anticipato ho eseguito la RMN al ginocchio dx, oggi ho ritirato il referto che descrive:
Non si evidenziano attuali lesioni a carico dei menischi, del legamento crociato posteriore e dei legamenti collaterali. Il legamento crociato anteriore è continuo, solo lievemente edematoso e modicamente iperintenso come da esiti distrattivi di basso grado. Minima distensione fluida della borsa comune di scorrimento del semimebranoso e gastrocnemio. Asse femoro rotuleo conservato. Non significativo versamento sinoviale intrarticolare.
Mi aiuta a capire il significato di questo referto..... Sono da intervento chirurgico???
Il crociato è lesionato??? Cosa significa distensione fluida della borsa comune???
lei cosa mi consiglia di fare???
Ringraziandola per la sua continua e cortese attenzione , porgo
Cordiali saluti
[#5]
Mi sento di tranquillizzarla. Non ci sono i presupposti per rischiare un intervento chirurgico.
Faccia comunque una valutazione ortopedica per comparare il referto RMN con la visita specialista (ma in assoluta tranquillità).
Cordialmente
Faccia comunque una valutazione ortopedica per comparare il referto RMN con la visita specialista (ma in assoluta tranquillità).
Cordialmente
[#6]
Ex utente
Buona sera dottore, grazie mille per le sue risposte. Purtroppo ho avuto un imprevisto lavorativo e riesco a ringraziarla solo ora.
Lunedì ho eseguito la visita ortopedica e il medico, visionata la RMN, mi ha consigliato di eseguire un potenziamento muscolare della gamba destra in modo da proteggere il legamento crociato anteriore. Mi ha spiegato che nel trauma il legamento si è modicamente disteso e infatti risulta più chiaro, nelle immagini della RMN, che il legamento crociato posteriore.
Una domanda , che non ho chiesto all'ortopedico, e che volevo sottoporre alla sua cortese attenzione è se il legamento, nel tempo, tornerà come prima o rimarrà "disteso"???
La terapia prescrittami è sufficiente per guarire completamente e continuare a giocare a calcio senza alcuna restrizione???
Ringraziandola per il tempo dedicatomi, augurandole una buona serata, porgo
Cordiali saluti
Lunedì ho eseguito la visita ortopedica e il medico, visionata la RMN, mi ha consigliato di eseguire un potenziamento muscolare della gamba destra in modo da proteggere il legamento crociato anteriore. Mi ha spiegato che nel trauma il legamento si è modicamente disteso e infatti risulta più chiaro, nelle immagini della RMN, che il legamento crociato posteriore.
Una domanda , che non ho chiesto all'ortopedico, e che volevo sottoporre alla sua cortese attenzione è se il legamento, nel tempo, tornerà come prima o rimarrà "disteso"???
La terapia prescrittami è sufficiente per guarire completamente e continuare a giocare a calcio senza alcuna restrizione???
Ringraziandola per il tempo dedicatomi, augurandole una buona serata, porgo
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4k visite dal 29/10/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.